3 - “Radici” di Fefy_07.
Totale: 47/50.
1) Grammatica e ortografia: 5/5.
Perfetta.
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 9/10.
Devo dire che il tuo stile in questa storia mi ha conquistata.
Se non ti ho dato il punteggio pieno è perché l’ho trovato un po’ semplice e “freddo” (nel senso, quasi distaccato, non particolarmente emotivo, ma non ti ho penalizzata di più perché tutto questo è adattissimo a descrivere il tuo personaggio).
È scorrevole e fluido, ma il suo pregio più grande, secondo me, è che evoca letteralmente immagini di grandiosità. Non so se capisci cosa intendo, sei riuscita a rendere benissimo la società purosangue, si respira un’atmosfera di antichità, di eleganza, di prestigio.
Inoltre, ho adorato le immagini che hai usato: “anima dorata”, le cicatrici sul corpo, “veleno e sangue amaro”. Peccato per il finale (“E la linea si estingue”), l’ho trovato un po’ frettoloso e rovina leggermente l’impressione generale della storia.
3) Titolo: 5/5.
Proprio un bel titolo! Mi piace un sacco, lo trovo bello ed evocativo, adattissimo alla storia e al personaggio che hai scelto. È incisivo, breve, intrigante, e sono sicura che piacerà molto ai lettori e li invoglierà a leggere. Brava!
4) Caratterizzazione del personaggio: 10/10.
Non è semplicissimo giudicare l’IC di un arazzo che contiene un albero genealogico, ma devo dire che l’hai descritto senza dubbio bene. È un contenitore di segreti: dentro di lui c’è la storia della famiglia, di tutto ciò che è successo all’Antichissima Casata dei Black, e dalla tua narrazione traspare tutto il peso, l’onere e l’onore, di questo compito.
Davvero una descrizione accurata.
5) Attinenza al bando e alla categoria: 9/10.
La storia è davvero ben congeniata. Gli indizi ci sono tutti – fin troppi, direi! – e, anche se nelle prime righe può non venire in mente di chi si stia parlando, una volta arrivati alla fine appare perfettamente chiaro chi sia il protagonista.
In particolar modo, mi sono piaciute le immagini che hai usato, quella del corpo in particolare: mi piace perché, da questa descrizione, dà l’impressione di far parte ancora di più della famiglia. E in fondo è così, conserva sulla sua pelle tutti dissapori, gli amori, gli antichi rancori.
Non ti ho dato il punteggio pieno perché, per quanto io abbia adorato questa storia e l’abbia trovata proprio ben costruita, è troppo semplice. Credo che nessuno l’abbia sbagliata…
6) Gradimento personale: 9/10.
Ho amato questa storia.
Mi piace lo stile che hai usato, la “grandeur” che si respira. Hai reso benissimo un’epoca e non è da tutti. Bellissime anche le immagini che hai utilizzato.
Peccato che tu non l’abbia fatta un po’ più difficile, perché era davvero troppo semplice per essere un’assurda, altrimenti penso che l’avrei adorata.
- Parere dell'altro giudice: 26/30.
La drabble mi è piaciuta, esprime solennità. Ho ritenuto la scelta di uno stile ricercato efficace per descrivere l'arazzo e ho apprezzato in particolare l'espressione "anima dorata"; il fatto che i nomi risaltino ancora, nonostante i segni lasciati dal tempo, esalta appunto questo senso di solennità che volevi far trasparire. Mi piace come hai umanizzato l'arazzo, parlando di "occhi antichi", "anima dorata", "corpo consumato" che porta "cicatrici", "ramificazioni" che si spezzano: sono tutte immagini molto forti, intense, evocative. Non mi piace molto il collegamento dell'ultima frase, personalmente l'avrei posta in maggiore rilievo andando a capo e l'avrei impostata diversamente senza la "E" a introdurla. La drabble mi è parsa poco pertinente alla categoria assurda, i riferimenti sono piuttosto lampanti, ma in linea di massima ho apprezzato la lettura, lo stile elegante e la trama impostata a mo' di racconto di una vita che giunge al termine. |