Ciao, Luca! 
La parte dello specchio delle Brame è veramente ipnotica e malinconica al tempo stesso e mi fa sempre un certo effetto pensare a chi vede qualcosa che è solamente un'illusione, una di quelle perfette che quasi potrebbero non lasciare scampo, specie per chi è inesperto e si lascerebbe pervadere facilmente. 
Il titolo che hai utilizzato per questa poesia è adattissimo e riassume in due potenti parole ciò che causa un breve piacere ma è destinato a lasciare un vuoto tremendo nell'animo, specialmente per le persone più suscettibili e che potrebbero varcare la soglia del desiderio e del sogno recondito e prenderla per la realtà. 
Secondo me, questa poesia si divide principalmente in tre parti: la prima è quella del rinvenimento e della magia implicitamente occulta (che comprende anche la sfera più emotiva di una persona in questo caso) che il vetro riesce a suggerire, per attirare a sé gli schiavi dei bisogni e delle necessità più intime. Harry qui ha semplicemente undici anni ed è un ragazzino in crescita, certamente curioso di vedere  e scoprire perché è nella natura del mago cercare e fare ma può facilmente cullarsi in qualcosa che è anche troppo per lui. 
Infatti la parte centrale risulta essere quasi onirica, come se donasse pace e serenità richieste per palpare la felicità ma è fatta in modo tale da sembrare rarefatta e poco convincente. 
L'ultima è la mia preferita senza alcun dubbio: il perché? 
Non solo perché sono più vicino al modo di fare legato alla rinuncia dell'illusione a favore della realtà ma sopratutto per il linguaggio, più visivo e vivido. 
Leggere della non interpretazione di quei sogni affissi e la spina del cardo sedotta ma alla fine abbandonata da una bugia è stato entusiasmante e dona una voce diretta ad Harry e alla sua decisione di andare avanti per cercare pezzi della sua storia nella quotidianità. 
Silente poi è stato molto d'aiuto in questo nella storia ma in questo componimento è stato fantastico vedere la forza introspettiva che riserva lo stesso Harry e farsi spazio nella sua verità oltre questo labirinto buio e vorace. 
Sinceramente, anche la metafora legata al viaggio in delle acque dapprima tranquille poi inquiete con annessi abissi risulta essere veramente evocativa. 
Una poesia molto ben riuscita e capace di insegnare  una lezione al lettore tramite questo capitolo legato ad Harry e lo specchio, affabulatore e falso amico da sempre. 
Davvero, complimenti sinceri come mio solito!

Un abbraccio, 

Watashiwa 

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi.
Ti dirò, sono commossa. Sarà che sei bravissimo, e che questo pezzo del primo libro è una parte a cui sono particolarmente affezionata. I sogni, le illusioni, nascoste in un riflesso... Un po' come quando ti illudi che le persone a cui tieni siano con te, perché le sogni, le senti vicine, e poi all'improvviso ti svegli e sai che non ci sono più, e non sai se essere felice perché le hai viste, o se soffrire, perché era per finta. Dev'essere questa l'illusione, l'incertezza che il povero Harry a provato, e lo capisco molto bene. Hai reso così bene il momento... "Seduce soltanto la spina del cardo", dà l'idea di qualcosa che ti illude per ferirti, proprio come accade in questo brano. "Vetro bugiardo" rende molto l'idea, come se in due righe avessi riassunto un intero capitolo della Rowling. 
Stupenda, come tutte.
Cecilia
 

Leggi la risposta dell'autore

Buon pomeriggio.
Oh, anche questo è un episodio che ricordo benissimo.
Se Harry non fosse stato avvisato e ''salvato'' da Silente, che per fortuna era a conoscenza della sua frequentazione di fronte a quello specchio, chissà che sarebbe accaduto... forse avrebbe seriamente corso il rischio di impazzire.
Ottima la tua idea di scrivere una poesia su questo importante momento della storia :)
Complimenti!
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Buon pomeriggio (forse dovrei già dire buonasera?) 😏
La parte centrale della poesia raccoglie in pochi versi ed altrettante parole tutto quello che di solito esprimiamo raccontando della nostra infanzia. Direi quasi che fa da spartiacque fra la prima parte in cui c'è la sorpresa di poter vedere in quel passato così importante per Harry e la parte conclusiva in cui si tocca con mano la delusione in quanto gli altri non possono vedere ciò che lui vede. Originale il parallelismo con il mondo marino e della navigazione: il mare suscita le emozioni più disparate perché offre meraviglia ma rapidamente questa sensazione può mutare in paura e sconforto nel giro di pochi attimi.
Ti saluto rinnovandoti i miei complimenti anche per la musicalità delle rime.

Buona serata e alla prossima!

🌛

Leggi la risposta dell'autore

Buonasera!
Anche questa poesia su Harry è molto bella e interessante; il tuo stile originale si adatta perfettamente al tema.
Un momento davvero particolare quello di Harry e lo specchio, quello fatto di forti emozioni e incredulità.
Ottimo lavoro, Luca!
Ci sentiamo, alla prossima!
-Bigin

Leggi la risposta dell'autore

Ciao. :)
Harry ha proprio ragione, specchio della malora... sei UN BUGIARDO!!!
-Non per nulla mi chiamano specchio delle brame- fa lui (meglio che non ti dica COSA mi è venuto in mente a leggere 'specchio delle brame'...)
***
Harry: Caro (si fa per dire) Specchio delle brame,
chi è il più jellato di questo reame? *per 'reame' si riferisce ad Hogwarts*
Specchio: E chi ca- sei, la Regina della storia di Biancaneve? O_O
Vuoi pure la mela avvelenata? E chi farebbe Biancaneve? >///<
Harry: Mica hai risposto, nè... -.-
Specchio: Ok, ok, mo' ti rispondo... *si schiarisce la voce*
Purtroppo il più sfigato, ragazzo, sei tu;
temo che il cervello, in quella zucca, non ci sia più...
Harry: MACCHECA... specchio della malora,
è giunta ormai la tua ora! >//<
*e fu così che il povero Potter perse del tutto la testa, decidendo di far sparire lo specchio... nella Camera dei Segreti! -Ma vai a fare compagnia al Basilisco, misero pezzo di vetro...- nota del giovanissimo mago xPPP (come conosce il basilisco? non chiedetelo a me... xPPP)*
***
Mi sa che anch'io devo ritrovare la mia, di zucca... non poteva uscirmi un commento più strambo! O_O
Oppure sì?
***
Se prima Harry si lascia come 'cullare' da quello che vede nello specchio, pochissimo dopo rimane deluso nel rendersi conto che è solo un'illusione, almeno è così che la vedo io...
Davvero un bellissimo lavoro.
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon

Leggi la risposta dell'autore

Questa era più.... Magica non so perché....
Forse per la scelta delle parole o.... Boh! XD
Lo specchio delle brame, un oggetto comprensibilmente in grado di incantare dara la sua capacità.
Insomma chi non vorrebbe veder realizzate le proprie brame?
Molto ben fatta anche questa!
Un abbraccio
Nala

Leggi la risposta dell'autore