Los!
Oddio, Los!
Io sono mostruosamente in ritardo con le recensioni a TAM, e tu torni, con un’AU!
E che AU: le considero storie complicate da scrivere bene, come le comiche... Ma la tua ha fatto centro, centrissimo!
Ben scritta, simpatica e originale!
Tanto per cominciare, tu hai uno stile vivace che mi piace tantissimo e che si adatta benissimo a storie come questa,secondo me: un bello stile vivace mantiene la storia frizzante e aiuta anche a non cadere nel noioso o nel banale.
Poi le caratteristiche che hai dato alla storia: niente di eccessivo, ma con tutti quegli elementi moderni che circondano i personaggi, che però continuano a modo loro ad avere i caratteri e le caratteristiche che conosciamo. Esattamente ciò che serve a incuriosirmi!
E che riesce a farmi ridere digusto, anche!
Già solo questo capitolo introduttivo è meraviglioso, con questo Finno che è lui anche nei panni di uno scapestrato neolaureato che passa le sue nottate chiuso nel suo monolocale a ubriacarsi e a divertirsi con… Qualcuno che presumo abbia un nome, poveraccio, un nome che mi piacerebbe tanto conoscere, tra l’altro.
Ho adorato come hai raccontato in breve, con simpatia e senza spezzare il ritmo Finno in questa versione moderna: uno che si vive la sua vita, o almeno ci prova, senza fare l’irresponsabile ma senza neanche cercare di dimostrare qualcosa a qualcuno.
Mi hanno intrigata anche gli accenni alla situazione generale della sua famiglia.Mi incuriosisce tantissimo!
Feanaro morto in un misterioso incidente d’auto,eh? Ssssì. Certo. Un incidente.
E il povero Finwe nel posto sbagliato al momento sbagliato: mi chiedo se il povero Finwe avesse capito più di quanto avesse capito lo stesso Feanaro.
Sapessi, Feanaro, quante cose in più si intuiscono a essere meno paranoico... Ma lui non ce la può fare, la paranoia e l’egocentrismo sono parte integrante di lui, tratti fondamentali della sua personalità, non ci può fare niente:P.
E Nelyo, tra i ventimila incarichi che si sarà assunto nella società di Papà, si è preso su anche il peggiore: scoprire cosa è successo veramente.
Tipico di Nelyo.
Il fatto che Tyelko si sia preoccupato perché Nelyo non si fa vivo a lavoro da due giorni la dice lunga su tutto: su Nelyo, sulla gravità della situazione… E sui metri di misura di questi feanorioni moderni XD.
Tra l’altro, Tyelko che praticamente butta giù la porta di casa di Finno e compare ridotto come se avesse corso sotto la neve per ore, cosa che temo abbia fatto sul serio, è semplicemente perfetto!
Così come ho adorato Finno che lo fa entrare perché tanto non c’è alternativa, no, temo non ci fose, in qualsiasi caso.
E poi Finno che chiama Tyelko Ty: oddio, i nomignoli modernizzati dagli originali sono stupendi!
A proposito di dettagli: adoro i tanti piccoli particolari che hai sparso nella storia per presentare i personaggi in questa chiave moderna: un esempio, Finno che nonostante il mal di testa e la sua vita che sta precipitando fa la raccolta differenziata… li rende così elfi e allo stesso tempo così inequivocabilmente moderni, li adoro!
Mi sono anche presa un momento per immaginarmi Tyelko e Finno compagni inseparabili durante la scuola XDDD aiuto!
Tornando a Finno… Lui si è detto “mai più”? E io ci dovrei credere?
Ma neanche se me lo giura.
Uno che deve ripetere a sé stesso venti volte che vuole starne fuori mentre si prepara a fare di tutto per dare una mano non me la racconta giusta neanche un po’.
Finno, sei trasparente come un bicchiere, sappilo.
Anche senza prendere il cellulare e aprire Whatsapp.
Fantastico, Los, un simpaticissimo primo capitolo, che mi ha incuriosita e divertita tantissimo!
Aspetto domani, voglio saperne di più!
E farmi un altro po’ di sane risate XD.
Un avbraccio!
Tyelemmaiwe |