Bella. Bella, forte e al contempo passionale. Non c'è amore fra i due, non c'è alcun legame previo o post atto, eppure sarebbe errato sostenere che non ci sia nulla fra due o peggio ancora, dire che fra i due ci sia solo qualcosa sarebbe sminuire le loro vite stesse: ci sono i sogni di una vita infranta, c'è la gioventù bruciata, c'è la felicità mancata, c'è la guerra, c'è il fatto che sono due nemici che in una oscura notte, in un'altrettanto oscura, umida e scadente camera, si staccano dalla realtà, dimenticano i bombardamenti, le urla, il sangue, il pianto - per perdersi nel mondo del piacere.
Ma il piacere è per sua natura effimero. E neanche in quel piacere che è congenito nella natura umana riescono ad estranearsi dal loro passato, dalle loro vite, da loro stessi. Eppure anche così ci provano: il ritmo cambia, quel fuoco cambia intensità ed anziché bruciare le loro pelli le riscalda, li circonda, li connette.
Non c'è mai stato del sesso occasionale più romantico.

Grazie Sora per avermi dedicato una così bella storia d'amore senza amore. Me la porterò nel cuore. Sempre.

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