Okay, ho letto questa storia stamattina e sinceramente mi aspettavo, a questo punto, di trovare almeno un commento. Non dico dodici, ma almeno uno... e invece ecco che provo di nuovo a commentare dal cellulare perché in realtà a me, questa storiella, è piaciuta. Non dico che sia la migliore storia che io abbia letto nel fandom, ma è estremamente dolce e leggera, è piacevolissimo leggere la descrizione di Suga (ho adorato la parte in cui Daichi, che lo guarda dormire, si perde nei dettagli del suo viso, della luce che lo accarezza e che si incastra nelle sue ciglia, nei suoi capelli, che fa brillare la sua pelle) placidamente addormentato come se non avesse un solo problema al mondo o un allenamento da fare. Non sai quanto ho apprezzato il tempo che hai speso a descrivere quella scena, e la preoccupazione di daichi che lentamente sfuma in un insieme strano di sentimenti e di sensazioni, e i tentativi di svegliarlo che passano dalla delicatezza estrema di un richiamo quasi sussurrato agli scossoni veri e propri. E non funziona nulla, ma quando Suga sente la sua voce che lo chiama apre gli occhi, che è un richiamo troppo forte e troppo irresistibile. La prima parte della storia, insomma, l'ho trovata estremamente bella: è semplice, è delicata, e la cura per i dettagli è veramente incredibile. |