Ciao!
Avevo notato giorni fa questa raccolta e mi ero appuntata di seguirla per il futuro, dato il periodo un po' incasinato e frettoloso che sto vivendo. Ora che ho fatto un giro e l'ho ritrovata e associo anche il nome dell'autrice alla storia, sono ripassata proprio di proposito per dare un'occhiata più accurata. :)
Intanto trovo che la tua sia una buonissima idea: associare ad ogni personaggio la sua paura più grande. Molto interessante! Oltretutto, almeno in questa con protagonista Dean, alla paura di volare è legato anche qualcos'altro di un po' più profondo, come il non credere di avere un futuro, lungo o meno da vivere, il che la rende ancora più interessante.
Già la prima frase riassume appieno tutto il senso della drabble. Tanto di cappello per averne trovata una tanto descrittiva ed esplicativa :)
Le righe "in mezzo" descrivono il piacere della guida insieme al passaggio tra passato e futuro, il percorrere, ad un certo punto, strade già percorse in precedenza che magari lo trovano anche cambiato dall'ultima volta, diverso. Il tempo che è trascorso nel mezzo ha modificato, più o meno, i suoi contorni e la sua vita sempre votata al sangue e alla violenza. Volare, invece, è un'altra cosa ed è la chiusa a far rimanere ancora più di stucco, a fare in modo che vengano collegati i pezzi: volare annulla le distanze, i confini di un futuro sbiadito e incerto. Ciò di cui Dean ha più paura.
Lo so, ho detto un sacco di cose, ma ti giuro che trovo questa drabble davvero bellissima! La scelta delle parole è accurata e queste sono incisive, terribilmente azzeccate... davvero, davvero bella! I miei complimenti! :D
Visto l'ora tarda me ne vado a dormire che domani mi aspetta un'altra lunga giornata, ma ripasserò presto per leggere le successive :)
Ancora complimentissimi, alla prossima! :D |