Recensioni per
Trent'anni di solitudine
di Margaret24

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
31/12/16, ore 00:30

Bellissima!
Complimenti davvero. Questa storia è riuscita a farmi emozionare, a farmi venire un mal di testa da lacrime trattenute, e tanta tristezza e amarezza.
Si vede che è vissuto, perché hai avuto una capacità descrittiva incredibile e mi hai trasmesso un senso di inadeguatezza più di tutto il resto, forse lo percepisco perché anche mio, in questo periodo. Comunque meravigliosa.
Remus è perfetto, è lui in tutto e per tutto. È lui quando realizza che allontanare Tonks è una specie di autodifesa contro altro dolore e delusione; è lui quando raccoglie la forza rimastagli e lotta per quel briciolo di voglia di vivere che gli rimane è che avrà sempre. E non è Tonks, non è nessuno se non dentro se stesso, o sarebbe perduto.
Tonks è importante, certo, ma la lotta con il "dissennatore" deve essere combattuta da soli (l'aiuto degli altri è vitale, ovvio, ma il patronus scaturisce dalla bacchetta della persona cui il dissennatore rivolge l'attacco) perché è Remus l'unico a poter allontanare i propri demoni.
Ho amato questa OS. Non tanto per la trama che, in fondo, è tutta una metafora... ma perché è davvero emozionante ed è scritta meravigliosamente, come sempre da te ;)
Complimenti ancora!
Bacioni :*

Ps: Ginny che riesce a capire Remus, perché ha vissuto la situazione di essere posseduta da un mostro... geniale!**
(Recensione modificata il 31/12/2016 - 12:30 am)

Recensore Master
10/11/16, ore 10:39

Cosa è questa storia?! Te lo dico io: è splendida. Mi sono venuti i brividi, ieri sera, leggendola. Non so scegliere il passaggio che mi ha colpita maggiormente: quando Ginny, che sa bene cosa significa essere posseduta, dice a Remus "Come fa, professore, a sorridere sempre dopo tutto questo? Come fa a rialzarsi ogni volta dopo che un mostro la possiede?”, tra l'altro un parallelismo a cui non avevo mai pensato e che sicuramente non ho mai letto in nessun'altra ff, o quando Remus pensa che lui e il Dissennatore che lo sta aggredendo sono simili. Uno splendido lavoro davvero, si sente che ci hai messo te stessa, nel senso che è una storia molto sentita, e niente, se questo è il risultato spero che Ispirazione venga a farti visita più spesso :-)
complimenti
Fri
(Recensione modificata il 10/11/2016 - 10:41 am)

Recensore Master
05/11/16, ore 20:39

Bella, davvero. Adoro queste storie su Remus, così riflessivo, e adoro il tuo modo di scrivere. È sempre un piacere trovare una tua storia, sembra davvero di leggere qualcosa della row, mi piace moltissimo. Tutto ritorna ad una cosa essenziale: l'amore per Tonks lo ha salvato. Penso che tutta la sua vita sia stata difficile, ma lui, pur di arrivare a provare quel grande amore, avrebbe ripetuto tutto. Non avrebbe rinunciato a nulla, nemmeno alla sua malattia. Sembra un discorso al contrario, ma la verità è che noi amiamo Remus perché è così, e lo è perché mannaro. Segui sempre l'ispirazione please!!!! Ti adoro, ma l'ho già detto.
Angyp

Recensore Junior
04/11/16, ore 20:45

Ecco qui, finalmente una nuova storia fresca fresca di scrittura! Io sono come la Cooman, vedi, certe cose me le sento: e stamattina mi sentivo proprio che oggi avrei letto qualcosina di interessante. Ma bando alle ciance! La fan fiction mi è proprio piaciuta, adoro il modo in cui descrivi luoghi, pensieri, emozioni... e, buon Merlino (?), le parole della mamma e del padre di Remus sono terribilmente toccanti. Ho amato lo spaccato della scena con un Lupin ragazzo (o bambino?) che scopre il motivo che ha spinto Greyback a rovinargli la vita, le deboli scuse di Lyall, quel "non penso questo, Remus [...] perdonami" che è semplicemente straziante. E poi abbiamo un adulto, un lupo mannaro, un uomo che ha perso le speranze ed ogni ricordo felice. Bella anche l'ambientazione Babbana, l'ho trovata abbastanza originale. Il 99,9% delle fan fiction su EFP si svolge nel Mondo Magico, cambiare un po' non guasta mai.
Insomma, come review finale: ottima storia. È semplicemente terribile... nel senso buono della parola, si intende. ;-)
Brava, continua così! Ci si legge in giro! -Kway

Recensore Master
03/11/16, ore 22:46

Beh, magari non sarà la cosa più bella che tu abbia mai scritto, ma è comunque molto intensa e si vede che è stata "sentita" da chi l'ha creata :)
Sei stata davvero brava a descrivere il tetro stato d'animo di Remus, arrivato a quel punto dopo anni di delusioni e di ingiustizie subite. Non è facile trattenere i pochi ricordi belli che si hanno, quando ce ne sono molti di più di terribili...
Però Remus non demorde, riesce comunque a tirare fuori il meglio di sé e poi Dora che lo recupera gli fa capire come ci sia ancora qualcuno che tenga a lui e per cui valga la pena lottare <3
Brava *_*

Recensore Veterano
03/11/16, ore 01:39

È bello entrare qua dentro e trovare ancora storie, brevi o lunghe che siano, degne di questo nome. Remus è uno dei miei personaggi preferiti e ogni tanto torno a crogiolarmi nella sua tristezza. Ho adorato il tuo stile perché hai saputo rappresentare i suoi pensieri, sentimenti e paranoie perfettamente. Grazie di aver scritto questa shot, ne avevo bisogno.