Heilà!
So che ti sembrerà strano, ma questa è la prima Viktuuri in assoluto che leggo! (solitamente mi concentro solo sull'altro Yuri... infatti confesso di avere aperto la tua storia principalmente per il secondo capitolo... ma non mi sembrava giusto saltare il primo, no?)
Hai scelto di rinarrare un momento molto importante per il personaggio di Yuuri, il momento in cui deve pattinare sulle proprie gambe, senza il sostegno di Viktor. Un po' come quando Yuri P. doveva esibire il suo agape senza che il nonno gli fosse vicino - e infatti andò male...
E niente, questa telefonata appena prima che Yuuri entri in pista è toccante. Si sente tutta l'ansia, tutta l'insicurezza di Yuuri, come se Viktor fosse il suo ossigeno e senza stesse soffocando.
E tu sei riuscita a rendere bene tutto questo, pur narrando la storia dal punto di vista di Viktor.
Beh, che altro dire? è stata una lettura molto piacevole! È sempre bello vedere approfonditi momenti dell'anime anche dal punto di vista introspettivo: gli conferiscono maggiore spessore.
Bene, ora zompo al prossimo capitolo che il mio tigrotto dei ghiacci mi aspetta ♥ recensisco il prima possibile!
A presto!!
Silvar
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