L'esistenza di un guerriero che deve perennemente guardare la Morte in faccia è fatta di sangue, di quel liquido che come una pennellata dipinge la sua esistenza facendo di lui un'artista capace di donare quel tocco a tutto ciò che lo circonda. Dopo ogni lotta, dopo ogni tempesta però vi è presente quell'attimo di tregua dedito al riposo, alla riflessione, o semplicemente quel pezzetto di tempo da donare a sé stessi per vedere meglio cosa lo accompagna e ciò che semplicemente gli stà accanto persino nel momento apparentemente più inulite del viaggio, facendo in modo che nulla interrompa quell'attimo. Vegeta è fatto anche di questo in fondo: silenzio ... di misteriosi attimi -anche se assordanti- nei quali non si comprende nemmeno cosa gli passi nella testa.
Nella placidità del momento si accorge di un fiore. Ciò ha dello straodinario già di per sè ma oltre a ciò c'è quel particolare che cattura il lettore: lo sfiora, lo tinge di rosso ... sembra ferire il piccolo fiorellino senza ucciderlo. Il carnefice ha sporcato ancora ma ciò, questa volta, non ha portato vittime, come se invece di voler ultimare il lavoro sradicando il piccolino, preferisse lasciarlo lì dov'è. Che lo faccia per pietà? Per una piccola e silenziosa compagnia? Questo non ci è dato saperlo.
La tranquillità, la momentanea serenità sembra accompagnare il regale soggetto in chissà quali elucubrazioni ... Saranno ancora di morte? Saranno nuovamente di rivalsa verso qualcuno? O stavolta stà semplicemente scrutando il cielo pacifico senza alcun grillo per la testa? Chi lo sà, Vegeta in fondo è imprevedibile ... ma sicuramente, chi lo osserva da lontano, vedendolo sdraiato a terra a fianco di quel piccolo stelo, non riuscirà a non trattenersi e si immergerà egli stesso in quella quiete attendendo il caldo del sole, il morbido vento e il dolce profumo di fiori che porta con sé.
Stasera mi sono davvero impegnata ma il merito è anche tuo: scrivendo una cosa così bella e così particolare sei riuscito a catturare positivamente la mia attenzione esaudendo quello che avevo espresso ieri con un capriccio. Sicuramente l'avevi già in programma e scritta da qualche parte, ma è stato davvero piacevole leggere una drabble del genere perché rispecchia pienamente quegli aspetti di Vegeta poco considerati e che in genere solo te portavi allo scoperto con l'utilizzo di così poche parole. Non solo l'odio, non solo la febbre dell'oro accompagna il sayan nella sua vita ... ci sono talmente tante cose spessevolte messe da parte che ci vorrebbe troppo tempo elencarle tutte (inoltre dovrei anche andare a dormì visto che domani si lavora XD), in ogni caso sarebbe piacevole ritrovarle qua e là, proprio come ora. Ora sono costretta a ritirarmi, spero di leggere presto altro di tuo che sia altrettanto di valore ... ma se è ancora "Viiiiulenza" non ti preoccupare, leggerò pure quella ... Ogni tanto ci vuole!!XD __ Buonanotte, ciao ciao. |
