Recensioni per
One step closer
di _f r a n c y_

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
09/02/17, ore 23:14

Ma tu sei una poetessa!
Giuro, non avevo mai letto simili versi e simili metafore così immersive in vita mia. Se potessi mi prostrerei ai tuoi piedi e contatterei quelli che assegnano il Nobel per la letteratura di dare un'occhiata alla tua pagina... Okay forse esagero un pochino, ma non scherzo se dico che questa storia, per le immagini e le sensazioni che evoca, è a tutti gli effetti un'Opera con la O maiuscola bella tonda.

Menzione d'onore per la gonna di Tenten che si gonfia e si sgonfia come una medusa luminescente. Se dovessi fare una classifica delle metafore, questa si prenderebbe tutto il podio :)

Grazie a questa storia inoltre ho imparato un po' di parole nuove (non mi vergogno ad ammettere che prima non avevo mai sentito parlare di ipomea, scarmigliare, entomofilo -Shino è pur sempre impollinato dagli insetti, quindi il paragone calza lo stesso^^-, idrometra...)

Al di là della forma, è una bella storia anche nella sostanza. Mi sembra logico pensare che a un genin non possa essere assegnata una missione da jounin, quindi i dubbi di Tenten sono più che legittimi. Il dialogo tra Neji e Tenten mi è sembrato quasi una partita a scacchi, in cui ognuno dei due ponderava la propria mossa, ne contemplava gli effetti e a volte riusciva anche a prevedere quella dell'avversario/a. In questo momento delle loro vite è chiaro che i due non sono ancora pronti a dichiararsi, nè si sentono fatti l'uno per l'altra... ma stanno facendo le prove generali per vedere se lo sono davvero, grazie anche ai vapori dell'alcol e a un po' di passi di danza arrabattati.

Della coppia ShinoTen non ne sapevo nulla prima di leggere le note a pie' di pagina, ma non ho trovato stonata la sue presenza... Anzi, Shino non appare mai fisicamente, ma solo con accenni qua e là lo hai descritto molto bene, lasciando però quel velo di mistero che lo circonda e che nemmeno alla fine del manga si è tolto (chi è Shino Aburame? Qual è la sua personalità quando non c'è nessuno a vederlo?)

E anche Rock Lee, poveraccio, anche se viene trattato come il comedy-relief mi è piaciuto ugualmente il suo ruolo di "coinquilino ignaro di tutto" ("l'assolo che credevano addormentato nella vasca da bagno" d'ora in poi sarà il suo nuovo soprannome XD).

E infine il momento in cui la musica soft cambia in un colpo di sassofono facendo quasi prendere Neji e Tenten a testate. Non ho potuto fare a meno di pensare al finale de "Tutti quanti voglion fare il jazz", in cui il pezzo cantato da Duchessa viene di colpo sostituito dal ritornello scatenato ^^

Per questa recensione è tutto, rinnovo ancora tutti i miei complimenti e ti saluto!

Recensore Veterano
17/01/17, ore 18:19

Meravigliosa! Meravigliosa! Premetto che io sono innamorata di Neji Hyuga, e mi emozionerebbe anche immaginarmelo con un porcospino. Ma l' amore per un personaggio è un' arma a doppio taglio, perché quando leggo storie che non lo dipingono degnamente e coerentemente è inevitabile che non mi piacciano, indipendentemente da come siano scritte. Invece il tuo Neji l' ho trovato perfetto, me lo sono proprio immaginato in quest' atmosfera calda e dolce, ed è stato come vedere un bellissimo spin-off di Naruto. Hai esaltato il suo lato più umano, lasciando emergere che tanti atteggiamenti elitari potrebbero essere originati da insicurezza e difficoltà ad aprirsi con gli altri; e lo hai anche preso un po' in giro. Perché alla fine per certe cose è sicuramente un po' goffo. È stato intrigante immaginarmelo alle prese con la gelosia per Shino (anche mentre soccorreva il povero Rock Lee non pensava ad altro... Quella scena finale mi ha fatta morire!), in balia delle sensazioni che gli provoca il toccare Tenten, indeciso tra tutti i suoi dubbi esistenziali, un po' rigido ma dolce... Davvero, hai scritto proprio quello che sogno di leggere quando si parla di lui. Riguardo a Tenten, devo dire che nella serie non mi sta particolarmente simpatica, anzi... Kishimoto le ha dato la profondità di un fondo di bottiglia. Invece la tua mi piace, e trovo che si combini perfettamente con il carattere di Neji: abbastanza seria e matura da non metterlo troppo a disagio, però con quel brio che lo scuota abbastanza da uscire dalla vita da terza età. L' ho proprio vista, bella e forte, naturale e spontanea. E piena d' amore, capace di amarlo in modo semplice e caloroso... Proprio quello che serve a lui per lasciarsi andare. Il tuo stile era un tutt' uno con i contenuti della narrazione e creava l' atmosfera giusta, le parole scivolavano fluide mentre dipingevano ogni scenario a tinte incredibilmente vivide. E non parlo solo delle scene più "eclatanti" tra i due protagonisti, ma anche degli spaccati di vita di tutti i ragazzi del villaggio... Compresa la descrizione iniziale, della loro festa improvvisata per cogliere l'occasione di gioire con un po' di spensieratezza. È decisamente decontestualizzato, ma quell' apertura mi ha fatto pensare al Grande Gatsby (alias, meraviglioso, di nuovo). Quindi davvero complimenti anche per lo stile, mai banale, ricco ma semplice, affatto forzato, decisamente realistico. 
Ho visto che stai scrivendo una long, avevo iniziato a leggerla in realtà molto tempo fa, e avevo deciso di attendere che fosse prossima alla fine (ho il brutto vizio di volerle leggere senza interruzioni). Però ecco, mi è venuta voglia di seguirne lo svolgimento passo passo, solo che dovrei probabilmente ricominciare la lettura dall' inizio. (Prima ero un lettore passivo, ma il buon proposito dell' anno nuovo è quello di partecipare più attivamente a EFP, sia iniziando a scrivere sia lasciando recensioni quando leggo qualcosa che mi colpisce).
Comunque complimenti ancora! 
Ps.: la canzone è davvero bella. Ne ho cercato per molto tempo il titolo non avendo la più pallida idea di come si potesse chiamare. Grazie anche per questa dritta inaspettata. 

Recensore Veterano
01/12/16, ore 22:16

Come promesso, eccomi qua.
Povero il nostro Neji, è davvero negato a livello sociale: non riesce a buttarsi nella mischia e per paura preferisce rimanere ai margini, anche se teoricamente la festa era sua. Hai descritto perfettamente come si sente un introverso, davvero. Non ti nascondo che io stessa mi sono sentita così, proprio in situazioni come il ballo. E con la scusa di starsene ai margini il nostro Neji sono-un-figo-perchè-jounin-a-16-anni-ma-non-sia-mai-Dio-che-balli Hyuuga contempla TenTen (che è in una veste del tutto indedita:capelli sciolti,accessoriata, con vestitino) e la paragona a tutti gli elementi esistenti in natura. La nostra ben nota cucciolamma torna alla riscossa, Francy.
Ovviamente non volendosi mettere in ridicolo e in imbarazzo non va a ballare, ma si ubriaca a bestia tant'è che non ricorda niente di quello che è successo/ha fatto. Decisamente comprensibile AHAHAHAAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHA.
Ho amato ancor di più la storia dal punto del risveglio di Neji in poi. Il dispiacere di TenTen sul fatto che non vedrà Neji spesso come prima non è nient'altro che lo specchio di quello che prova anche lui, e il venirlo a sapere in una maniera così carina e delicata la sciocca completamente. Bè se pensiamo ai trascorsi, è più che ragionevole.
Ho amato il lento. Un tripudio di cucciolosità: il loro avvicinarsi sempre di più, l'accostarsi delle guance, quello che Neji le dice. Ho amato la canzone che hai scelto, davvero bella e centrata per la situazione. Anche se smettono di ballare la cucciolosità continua e raggiunge livelli mai visti: lei che gli aggiusta i capelli (AAAAAAAAAAA ebbene sì, oltre alla cucciolamma ritorna anche l'urlo adolescenziale), il bacio sulla guancia (AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA), L'ABBRACCIO CORRISPOSTO (AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA con tanto di fuochi d'artifico), l'appoggiarsi l'uno alla fronte dell'altra (AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA), il loro quasi bacio...quasi però,uff. Potevi farglielo dare un bacino almeno, uno semplice semplice,innocente! Ti prego di farli baciare la prossima volta, oramai è diventata una questione di principio AHAHAHAH. E non dimentichiamoci della loro quasi testata, eh.
Ho amato la gelosia di Neji. E' stato divertente vedere come aguzzasse le orecchie e gli occhi appena si parli di Shino che è "più gentile di quanto non si impegni a smentire", "Due tazze da té, per la precisione. A quanto pareva, Shino Aburame aveva indugiato a lungo in quell'appartamento" e infine, la mia preferita:"In salotto, la lanterna gli arrise col suo riverbero vermiglio. Il sorriso vittorioso di Aburame.". Se gli è servita come spinta questa gelosia, che ben venga. E soprattutto bellissimo è stato l'interrogatorio che ha fatto a Lee mentre vomitava, ho riso tantissimo! Neji che fa il segugio facendo domande a raffica usando metodi un pò ortodossi come spingere la testa del compagno verso il vomito e Lee che piagnucola reclamando TenTen ad alta voce AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!
In generale, amo questa missing moment, davvero. Sei superlativa come sempre! Non c'è un punto, o una frase, o una scena, o un dialogo che non mi abbia fatto ridere, o sospirare, o suscitare in me qualsiasi altra emozione a seconda del contesto. Sarò ripetitiva, sarò monotona, ma non posso che rinnovarti i miei complimenti per il modo in cui scrivi e descrivi.
E' meglio che la chiudo qui e che ti saluto che tra questa recensione e quella per "oltre la neve" avrò scritto una cosa come a 1300 pagine! Ti ho fatto una testa tanta e ti chiedo venia ahahahahaah!
Ciao Francy, a presto! :*

Recensore Junior
23/11/16, ore 10:49

Com'è possibile che questa storia abbia una sola recensione?

Questa è la dimostrazione tangibile che la bravura su questo sito sia totalmente secondaria.

Una storia bellissima, dal ritmo coinvolgente, che scende fluida e densa come la musica che abbandona il grammofono che tanto bene hai descritto. Non credo di aver mai letto un linguaggio così forbito e figurato in una storia e da un lato ne sono sorpresa e dall'altro vagamente inquietata. Nonostante il linguaggio ricercato, la storia non è assolutamente pesante né difficile da leggere, anzi: è affascinante, e provo una sorta di... uhm, una sorta di invidia nei confronti di questa tua fluidità e padronanza della lingua. Giuro.

Non sono una grande fan della coppia, diciamo che sono una "lurker", una di quelle simpatizzanti che le guarda da lontano ma che più di tanto non si affligge a cercarla, in particolare considerando il finale del manga. Fa male pensare a Ten Ten e Neji: sanno di occasioni mancate, sprecate. E forse è proprio questo che rende bella la coppia, e bello questo missing moment che hai scritto: la consapevolezza che rimarrà, purtroppo, soltanto questo, che non ci sarà un'altra occasione, forse (a meno che le tue mani non si mettano all'opera!).

Storia magnifica, che merita assolutamente un preferito e un ricordato. Probabilmente spulcerò anche le altre tue storie, vita permettendo.

Ti sei guadagnata una nuova lettrice.

Complimenti vivissimi per lo stile!

- もえ

Recensore Master
22/11/16, ore 21:25

Ma ciao!! Ben tornata!
Mancavano moltissimo le tue (forse uniche) Nejiten!
Mi è piaciuta moltissimo, idea molto originale!
Scritta da Dio,l'atmosfera è quasi magica!!
Spero tu ne scriva altre, perchè mi piace molto come rendi questi due picciotti 😁

Aihmé povero Rock Lee.. che serataccia..
E Neji geloso di Shino?? Ahahahah no ci deve essere un ulteriore seguito (spero!)

Per ora un grande abbraccio,❤️