Recensioni per
ash x serena un amore in incognito
di satosim111

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
07/11/16, ore 17:33

Fantastica come al solito però capisco che serve l'ispirazione ma li potresti fare più lunghi GRAZIEE

Recensore Veterano
07/11/16, ore 16:26

Ciao Satosim!
Avevo già cominciato a leggere questa... questa, ma isto che avevo già visto una recensione che ti preesntasse gil errori speravo che avessi già risoltoin questo capitolo. Ma a quanto pare...
La trama in sé, per quanto non proprio originalissima, potrebbe anche andare, e, perché no, essere carina. ma se scritta come si deve. E qui, te lo posso assicurare, non è per niente scritta come si deve.
L'unico punto a tuo favore è che hai inserito l'html, questo bendettissimo html. Molti nuovi autori lo dimenticano, oppure non riescono ad applicarlo, metnre tu perlomeno lo hai messo.
Ma tutto il resto... che Arceus mi aiuti, è pessimo. Dunque, proviamo a mettere in ordine le idee su quello che non va:
- Modalità di scrittura: lo stile copione nelle fanfiction e nei racconti in generale è, a mio parere, una delle cose più abominevoli che possano esistere. Si chiama così perché viene usato nei copioni di teatro, appunto, e lì lo si può utilizzare perché il testo non passa sotto gli occhi del pubblico, gil attori devono solo interpretarlo. Utilizzando questa maniera di scrivere, per gli attori risulta più facile comprendere e memorizzare il testo. Ma in una fanfiction l'obiettivo non è far imparare il testo a chi legge, bensì realizzare qualcosa che sia piacevole da leggere, effetto che non si può ottenere con lo stile copione.
- Punteggiatura: in relazione a quello che ho detto nei righi sopra, mi aspetto che, perlomeno, scrivendo in stile copione, tu faccia attenzione alla punteggiatura, in modo da rendere comunque vagamente presentabile il testo. Ma, a quanto pare, non hai fatto neanche questo. La punteggiatura è quasi inesistente, e quei pochi simboli di interpuzione dìche ti sei degnato di mettere sembrano quasi piantati a cavolo. Per non parlare di maiuscole e minuscole. Immagino che tu sappia (o almeno, se hai frequentato le scuole elementri dovresti saperlo) che i nomi e le prime parole delle frasi si scrivono con l'iniziale maiuscola, ma tu me le hai scritte allegramente con la lettera minuscola. 
- Stile: e con questo ci ricolleghiamo al primo punto. Una delle più terribili conseguenze dello stile copione è che le emozioni passano in secondo piano, per non dire che vengono completamente messe da parte. A parte alcuni sporadici aggettivi che richiamino superficiali stati d'animo dei protagonisti (imbarazzato, confuso...), le emozioni non sono per niente espresse. Questo implica che il lettore non riesca per niente a immedesimarsi, né tantomeno a sentirsi "dentro" la storia, che diventa più pesante e quasi insopportabile da leggere. E, oltre alle emozioni, non sono da dimenticare le descrizioni, che possono essere utili sia per dare un'idea della situazione al lettore sia per spezzare un po' il ritmo del racconto. Invece tu, oltre ai dialoghi, hai inserito solo le azioni fondamentali, sintetizzate in mezza parola.
- Gestione dei dialoghi: anche questo punto ci riporta alla faccenda dello stile copione, che, come avrai capito, è una scelta che può essere disastrosa. Anche se hai scelto di utilizzare questo maledettissimo stile copione, avresti perlomeno potuto chiudere i dialoghi e le frasi dette dai personaggi tra le virgolette basse (che non mi ricordo mai come si chiamano ma somigliano a due </> messi uno dietro l'altro), tanto per spezzarle dal resto del testo, ma tu no, non mi hai messo neanche quelle rendendo il testo più confuso di quanto già non fosse.
- Grammatica e sintassi: anche sotto questo aspetto hai combinato un grande disastro. In questo testo erano presenti gli accenti solo sulle terze persone singolari al presente del verbo essere, mentre quando scrivi, per esempio, "tra sé e sé", "", io sinceramente non lo vedo questo accento.
- Note d'autore: se hai qualcosa da commentare sulla storia, esiste una cosa chiamata "Angolo dell'autore", che si piazza a fine storia e in cui commenti, spieghi e dici tutto quello che c'è da dire sul testo che hai scritto.
Adesso, visto che, come hai potuto vedere, non ci hai azzeccato una virgola, ho una domanda che mi sorge spontanea: hai riletto il testo dopo averlo scritto, più e più volte, anche un po' di tempo dop la fine della stesura? Perché, detto con sincerità, a questo punto i casi sono due: o l'hai scritta e l'hai pubblicata senza mai rileggerla, o l'hai scritta "tanto per". Nel primo caso, ti consiglio di rileggerla subito, perché, se hai mai letto qualcosa all'infuori delle didascalie dei videogiochi, ti renderai conto da solo che questa storia non è pienda errori, ma di orrori. Nel secondo caso, ti consiglio di farti un minimo bagaglio culturale in merito e dopo scrivere e pubblicare fanfiction. Se proprio dovesse annoiarti leggere libri su libri, almeno ti direi di studiare bene qualche libro di grammatica e leggere qualche testo tratto da qualche romanzo, tanto per farti un'idea di quelle che sono le regole e il funzionamento di quella che è l'arte della scrittura.
Credo di aver finito ora. Non mi resta che dirti di impegnarti a seguire i consigli che ti vengono dati e continuare a cercare di migliorarti. Vedrai che, se ti ci impegnerai, riuscirai a fare grandi cose, per cui rimboccati le maniche e datti da fare!
bacioni!!!
<3, _happy_04

Recensore Junior
02/11/16, ore 21:26
Cap. 1:

Buonasera, sono Morning Musume aka Momo, e ho riscontrato numerosi problemi in questa storia già dal primo capitolo/prologo/quello che è. Ci tengo ad evidenziare questi difetti già da subito perché ormai la sezione Pokémon è affetta dalla malattia da trash incinsapevole e mi sembra giusto moralmente educare i nuovi (e chi ancora persiste) dal ripetere gli stessi errori all'infinito rendendo meno piacevole la lettura delle storie.
Punto primo, la grafica. È indistinta e incolore. Almeno un fint o un colore diverso per il titolo, sono assenti i corsivi e l'impaginazione risulta difficile da visualizzare su telefono. Basta smanettare dieci minuti con l'editor di efp, non ci vuole un tecnico grafico.
Ora la parte più dolorosa di aueste recensioni, quella mi fa realizzare quanto alla fine questo mio contributo sia importante: la storia in sé. È vero, potresti contestarmi dicendo che ci troviamo ancora ai primi capitoli, che non posso conoscere gli sviluppi... Ma una storia che hai già letto mille milioni di volte la riconosci dalle prime righe, secondo me. Allenatore, viaggio, Pokédex, basta... Non siete stanchi anche voi di queste storie? Magari possono piacere, okay, ma davvero non ci sono idee alternative a quelle sviluppate nei giochi? Quella che tu stai scrivendo è una fanfiction. "Fan" indica che il concept, l'idea e la trama della storia sono ideate dai fan, "fiction" che questa non è la trasposizione scritta del copione dei giochi. Certo, attenersi alle informazioni canoniche fa sempre comodo, ma... Inventare? Creare? Scrivere?
Se non ritieni che la tua storia possa interessare già dal principio per assenza di materiale da cui trarre ispirazione o per paura di plagi clamorosi aspetta prima di buttarla giù, fai solo un piacere al fandom.
E sai, mi andrebbe pure bene una storia trita e ritrita alla fine, pur di tenermi lontana dal trash che gira ogni tanto. Ma se vuoi raccontare una cosa banale devi per forza contare su una scrittura meravigliosa e coinvolgente, cosa che - serve dirlo? - qui non vedo assolutamente.
Hai mai letto un libro? Un libro vero? Lo sai che "scrivere", come ho detto prima, che palle, sto doventando ripetitiva, non significa fissare su carta solo le azioni dei personaggi? La scrittura è arte e come tutte le arti ha delle regole: provaci tu a comporre una canzone senza conoscere le sette note o a creare una coreografia senza sapere come si muovono i piedi a ritmo. Qui non solo infrangi le regole grammaticali più banali che esistono, non mi spreco neppure nel segnalarteli, ma impedisci di procedere verso quelle evoluzioni stilistiche che dovrebbero rendere la lettura un minimo interessante.
Insomma, capisci che qui c'è da lavorare seriamente. Senza dare la colpa agli altri, alla tastiera del computer, perché l'incompetenza non ha giustificazioni e a lungo andare porta solo fastidio più che commiserazione.

Perdona la mia durezza, ma è necessaria. Penso che per ogni cosa, anche piccola, bisogna puntare al meglio o astenersi dal trasformare il proprio contributo in un motivo di irritazione per gli altri. Spero di essere stata chiara.

Buona fortuna
Momo