Ciao Asia,
Finalmente trovo un attimo di tempo per recensire questo terzo capitolo. Le vacanze dovrebbero darti più tempo libero, e invece ti prosciugano...
Iniziamo con il momento "Fitzskymmons" (Fitzsimmons + Skye = Fitzskymmons). Devo dire che questo momento riporta alla memoria le dinamiche della squadra di Coulson nella prima stagione, quando Fitz, Simmons e Skye erano solo tre simpatici nerd indifesi, che fungevano più da comic relief characters che altro, lasciando il grosso dell'azione a May e Ward. Poi, sono passati gli anni e tutti e tre sono diventati pistoleri professionisti, Skye è diventata Daisy Johnson AKA Quake ed ora la vediamo scatenare terremoti e sprizzare spettacolarità a destra e a manca. Forse sono in minoranza, ma a me piacevano di più le cose come stavano: questi tre dimostravano che, pur non avendo superpoteri o un addestramento da Navy SEALs, potevano essere tanto importanti alla squadra quanto i "centravanti di sfondamento" come May, Bobbi Morse o Lance Hunter. Qundi sì, è decisamente bello rivedere Fitz con i suoi sette piccoli droni, Simmons intimidita persino dai suoi compagni di squadra e Skye che continua a vedere Coulson come una figura paterna.
A proposito di figure paterne, il flashback tra Coulson e Clint, oltre ad essere del tutto plausibile, potrebbe in una MINUSCOLA parte giustificare il comportamento di Clint in Civil War: se davvero Clint vedeva in Coulson il padre che non aveva mai avuto, probabilmente dopo la sua (presunta) morte sull'helicarrier in Avengers 1, Clint si è rinchiuso in se stesso, affondando nel suo lavoro prima per lo SHIELD e poi con gli Avengers, per evitare di affrontare la morte del suo mentore. Ma dopo essersi ritirato alla fine di Age of Ultron, ha sviluppato quel problema di rabbia repressa di cui parlavamo nel capitolo scorso. Se fosse così, la "chiamata alle armi" di Steve deve essergli sembrata una manna dal cielo, e dopo essere finito nel RAFT, se l'è presa con la prima persona che gli è capitata a tiro, ovvero Tony. Ovviamente, queste sono solo speculazioni, ma in ogni caso non credo che nei film ci verrà mai spiegato ciò che passa nella testa di Occhio di Falco, quindi va bene lo stesso.
In ogni caso, questo flashback ricorda anche quello tra Ward e Garrett nella prima stagione di Agents of Shield: Clint in questo momento non è che un burattino in attesa di un burattinaio, proprio come lo era Ward in quel riformatorio quando Garrett lo ha trovato. Se fosse stata la persona sbagliata ad avvicinare Clint, ora avremmo per le mani un supercattivo invece di un Avenger, quindi grazie a Dio per averci mandato Coulson XD!
Passiamo a Phil e Melinda (Philinda? Si dice così?). Melinda May è considerata da molti la Natasha Romanoff asiatica. Posso capire benissimo questa similitudine (quella missione andata a p***ane in Bahrain è di fatto la "Cerimonia di Laurea" di Melinda May), ma personalmente vedo più similitudini con Maria Hill: "La Cavalleria" è in grado con la sua sola presenza di far abbassare la temperatura di una stanza di dieci gradi centigradi. Esattamente come la nostra cara vicedirettrice. Sappiamo che queste sono solo maschere che nascondono un bel vespaio di problemi, ma entrambe danno, di primo acchito, l'impressione di poterti schiacciare come un insetto. Sono ammantate da un'aura di militaristica efficienza e professionalità che sfocia nell'intimidatorio, e forse Melinda in questo caso è ancora più chiusa a riccio di Maria. La soluzione al problema (Coulson) è diversa: se nel caso di Maria Sam deve lavorare con le unghie e con i denti per tirarla fuori dalla sua torre d'avorio, con Melinda Coulson ha un approccio notevolmente più passivo: si limita ad essere presente quando lei ne ha bisogno. Ed ora che è Coulson ad avere bisogno, perché il suo "figliolo" lotta tra la vita e la morte, May sta uscendo lentamente ma spontaneamente dalla sua armatura, come vediamo con quel gesto abbozzato con la mano.
Ed eccoci alla mia scena preferita del capitolo.
Ho sempre avuto un rapporto controverso con questa donna. Da un lato, la sua pazzia alla Joker mi lascia perplesso, ma dall'altro, devo ammettere che mi intriga la sua filosofia di voler vedere il mondo bruciare solo perché "perché no", ed anche la sua capacità di mettere a disagio perfino uno come Brock Rumlow.
Sin (da adesso la chiamiamo così) è davvero una villainess coi fiocchi, ed è davvero un peccato che non sia ancora comparsa nell' MCU. Senza contare che, con i capelli rossi e il completino di pelle attillato, ha l'aspetto di una Natasha cattiva!
Parliamo un momento del suo scambio di battute con Rumlow? E' chiaro fin da subito quanto poco Sin prenda le cose sul serio: "Brocky" e "chi lo sente poi il caro paparino" sono parole che escono dalla bocca di una bambina delle elementari che gioca a guardia e ladri. Sin ha il siero del supersoldato, e in alcuni fumetti anche altre abilità che la rendono addirittura superiore al suo "paparino", e questo, unito al fatto che è infantile e mezza matta, la rende pericolosa come la suddetta bambina con in mano un fucile a pompa.
Ma una battuta spicca sulle altre: "Oh ma forse le rosse non sono il tuo tipo... Meglio le bionde...".
Crossbones non ha ancora gettato la spugna, a quanto vedo.
Nei fumetti "apocrifi", al di fuori calla continuity principale Terra 616, svariati personaggi hanno ricoperto il ruolo di Captain America oltre a Steve, Bucky e Sam. In uno di questi fumetti è Sharon Carter a prendere lo scudo, e indovina un po'? Si è ritrovata ad affrontare proprio Crossbones. Com'è andata a finire? lo ha rovinato. Assolutamente, completamente ROVINATO. Spoiler???
Proseguiamo con Natasha: Gli indizi si fanno sempre più cospicui, eh? Sembra quasi premonitorio il fatto che a risvegliarla dal suo incubo non sia stato Steve, ma Alex. Che è la prima persona in assoluto per cui Natasha abbia mai provato sentimenti che possano essere considerati materni.
Lasciamo momentaneamente il discorso in sospeso e passiamo all'azione, e notiamo che Tony, invece di salire con gli altri sul Quinjet, vola via da solo con la sua armatura. Questo dettaglio all'apparenza insignificante indica invece come Iron Man, per quanto faccia parte della squadra, sia in realtà sempre stato leggermente "emarginato". Tony fa parte degli Avengers come tutti gli altri, ma ha sempre mantenuto una certa autonomia. A differenza degli altri, Tony non ha mai accettato le parole di Steve come Vangelo. Tony non seguirebbe Steve "nelle fauci della morte", tanto per citare The First Avenger. Forse questo dipende dal fatto che Howard gli ha rotto le scatole per tutta la sua infanzia con le storie di Captain America, quando non era al Polo Nord a cercare Steve trascurando il suo stesso figlio.
E' questo che rende Tony e Steve, di fatto, i due personaggi principali dell' MCU: sono agli antipodi sotto moltissimi aspetti, ma sono entrambi indipendenti da tutto e da tutti. Sono entrambi dei leader - anche se in modi completamente diversi - ad un livello tale che perfino Thor, erede al trono di un intero pianeta (asteroide? dimensione parallela? Cosa cacchio è Asgard?) se lo sogna un carisma come il loro. Insomma, sono un po' come due "Maschi Alfa" all'interno dello stesso branco: sono in grado di andare più o meno d'accordo, ma saranno sempre ai due lati opposti dell'arena. Questo rende le dinamiche all'interno degli Avengers sempre movimentate, rende l'intero MCU sempre movimentato, per questo la loro rivalità è così leggendaria, e prosegue sin dal loro primo incontro a Stoccarda nel 2012 contro Loki.
Arriviamo al quartier generale dello SHIELD e, sorpresa sorpresa, la copertura di Erica Holstein non è ancora saltata! A quanto pare, Sin ha un piano!
Ma questo, almeno per il momento, non è che un dettaglio di fronte al vero obiettivo dell' attacco dell'Hydra.
Sembra quasi che Lukin/Teschio Rosso stia assemblando una squadra di "anti-Avengers": prima Rumlow, poi la sua adorata figlioletta, poi "K e D" e chissà quali altre lettere dell'alfabeto, e ora anche Grant Ward. Si prospetta uno scontro di proporzioni epiche all'orizzonte...
E, per finire, a quanto pare Natasha è arrivata al punto di non poter più nascondere la sua "stanchezza post-missione". Per come hai descritto il suo collasso, mi sembra una cosa piuttosto grave... Abbastanza grave da metterla fuori combattimento? Solo il tempo (e i prossimi capitoli) ce lo dirà.
Attendo con ansia il prossimo capitolo, e ovviamente anche la One Shot di Natale!
A presto! |