Mi pento di aver trovato questa storia incredibile solo ora... Ma non potevo non scrivere almeno un commento.
E'... bellissima. Commovente. Folle. Amara. Uno spaccato del mondo.
E' un capolavoro.

Melanie

Scusami amore mio, se ti lascio una recensione solo adesso... Ma...ma... ma... MA TU NON ME LA PUOI FINIRE COSI'!! Mi fai piangere in una maniera atroce!! Ma mi è piaciuta lo stesso, nonostante tutto. Io voglio credere che il mio James sia riuscito a prendere Severus, perchè in fondo lo ama. Ti voglio bene!!!!

Questa storia è bellissima!! Mi hai commossa, complimenti!

Ma... ma... lacrime! No poverino poverino! Io amo l'happy end, ma devo dire che in questa storia sarebbe stato irrealistico, però una fine così improvvisa non me l'aspettavo. La scena di Sev folle era perfetta, si lascia cadere... mi aspettavo che intervenisse James a salvarlo e invece no. Purtroppo, talvolta p difficile trovare qualcuno che ti salvi da te.

Oddio! Credo di aver fatto una figuraccia! La storia non è conclusa? Avevo pensato che poichè Sev si è suicidato allora doveva essere conclusa anche la storia, invece ho visto un bel "NO" nella pagina di presentazione. Ciò vuol dire che forse Sev sopravviverà? Attendo chiarimenti e in ogni caso la mia recensione resta valida. Sei proprio riuscita a spiazzarmi!

Sono fermamente convinta che se James e Sirius non fossero arrivati, Severus non si sarebbe lasciato cadere. Non che sia colpa loro, solo Sev è responsabile delle sue azioni, semplicemente in quel momento lui aveva il bisogno di dimostrare la sua forza. Per tutta la vita si è ritrovato a "non esistere per sopravvivere", ora doveva dimostrare di esistere e lo ha fatto nel modo più drastico possibile "si è tolto la vita per dimostrare che c'era una vita da togliere". Le vite scompaiono, i giocattoli vengono messi da parte e ripresi a seconda della voglia o dell'umore, e lui era una vita e non un giocattolo. Senzaltro l'alcol e l'aggressione del cliente violento lo hanno reso poco lucido, James e Sirius invece non sono riusciti a intervenire perchè si sono resi conto di quanto avevano esagerato con i loro stupidi scherzi e in un certo senso ne sono rimasti sconvolti. Un finale inatteso, imprevedibile, che mi ha lasciato un forte senso di tristezza velato da serenità nei confronti di Sev. Dici "Quanto poco ci vuole a precipitare se ci si lascia cadere all'indietro. E forse si era già nel baratro". Credo (spero di non sbagliare) che questa sia una tua considerazione, e non dei personaggi, e io la condivido, trovandola vera e forte. Tuttavia credo che nel caso di Sev il suo volo sia paragonabile all'oscillare di una piuma in un giorno senza vento, che non si preoccupa di ciò che sarà perchè sa che la fine è un momento a cui seguirà ancora l'oscillare eterno e sereno. La tua storia mi piaciuta molto, ti ringrazio per averla scritta. Alida

Questo capitolo è rapido come la corsa che conduce Sev a casa. Per la prima volta Sev si è confrontato con la morte e non con l'idea di morire, e per istinto ha fatto tutto il possibile per vivere. Ha corso lontano dal pericolo, ha stretto una rosa di plastica, ha bevuto per dimenticare, ha cercato di salvarsi. Anche la lametta, con la quale non è riuscito a ferirsi, urla che c'è ancora una piccola speranza, molto più forte, in ogni caso, della crepa dello specchio che ci mostra come Severus sia esteriormente distrutto, ma poichè la lametta non è affondata ci rivela un'anima decisa a ricompattarsi. p.s. scusa il ritardo ma per tutto giugno non ho internet a casa.

*_* anche io ti amoh! *___* Questo Severus malato e masochista... dio quanto lo amo! Hai preso in pieno il MIO Severus, è indubbio! Bravissima tesorah, mi piace, mi piaceeeeeeee!! <3

Eccomi! Mi allontano dal pc per un piccolo ponticino in montagna, ritorno e trovo tutte e due le storie, ah, che bello! No, non preoccuparti, la tua maggiore esegeta commenterà appena legge! Povero Severeus, non gliene va bene una, ho avuto proprio l'immagine mentale di lui che corre con le scarpe coi tacchi ed il rossetto sbavato: e quanto chi scrive riesce a creare vivida un'immagine nella mente di chi legge, direi che è riuscito a scrivere ottimamente! Il particolare della rosa di plastica, poi, è davvero triste e dolce-amaro. La lametta al braccio... spero che sia il fondo dell'abisso da cui Sev si rialzerà. Dai, è quasi finito l'anno scolastico, arrivano le vacanze!

ma tutte al mio piccolo severus succedono??? spero che il prossimo capitolo sia più dolce

Voglio l'aggiornamento U__U

Nessuno pensa mai a Petunia, la brutta, antipatica e insensibile Petunia. Tu la descrivi nella sua umanità più esasperata. E' una ragazza che si sente esclusa dalla vita, anche da quella che crede le appartenga per diritto. Non mi sembra strano che il Severus di cui ti scrivi la incontri e condivida con lei la solitudine e la sofferenza d'animo, anzi mi sembra quasi una mossa logica, inevitabile se vogliamo. Quanta sofferenza possiamo trovare in due persone che baciandosi e ribaciandosi non provano niente! Il mondo è pieno di gente così! Però mentre nella vita reale si è alla ricerca di un piacere fisico, Severus e Petunia sono alla ricerca di qualcosa più profondo che nel semplice contatto fisico, naturalmente, non riescono a trovare. Chi non è disposto a vedere ciò che ha davanti potrebbe definirli corpi senza anima, ma facendo più attenzione prendono le sembianze di anime che si negano un corpo. Diversa è la situazione di James che ha ucciso Tobias perchè lo considerava un corpo senza anima, eppure Tobias nel suo errore e nella sua bestialità potrebbe essere la degenerazione di una vita vissuta come quella intrapresa da Petunia e Severus. James da canto suo per liberare Sev dal padre ha compiuto un omicidio e perciò anche la sua anima vacillerà nel momento in cui prenderà coscienza di ciò che ha fatto. Alla fine sembra che tutti i personaggi della storia vivano un degrado morale inevitabile, quasi giustificato ma pur sempre ingiustificabile perchè "le uniche persone con cui vivremo sempre siamo noi stessi e perciò dobbiamo trovare in noi la forza di reagire in modo costruttivo, per poterci sollevare nei momenti tragici e tristi per non cadere nel baratro in cui gli altri ci vorrebbero vedere. Solo così potremo guardarci allo specchio e dire, pur essendo Petunia, sono una bella persona". P.S. Non so che fine abbia fatto la mia recensione al capitolo precedente, perchè io non riesco più a visualizzarla sullo schermo. Comunque sono contenta che abbia fatto in tempo a leggerla. Aspetto il seguito. Alida

nella tragicità della cosa mi vien da ridere, non ho mai pensato a petunia, non ci pensa mai nessuno, però devo dirti che è molto azzeccata... ti faccio i miei complimenti... a presto baci

Oleandro Bianco... mmh, dovrò approfondire. Davvero, questo capitolo non è quello che mi aspettavo: Petunia? Una giovane Petunia? Sì, in effetti Petunia sembra provare invidia per la sorella "tutti amano Lily" e quel bacio dato come sorta di "prova" può derivare da questo. Solo, non so dove questo ti porterà... ma è questo il bello dello scrivere, no? Ogni tanto i personaggi fanno quel che pare a loro, prendendo strade del tutto inaspettate. PS essendo uscita viva dal liceo classico e da una laurea in Lettere Classiche, posso dirti che, sì, è parecchio dura, ma ne vale la pena... Davvero, dalla tua bravura nella scrittura pensavo che fossi già all'università, complimenti ancora!

Mi sento in dovere di recensire la tua fanfiction, essendo l'altra scrittrice di Save me. È una bella ficcy, senza dubbio. Ma (e c'è un ma, perdonami) non ci azzecca per nulla con Save me. Il nostro Severus non se ne sarebbe andato. Il mio James (perché sono stata io a manovrarlo. Ù.Ù) non gli avrebbe permesso di mettere piede fuori dalla stanza senza saperlo. Infatti, se come per altro avresti dovuto fare, mi avessi chiesto il permesso di legarti alla ns ficcy, non te l'avrei dato proprio perché non potevi sapere come avrebbero pensato e agito i personaggi. Ti seguirò comunque, perché la ff è bella e ben scritta. Alla prossima, ~Mistress Vale