Recensioni per
L'ASSO NASCOSTO
di lclementi2

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/11/16, ore 22:08

Eccomi! Di nuovo in ritardo, e con due poesie su Harry Potter da recensire. Scrivi molto, e io recensisco poco, quindi alcune poesie di quelle in mezzo le perdo e non faccio a tempo a recensirle, ma vorrei farti sapere che le leggo e apprezzo moltissimo tutte.
Una telecronaca della prima partita di Quidditch a dir poco fantastica. Ho colto l'emozione di Harry, la paura per i Serpeverde che sembrano vincere e il colpo di scena finale, la vittoria del boccino, o la conquista del bottino, parallelismo molto avvincente che corona il finale. Mi è piaciuto moltissimo il tuo appellativo dei Serpeverde, i "verdi" nemici coi volti già pieni di gioia per la loro quasi certa vittoria: so che con verdi ti riferivi al colore della loro squadra e delle loro divise, non per niente dopotutto sono i celebri verde argento, ma ammetto che la mia mente si è creato una sorta di aspettativa sulla vittoria di grifondoro dopo quel "Verdi nemici"; mi hanno dato un'idea di essere quasi verdi anche d'invidia. Un gioco con i colori non so se voluto ma davvero curioso e piacevole da notare.
Grazie per questa perla! Volo a leggere l'altra!

Cecilia

Recensore Master
13/11/16, ore 00:25

Ciao Luca, spero che tu stia passando un buon fine settimana!
Se penso a me da piccolo mi ricordo benissimo imitare malamente quelle frasi trite e ritrite che utilizzavano i telecronisti (nei videogiochi e non solo) e quindi penso un po' di capire ciò che facevi da piccolo, anche se penso accomuni più persone di quanto io creda.
È bello vedere come tu abbia captato molto bene lo spirito di Lee Jordan e il suo esagerato entusiasmo nel commentare lo sport migliore del mondo della saga di Harry Potter, il Quidditch.
Differisce un po' da Lee per il semplice fatto che il tuo linguaggio è molto più meticoloso, avvolgente e - cosa più importante - imparziale, perché si sofferma a parlare della velocità di come tutti i giocatori delle squadre si muovono, lanciano la Pluffa, passano in vantaggio e poi c'è il pareggio.
Hai reso tutto frenetico nella prima parte forse anche perché è esattamente la prima volta che abbiamo a che fare con questa meraviglia di sport ed è questo che da spettatore si prova con il giusto entusiasmo, immaginando di fare il tifo a proprio modo per la casa migliore e che sta dentro il proprio cuore.
Poi quando c'è il pareggio è come se servisse qualcosa di più che aleggi nell'aria per cambiare le carte in tavola e questo cambiamento avviene con un tono più disteso e delicato, in attesa di apparire per creare sorpresa e stupore, delle grida di liberazione e di supporto verso i cercatori, per poi vedere le scope muoversi, le mani allungarsi e solo una squadra vincerà, in quel contesto specifico.
Si vede quanto tu ti sia ispirato alla scena del primo film e devo dire che la resa linguistica, piena di elementi celestiali (relativi al cielo, intendo) e terrestri a fare da cornice e contrasto al tempo stesso, è ricca e riesce a far sentire tantissimo pathos così come la magnificenza del luogo dove i giocatori e i tifosi s'uniscono in azioni complementari e importanti le une per le altre.
Ancora rimango estasiato dal lavoro che ha fatto Colombus per creare i primi due film più fedeli possibili e sono contento che attraverso la poesia tu abbia fatto una telecronaca pulita ma espressiva, veramente entusiasta ed entusiasmante.
Bravo Luca, sei sempre una garanzia di contenuti per quanto mi riguarda!

Un abbraccio,

Watashiwa

Recensore Master
10/11/16, ore 11:05

Buongiorno.
Davvero uno splendido componimento!
Il Quidditch è bellissimo, e poi... tutta la saga di Harry Potter lo è :)
Complimenti, davvero, hai scritto davvero un'ottima poesia. Mi è piaciuta molto, e soprattutto l'ho trovata molto ritmata e melodica.
Ancora complimenti :)
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
10/11/16, ore 00:33

eccomi ci sono!!! XD
(tralasciamo le ore improbe ma vabbè....)
bella anche questa si!
una partita che dura davvero parecchio (era la prima dovevano fare un po' di suspence ci stava) riassunta in poche righe ben fatte con il finale del bottino ben guadagnato dal ragazzo.
un appunto: a mio personalissimo parere stavolta di virgole ne andavano un po' meno perchè le parole vanno giù così fluide e quasi... rapide nella loro brevità/semplicità.... ma sei costretto a "stopparti" ogni due per leggerla corretta.... lo so è il tuo stile metrico e particolare anche per questo ma secondo me c'è qualche virgola di troppo...

scusa la "pedanteria" fuori luogo e a presto spero!^^
un abbraccio
Nala

Recensore Master
08/11/16, ore 22:54

Non so se sono riuscita a cogliere nel modo giusto il significato della poesia, sono reduce da giorni difficili....magari ti racconto poi.
Comunque... Ho trovato davvero delizioso l'esordio a mo' di telecronaca e oserei dire pure originale nell'ambito della poesia. E' un susseguirsi di alti e bassi, dalla gioia del vantaggio alla doccia fredda dell'essere raggiunto che forse dona quel guizzo per trovare lo spunto per accaparrarsi il bottino finale cioè la vittoria. Direi di poter leggere un consiglio per tentare di trovare la forza di rialzarsi quando si tocca il fondo.
Ti saluto rinnovandoti i miei complimenti per l'ennesima perla che ci proponi.

Buonanotte ✨

🌛

Recensore Master
08/11/16, ore 22:16

Ciao, Luca!
Anche questa scena di Harry Potter è stata raccontata da te - in versi - in maniera molto carina e ben strutturata.
Le tue poesie hanno un qualcosa di particolare, di unico e ineguagliabile. Il tuo stile si adatta agli argomenti che tratti e Harry non è da meno!

Versi pervasi da agitazione, adrenalina che và poi a scaricarsi nel finale glorioso che lasci tutti a bocca aperta.

Complimenti,
Mago delle Parole.
Buona notte!
-Bigin