Allora, ho letto questa storia lo stesso giorno in cui l'hai pubblicata, quindi il fatto che io recensisca solo ora é quantomeno imperdonabile. Ho scelto di recensire questo capitolo perché é quello che mi é piaciuto di più: Sherlock, piccolo bambino saccente, che già nutre un senso di superiorità nei confronti di tutti (incluso anche il fratello maggiore), e John, curioso, tenero, rispettoso. Assolutamente adorabili. I capitoli successivi si sviluppano velocemente, con risvolti inaspettati e che, nonostante un finale relativamente sereno, lasciano un po' con l'amaro in bocca. |
Ciao, ho letto la tua storia con molto interesse. Un po' per via dell'elemento sci-fi (che da amante di Star Trek adoro, perché sono cresciuta a pane e fantascienza e se attacco a parlare di astronavi e serie tv anni 60 non vado a casa più! XD) e poi perché di recente sto iniziando ad apprezzare le omegaverse più di quanto non le apprezzassi in passato. Sarà che vengono scritte in maniera differente rispetto a una volta e che, storie come questa ne sono l'emblema, visioni di questo genere di alpha e omega è molto diversa rispetto a come le si immagina altrove. Ma ho apprezzato molto questo universo che ti sei creata. Per esperienza personale so cosa significa doversi immaginare una storia di carattere fantascientifico e quanto sia complesso. Credo che sia ancora più tosto farlo in un fandom che è tutt'altro nella serie d'origine e in cui non esistono riferimenti a cui appigliarsi. Insomma hai fatto un bel lavoro che sta sempre un po' nel sottobosco della tua storia, ma che contribuisce ad arricchirla di dettagli. Perché ci sono molte cose da tenere in conto, in un universo fantascientifico, come la fisica (nel tuo caso ideata da zero, cosa per cui ti ammiro tantissimo) o altri dettagli a cui hai badato come lo stivamento del cibo e il numero di persone per quelli che sono viaggi interstellari generazionali. Ma anche una sorta di mitologia molto particolare (un esempio su tutti: questa ritualità degli adulti nel cambio dell'omega, per esempio). |
Arrivo solo a quest’ultimo capitolo, un po’ per altri motivi che mi hanno rubato del tempo prezioso e un po’ perché ero molto presa dalle perplessità che la tua storia mi ha suscitato. Indubbiamente l’argomento è originale ed avvincente, nonostante io non ami le Omegaverse e le Science-fiction, i personaggi mantengono le principali caratteristiche IC e tu sai scrivere e, tutto sommato, di Omegaverse non abbiamo troppo materiale. Ma l’immagine di quell’ingranaggio che dovrà, via via, togliere la vita a John (ed a SH) mi ha impressionato non poco. Inoltre mi è rimasto il sapore fiabesco e prezioso de “Il lupo ed il falco” e l’attesa dell’ondata di emozioni che scorre in “Hopelessly devoted to You” che qui non ho ritrovato. Ma era ovvio, visto che siamo in altri universi, in altri ambiti. Quindi scelgo di lasciarti le mie impressioni solo in quest’ultimo capitolo che, secondo me, ha una vita autonoma ed è nettamente superiore ai precedenti. In più, non ti meriti il silenzio perché lavori sempre con precisione, cura dei particolari, attenzione alle caratteristiche dei personaggi. Tutti questi elementi li ho ritrovati qui, anche se lo scenario è agghiacciante per la sua crudeltà. L’ultima scena, in un trascolorare di immagini affettuose e rassicuranti, stempera la tristezza che la situazione reale dei due lascia in chi legge. Comunque sia, hai fatto un buon lavoro. Brava. |
Eccomi, ok credevo che Sherlock avrebbe trovato carburante alternativo, invece ha scelto una vita assieme a John in un mondo costruito solo per loro. E' un finale dolce/amaro, molto sci-fi e resteranno insieme a modo loro, alla faccia del resto dell'equipaggio.. mi spiace, ma non riesco a comprendere la scelta del resto del "popolo", non sono molto favorevole a sacrifici del singolo di questo tipo, per niente volontario, per cui non sono dalla loro parte. Sherlock eroe romantico, invece, è tutt'altra cosa. Bravo Sherl |
ok questa svolta non me l'aspettavo. Non che Sherlock e John si saltassero addosso, quello lo immaginavo...ma che John diventasse parte dell'astronave. Sono senza parole e anche impressionata (in negativo) dal comportamento di tutti. Sherlock conto su di te e sulle tue capacità di far crescere un fiore. |
Eccomi al capitolo due. Povero John segregato lontano dagli altri bambini. Fortuna che ha incontrato proprio il nostro piccolo saccente preferito ;)) Mi piace questa versione bambino di Sherlock, resta sempre lui ma è più propenso ai rapporti umani, almeno riferito a ragazzini biondi che gli piombano addosso. |
Tutto sommato è finita bene!! Mi sono pure commossa!! |
Ma ciao e ben trovata! Sono un po' a rilento ultimamente con le recensioni ma devo subito lasciare un commento a questo capitolo. |
Oddio, povero John! |
Ti stavo aspettando ed eccoti qua *abbraccia* |
Ciao! Questa storia mi intriga moltissimo!! |
Ciao mikimac! |