Recensioni per
compagni di banco
di Bruna_mars

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
12/12/16, ore 20:51
Cap. 2:

Ciao, è veramente bella la tua storia, spero aggiorni presto, magari anche con capitoli più lunghi.  
Farai anche un pov Alessio ?
Alla prossima, un bacio

Nuovo recensore
12/12/16, ore 19:21
Cap. 1:

Ciao ho letto questo primo capitolo e delle cose non mi sono chiare, in particolar modo:
"«Io preferivo questo.» Annunciò lui, forse troppo ad alta voce. Circa un terzo della classe si voltò verso di loro e, nei loro occhi, Carlotta sentì l’ovvia perplessità nel vedere Alessio Termini seduto accanto alla ragazza anonima della classe, Carlotta Severi.
«Al cambio dell’ora siediti da qualche altra parte.» Si impuntò la ragazza, puntando lo sguardo sulla finestra. Ancora una volta, quel muro che costruiva sempre tornava a prendersi gioco di lei, a rovinarla, a deriderla, a escluderla dalla vita del mondo. Lei se ne stava tranquilla, con i suoi libri, con le piante che curava ogni giorno, nella sua sfera in cui nessuno sarebbe entrato dopo quello che era successo tre anni prima.
«Il banco non è tuo.» Ribatté sicuro di sé Alessio.
«Te ne prego. Ti sposterai.» Insisteva, insisteva a stare sola.
«Non penso proprio.»
Un oltraggio. Quando lei trovò il coraggio di girarsi verso di lui, notò che il ragazzo gli aveva rivolto un caloroso sorriso, un po’ divertito. Questa volta Carlotta non abbassò lo sguardo, ma si limitò ad osservarlo stranita.
«Resta quanto vuoi, ma non intralciarmi. Non parlarmi, non disturbarmi e soprattutto, noi non siamo amici!»
«Vedremo.» Disse Alessio, sfrontato.
Mentre stava per ribattere, Carlotta fu fermata dalla voce della professoressa, che si era lentamente avvicinata al suo banco.
«Che fai, Antonini, mi vuoi distrarre Pariolo?»
Alessio scosse la testa: «Assolutamente no, prof. È lei che disturba me, non fa che parlare!»
Metà classe iniziò a ridere, mentre stava al gioco, mentre Carlotta si scusò con la professoressa e continuò a prendere appunti come se quella conversazione non fosse mai avvenuta, come se mai avesse rivolto la parola ad Alessio Antonini e come se mai lui si fosse seduto accanto a lei. "
I cognomi dei ragazzi quali sono? Ci sono diversi errori di tempi verbali.
Per il resto hai un bel modo di scrivere e di raccontare le cose, per adesso mi sento di darti un giudizio neutro. Spero che la storia evolvi in maniera pazzesca e non cada nella banalità. Ti abbraccio e ti invito, se ti va, a leggere una mia storia. Sei sulla buona strada.