Caspita, che notte dev'essere stata! Anch'io li ho sognati spesso - non per niente sono la mia band preferita, nonché coloro a cui devo il mio "risveglio spirituale" - ma questo è veramente un sogno notevole e ottimamente raccontato.
Ho apprezzato molto il realismo delle descrizioni della Liverpool anni '60, del mitico Cavern e soprattutto della speciale alchimia che si creava fra John e Paul quando creavano, così diversi eppure così complementari...due vere e proprie anime gemelle, artisticamente parlando.
Trovo la frase finale davvero azzeccata. Mi è piaciuta tantissimo la scelta di concludere così il racconto, anche se lascia un sapore amaro in bocca, ma purtroppo è la realtà e non si può modificare né edulcorare.
Insomma, un bel lavoro e una piacevole lettura. Grazie per aver scelto di condividere il tuo sogno.
Semolina (Recensione modificata il 15/12/2016 - 01:26 am) |