Mi piace la tua idea di un Lucifero che ha scelto di essere un faro, la stella del mattino (guarda caso Venere, se non erro) per amore. Per dare amore, e per concedere amore. Ho sempre trovato assurdo che gli angeli del paradiso dantesco, per esempio, vivessero solo di contemplazione di Dio. Che senso ha la loro esistenza? Milton direbbe: meglio vivere liberi all'inferno che schiavi in paradiso. Credo avesse ragione. Anche la filosofia insegna che la pura inattività (pace) è morte.
Inoltre una ribellione perché trasforma Lucifero nel grande cattivo? Un ribelle è qualcuno che non la vede come gli altri. Forse a Dio serviva pure Lucifero (se no perché non l'ha ucciso?!) perché fosse il libero arbitrio dell'umanità. Adamo ed Eva vivevano ignari, o quietati, nel paradiso prima di conoscere la possibilità di scelta.
Comunque, ora taccio il mio delirio religioso su Lucifero, e devo dire che mi piace il tuo capitolo, specie lo studio chr ci hai fatto dietro, inserendo le citazioni bibliche.
Vedo di proseguire la lettura!
baci

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