Recensioni per
Il gusto amaro della felicità
di __cory__

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
24/05/18, ore 16:20

Recensione Premio per il contest "È nella mia natura..."

Ciao!
Ho scelto questa storia perché è la più recente che hai scritto. I due personaggi protagonisti poi, seppure come coppia difficilmente mi attirano, sono tra quelli che preferisco della saga (sono fan della vecchia generazione!) quindi non ho resistito a dare una possibilità a questa flash.
Procederò per gradi, in modo da fare un commento il più esaustivo possibile.
Inutile dire che il titolo mi è piaciuto molto. Arrivati a questo punto, dopo due anni in questo sito, posso dire che non ho preferenza tra titoli corti e lunghi. Ne ho letti di diverso stile e lunghezza e ne ho apprezzati di più diversi: tutto dipende dalla bravura dell'autore che li idea e che poi li accoppia al tipo di storia. Questo è uno di quelli che è perfetto così com'è: intrigante, elegante, e soprattutto creato su misura per questa storia. Mi piace l'accostamento tra la sensazione di "amaro" e quello che mi esprime la "felicità". Questo accostamento quasi contraddittorio rende perfettamente la durezza e la portata del tormento che si instaura nel rapporto di questi due. Sembra dire che la felicità ha un prezzo, e quel prezzo è un sorriso tagliente con cui fare i conti tutti i giorni. Trovo perfetto questo titolo con il personaggio di Sirius, con quel suo modo aggressivo e irriverente di vivere la vita; inoltre si amalgama perfettamente con la storia, uscendo direttamente dal racconto, racchiudendo il climax di questa flash: il titolo è uno dei pensieri sottintesi che Sirius potrebbe pensare alla fine di questa storia.
Anche il sottotitolo mi ha affascinato moltissimo, anche se credo che la parte della "sagacità" non si sia svilupppata al massimo da parte di Remus. C'è Sirius che sprona e provoca, ma Remus sembra molto passivo, non spicca per il suo acume o comunque non è parte attiva dell'azione a tal punto da creare un contrasto con l'animo di Sirius. Mentre questa citazione a me dà proprio il senso della lotta, del punzecchiarsi a vicenda; ed è questo effetto che mi è un po' mancato. L'unico momento in cui ho pensato a uno "stuzzicare" di Remus è stato il momento in cui, nel secondo paragrafo, dici che gli sta vicino e si allontana nel momento in cui Sirius rischia di perdere il controllo, torturandolo. Solo che l'effetto si perde perché più avanti si capisce che Remus non stuzzica Sirius, ma questo atteggiamento è più docile di quello che potrebbe essere. Che poi, anche in modo docile uno può essere sagace, ma Remus non esprime mai in pieno questo potenziale.

Secondo me, il brano ha un gravissimo problema di tempo verbale. All'inizio avevo pensato a qualche svista momentanea, poi ho notato che è un qualcosa che fai dall'inizio alla fine, e che sembra un tipo di effetto stilistico che volevi creare. Non so quale fosse il tuo intento, ma io trovo questo cambio verbale molto disorientante per il lettore. Un attimo prima c'è il presente che ti fa vivere tutto in maniera ravvicinata e sul momento, e l'attimo dopo usi l'imperfetto che ha il potere di rendere tutto più lontano e già passato oltre. E quindi il problema grammaticale si ripercuote enormemente sullo stile e il coinvolgimento che questa storia ha sul lettore: i toni vengono confusi e smorzati, e l'impatto che dovrebbe avere la narrazione al presente si affievolisce molto.
Un altro tipo di errore è nella parentetica:
Sirius odia Remus con una passione travolgente: il ragazzo era sempre accanto a lui, abbastanza vicino da sfiorarlo - emanando l'odore di un desiderio che non avrebbe mai avuto il coraggio di soddisfare -> "emanando" è un gerundio, e per sua natura di solito è usato nelle subordinate; mentre la parentetica ti permette di inserire una frase del tutto indipendente in mezzo a un'altra. Se usassi il presenta al posto del gerundio, la frase sarebbe più efficace e colpirebbe di più le sensazioni del lettore.

La parte centrale della flash è poco incisiva rispetto al resto. Io avrei utilizzato un corsivo per l'impaginazione, facendo capire che la scena era antecedente a quanto raccontato, e avrei usato il presente per dare carattere e per far emergere Remus: quindi avrei mostrato, e non raccontato, cosa che lascia questo personaggio di nuovo sullo sfondo.

Il terzo paragrafo è quello che preferisco perché lavori molto di sottintesi e contraddizioni: Sirius dice che non ha bisogno di Remus, eppure questo entra in contrasto con la scelta di aver portato Katie nella stanza in cui sa che l'altro si esercita. Sirius dice di voler dimenticare, eppure è il gusto amaro di dare all'altro parte del dolore che lui prova il suo scopo ultimo.
Come ti ho già detto, ci sono aspetti di questa flash che mi sono piaciuti, come l'uso del presente, altri invece che mi hanno tolto parte del coinvolgimento - il cambio verbale stordente e la parte centrale meno incisiva. Ho trovato lo stile poco omogeneo, è partito con il botto e poi ha avuto degli alti e bassi. Ho trovato, però, diverse frasi con spunti interessanti e molto belle, in pratica tutte quelle che scandiscono il tempo della flash e che iniziano con "Sirius odia": hanno dato un po' di compattezza a questo lavoro, inoltre sono quelle più incisive e più d'impatto.

La caratterizzazione dei personaggi devo dire che mi ha abbastanza convinto. Non amo in modo particolare quando il personaggio di Sirius viene reso in maniera troppo aggressiva, soprattutto con le persone che ama. So che può arrivare a "ferire" se si sente colpito (come quando dice a Harry che è meno simile a James di quanto aveva pensato) ed escluso, ma non bisogna dimenticare che è anche la persona che "darebbe la vita per i suoi amici, sarebbe morto per James e Lily"... e anche per Remus".
Qui, forse la scelta finale è molto forte per i miei gusti, la ferita che procura a Remus è davvero pesante, ma tolto questo particolare non credo di avere altre obiezioni da muovere. Le caratterizzazioni mi sono piaciute.
Sirius è un uomo sagace, intelligente, che ama con forza e con tutto se stesso, non ha paura dei pregiudizi e di essere giudicato; è un uomo piuttosto diretto e irriverente. Senza controllo, alle volte. Mi piace il modo in cui hai saputo rendere il suo lato più aggressivo senza estremizzarlo troppo, bilanciandolo molto bene con il suo lato più "tagliente", elegante; quella sua aria di scompigliata cortesia con cui si mostra agli altri, retaggio di un certo tipo di educazione. Mi piace molto il suo amare e odiare pregi e difetti di Remus, cercare la sua parte più "libera e spontanea", quella che Remus mostra solo con i suoi amici.
Anche Remus ho apprezzato per i sottintesi: hai caratterizzato molto bene le sue due facce, il suo modo gentile e posato di rivolgersi agli altri; attraverso Sirius hai inserito anche la sua intelligenza, la sua capacità di tenere a freno gli istinti dell'altro (anche se Sirius è un cane sciolto). Mi è piaciuto il fatto che la flash non mostri una reazione violenta o attiva di Remus e che si risolva con il dolore che traspare dai suoi occhi, perché credo sia molto in linea con questo personaggio, molto discreto e comunque attento.

Insomma, la flash ha un grandissimo potenziale secondo me, che in alcuni punti si è un po' perso. La caratterizzazione dei personaggi è molto buona e nel suo insieme le dinamiche mi sono molto piaciute, seppure personalmente le avrei sfruttate in maniera leggermente diversa, come già accennato.
Un lavoro piacevole e interessante che, conoscendoti, può ancora essere migliorato.
A presto!

Recensore Master
09/01/17, ore 00:52

8 - “Il gusto amaro della felicità” di _cory_.
Totale: 28.9/40.

1) Grammatica e ortografia: 4.9/5.

La grammatica va bene, ma ci tengo a sottolineare che, anche se l’intero testo è fondamentalmente corretto, non c’è una frase che suoni bene. Ho dovuto rileggere tutto più di una volta e, anche adesso che la so praticamente a memoria, certe frasi continuano a stonarmi, ritengo a causa dei tempi verbali.
Il fatto di oscillare continuamente tra passato e presente mi ha fatto saltare i nervi, perché mi confondeva e mi distoglieva dal senso delle frasi e della flash in generale. Se posso darti un consiglio, quindi, passa tutto al presente che è più incisivo: la chiarezza in una flash è tutto.
Inoltre, in questa frase (“Proprio non riesce a conciliare l'immagine che ha davanti agli occhi con la persona brillante e divertente che più volte aveva mostrato di essere tra le mura del loro dormitorio”) il soggetto del “aveva mostrato” sembra essere Sirius e non Remus, per cui ti consiglio di infilarci il nome proprio (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 2/5.
Di solito mi piace abbastanza come scrivi, ma devo dire che questa flash mi ha un po’ deluso.
Per cominciare, i tempi verbali, come ti ho già detto, mi hanno urtata. Sono davvero fastidiosi da leggere, mi hanno procurato una specie di “stordimento”, se non vera e propria confusione (e non sono l’unica, ho chiesto anche altri pareri, per essere certa di non essere solo io con un principio di labirintite). Per farti un esempio: “Sirius odia Remus con una passione travolgente: il ragazzo era sempre accanto a lui, abbastanza vicino da sfiorarlo”, è veramente fastidioso questo ritorno al passato.
O anche qui (“Proprio non riesce a conciliare l'immagine che ha davanti agli occhi con la persona brillante e divertente che più volte aveva mostrato di essere tra le mura del loro dormitorio; era come se Remus fosse due persone diverse: una piena di vita, incurante dei pericoli e pronta ad affrontare il mondo accanto ai suoi amici - una persona di cui Sirius non poteva fare a meno - e una debole, che si nascondeva dietro alla malattia per non affrontare i propri sentimenti - una persona che si abbandonava alle proprie paure e che Sirius disprezzava con tutto se stesso.”), non trovo il periodo lineare. La frase non è incomprensibile, ma è messa giù in un modo che ne rende difficoltosa la comprensione. È troppo lunga e troppo piena, andrebbe semplificata.
A parte la struttura che non mi ha convinta, ho trovato l’intero testo un po’ “piatto”, poco emotivo. La descrizione degli eventi è fredda, non trasmette la passione e lo sconforto di Sirius, né la sua rabbia travolgente. Anche il suo gesto di rivoltarsi contro chi ama, così tipico di lui, non è valorizzato dalla forma.
Per finire, vorrei farti notare che in questa frase (“Sirius odia Remus perché, inutile negarlo, non sarebbero mai riusciti ad amarsi pacificamente.”) quel “inutile negarlo” uccide qualunque poesia. E come chiusura la trovo anche un po’ debole, fiacca, con quel “sarebbero”: secondo me, avresti dovuto essere molto più categorica, più secca e incisiva, per fare un bel finale ad effetto.

3) Titolo: 5/5.
Anche se questo titolo è davvero molto lungo, devo dire che mi piace. Lo trovo molto bello, originale, e rimanda al testo nella maniera che preferisco, cioè è proprio una parte di esso.
Davvero carino!

4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 8/10.
Sebbene trovi che lo stile non abbia valorizzato al massimo le sensazioni di Sirius, devo dire che queste appaiono chiare e che l’introspezione, tutto sommato, non ne risente.
Hai descritto un Sirius che non riesce davvero a rassegnarsi al fatto che non potrà avere una storia con la persona che ama – e che lo ama, o almeno così si intuisce.
Mi è piaciuto molto come hai gestito la parte in cui si rivolta contro Remus. “Sirius non pensa razionalmente quando porta Katie in una delle aule in disuso del terzo piano.”: ho trovato questa frase, anche se così breve, una delle più incisive e significative della storia, rende appieno lo stato d’animo in cui si trova Sirius, cosciente eppure incosciente di cosa stia facendo. Anche la chiusura (“Il dolore negli occhi di Remus aggiunge un gusto amaro al piacere che sta provando, ma al tempo stesso lo esalta in modi che non aveva mai considerato possibili: non si era mai sentito così libero in vita sua.”) l’ho gradita particolarmente, perché penso che tu abbia centrato in pieno l’essenza di Sirius: una serpe in seno che si rivolta, e gode selvaggiamente nel fare ciò che non dovrebbe, nel ferire chi l’ha ferito. Ho sempre pensato che Sirius fosse più buio che luce, e la tua caratterizzazione mi ha lasciata più che soddisfatta in tal senso.
Non ti ho dato il punteggio massimo perché Remus rimane decisamente sullo sfondo, e le sue motivazioni non sono chiarissime. Non si capisce – sebbene si possa intuire – perché rifiuti Sirius, o perché ceda soltanto una volta e mai più. Insomma, se ci fosse stata qualche spiegazione di più, anche solo qualche riga di accenno, penso sarebbe stato meglio.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 3/5.
Il tuo pacchetto era: “Coppia: Sirius Black/Remus Lupin.
Indicazione: Sirius e Remus hanno sempre avuto un rapporto morboso. Si capiscono con uno sguardo, ma tra loro scorre una corrente di ostilità appena percettibile – sono
segreti e frasi non dette, gesti mai azzardati, impulsi soffocati, ammazzati.
Per la maggior parte del tempo è tutto normale, ma ci sono volte in cui Sirius sente di impazzire e non può fare altro che cercare di ferirlo.
Sirius odia Remus con un sorriso cortese che taglia come il vetro.
(Descrivere uno di questi momenti in cui Sirius fa lo stronzo, più terra terra)”
Devo dire che sicuramente il pacchetto che hai scelto è stato un po’ penalizzato dallo stile poco accattivante che hai usato. Era un pacchetto estremamente intenso e “forte”, che per essere sviluppato al meglio aveva bisogno di assoluti, e non certo di mezze misure.
In linea di massima, trovo che tu l’abbia rispettato: il rapporto difficile tra i due c’è, Sirius che, ferito, gli si rivolta contro, il suo odio che esplode per amore.
Tuttavia, manca l’essenza vera e propria del pacchetto. Ci doveva essere tutta quella corrente di ostilità, cose non dette, impulsi soffocati, che si doveva percepire senza essere rivelata esplicitamente.
Mi aspettavo qualcosa di molto più intenso, molto più complesso e forte.

6) Gradimento personale: 6/10.
La storia non mi ha fatto impazzire, devo ammetterlo.
Rispetto anche ad altri tuoi scritti, l’ho trovata piatta, priva di sentimento, poco coinvolgente. Lo stile stesso non vibra di intensità, non trasmette la passione e la violenza che erano essenziali per sviluppare un pacchetto del genere.
Anche il modo in cui la coppia è stata gestita non rispecchia il mio gusto, non l’ho trovato efficace e, purtroppo, nemmeno simile a ciò che avevo in mente – come invece è successo, maggiormente, con un’altra storia in gara.
Inoltre, devo farti notare che al mio gradimento personale non ha per niente contribuito il fatto che tu abbia iniziato la storia con una frase presa pari pari dal pacchetto (“Sirius odia Remus con un sorriso cortese che taglia come vetro.” invece di “Sirius odia Remus con un sorriso cortese che taglia come il vetro.”, ma poco cambia) e che tu non abbia specificato nelle note che non l’hai scritta tu, ma l’autrice del pacchetto. Al momento della pubblicazione non sapevi che ero io l’autrice, tuttavia potevi scrivere una postilla generale, da precisare una volta che avessi scoperto chi era l’autrice del pacchetto. Dato che è un contest interattivo, mi sembra che un minimo di riconoscenza verso chi ci suggerisce l’idea e un minimo di rispetto siano dovuti: non ho niente in contrario al prendere spunti, ma va specificato, per cui ti invito a farlo quanto prima.

Giudizio dell’Autrice del pacchetto, io: 20/30.
Quello che penso te l’ho già esposto nel parametro sopra. In ogni caso, ti ringrazio di aver sviluppato uno dei pacchetti che preferivo di più!
 

Recensore Master
27/12/16, ore 11:51

Storia cruda senza mostrare nulla di spinto.
Parli di un amore che mai sarà vissuto perché convive con la paura che porta inevitabilmente all'odio.
Innanzitutto devo farti i complimenti per come hai utilizzato lo spazio, nel senso che sin dalla prima frase hai messo il senso dell'intera storia, di quell'odio nato per non poter amare.
Tutto è dal punto di vista di Sirius, anche se la storia è in terza persona, e a volte si ha quasi l'impressione che in realtà quell'amore lui se lo sia immaginato: ne ha così bisogno che equivoca i reali sentimetni di un amico. Solo sul finale si ha la conferma che sì, c'era qualcosa di sopseso tra loro ben più grande di un'amicizia da dormitorio.

Lo stile credo sia molto adatto perché il suo ritmo è calmo, arrivi ai punti cardini in modo lento ma organizzato, senza lasciare buchi di trama.

Davvero complimenti


(Recensione premio)

Recensore Veterano
03/12/16, ore 21:18

Eccomi a commentare anche la tua flash! :D Mi sono ripromessa di leggere tutte le storie partecipanti al contest e, piano piano, le sto recuperando tutte. Che dire... premetto che di solito non leggo storie sulla vecchia generazione, né sono una grande fan dei pairing slash, het o crack che siano sui Malandrini&Co... ma, ripeto, volevo leggere tutte le flash del contest e, soprattutto, non mi sarei mai persa una tua storia! *_* Credo di aver capito quale pacchetto tu abbia scelto... e credo (anzi, sono sicura!) che tu l'abbia centrato appieno! Ma aldilà di questo dettaglio, la storia mi è piaciuta parecchio in sè per sè. Non mi dilungo su complimenti vari sul lessico e lo stile utilizzato, tanto sai quanto adoro la tua capacità di utilizzare termini e periodi ricercati e/o sofisticati, pur riuscendo a rendere la lettura fluida e diretta. Mi è piaciuta molto anche la ripetizione a inizio frase di "Sirius odia Remus..." perché credo sia un po' il fulcro dell'intera flash, seppur le dinamiche non si riducano solamente a questo, anzi! Questo odio viscerale che il caro Black prova è frutto, in realtà, di un amore ancora pià viscerale e profondo, ma che viene in qualche modo ostacolato e represso, forse perché non ricambiato, forse solo per facciata o per paura. L'ambiguità, appunto, è ciò che rimane alla fine di questa storia: ci troviamo davanti a un Sirius che si abbassa al più meschino dei giochi per cercare di far comprendere a Remus le cose come stanno in realtà (e, forse, anche per provare a se stesso che il sentimento non è totalmente univoco) e, contemporaneamente, ci troviamo davanti un Remus che ormai ha abbassato le sue difese e ha lasciato trapelare tutto quello che fino a quel momento ha tentato di reprimere, pur rimanendo in disparte, sia fisicamente che metaforicamente. 
In bocca al lupo per il contest! :)

Giulia