Recensioni per
De philosopho imperatoreque
di Red Raven

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/11/16, ore 11:59

Recensione premio "Una drabble tira l'altra"
'giorno!
... e wow!
Davvero sono senza parole: questa drabble mi ha lasciato basita. In così poche parole c'è un pathos incredibile che colpisce il lettore nel profondo, facendo sentire i pensieri e le sensazioni dei personaggi come suoi.
Il parallelismo che hai creato tra Seneca e Nerone ha qualcosa di antico e magico: sembra tenere in un equilibrio davvero instabile il rapporto che legava i due: non saprei neanche come definirlo da queste poche frasi. Forse, il fatto che anche l'imperatore si tolga la vita dovrebbe essere indicativo di qualcosa di realmente profondo che c'era tra i due romani, ma potrebbe anche essere senso di colpa, un enorme senso di colpa.
Fatto sta che hai creato un ottimo dipinto di un evento storico, tragico che ha colpito chiunque ne sia venuto a conoscenza: complimenti!

Alla prossima!
slytherin ele

Recensore Veterano
13/06/10, ore 22:35

Dunque, eccomi qui a commentare un altro dei tuoi scritti. Questa volta sull'argomento sono più ferrata perchè è programma di quest'anno (per quanto io detesti Seneca con tutto il cuore!xD). Ho apprezzato molto come hai saputo descrivere, con pochissime parole, questo rapporto che fu certamente molto complesso.
Oddio, come tentativo di slash non credo ti sia molto riuscito (anche se non ho ancora tutta questa dimestichezza con simile terminologia, credo di sapere il significato del termine!xD) però, vista sotto altri aspetti, è senz'altro ben riuscita! :)

Recensore Veterano
14/11/09, ore 18:03

Dunque, hai dato un'interpretazione quanto meno originale del rapporto tra il Filosofo e l'Imperatore. Innanzitutto, tanta stima per aver voluto umanizzare anche quel benedetto Nerone che la storia impunemente strapazza: dare al suo suicidio una dimensione emotiva, inquadrarlo nei canoni di una persona razionale, è un elemento che ho molto apprezzato.
In secondo luogo, mi è piaciuta l'impostazione 'simmetrica' che hai dato al drabble, conferendogli così un'incisività di molto maggiore. Le due frasi 'sorelle', ("il fanciullo che l'aveva amato come un padre" e "l'uomo che l'aveva amato come un figlio") poi, fanno un ottimo effetto sul lettore.

Una minuscola critica che posso muoverti, però, riguarda l'eccessiva semplificazione dei rispettivi caratteri che hai messo in atto. A leggere la fic senza cognizione di causa, si immagina - a torto - un maestro ed un allievo che si adorano reciprocamente e che per qualche arcano motivo sono stati costretti a dividersi. Il tuo intento, sicuramente, era quello di scrivere un vero e proprio flash, una breve e incisiva incursione nel momento dei rispettivi suicidi, però la dinamica del rapporto tra Nerone e Seneca avrebbe forse meritato un approfondimento un pizzico maggiore. Non dimentichiamoci che, a conti fatti, Nerone odiava Seneca, così come aveva odiato la madre Agrippina, e ne ordinò l'uccisione perché Seneca aveva verosimilmente preso parte ad una congiura, quella dei Pisoni, per ucciderlo.
Dal canto suo, Seneca aveva perso ogni speranza di riuscire a plasmare Nerone come il monarca illuminato che egli sognava, ed in questo è verosimile l'immagine che evochi, del filosofo che rimpiange il tempo in cui il sovrano era ancora quello che avrebbe potuto desiderare (fammi precisare, però, - sì, scusami, sono una canon!nazi xD - che Seneca fa la cosiddetta "morte socratica", ovvero si suicidia, sì, ma dilettandosi a discutere di filosofia e letteratura coi suoi allievi) (e, beh, secondo Tacito ci sarebbe anche da tener conto del fatto che non morì proprio in quattro e quattr'otto, ma dovettero dargli la cicuta e poi infilarlo in una vasca d'acqua calda perché morisse) (tutto questo mentre discorreva di quanto è importante che il sapiens raggiunga l'apatia, sì) (che personaggio XD)

Okay, spero di non averti annoiata eccessivamente O_O e rinnovo qui la conferma che, a conti fatti, è stata una piacevole lettura.


[Criticoni d'Autunno]

Recensore Veterano
03/06/09, ore 15:20

Va beh, diciamo che si può apprezzare questa breve one-shot^^.
Il legame tra Seneca e Nerone fu abbastanza complesso. Nel De Clementia, Seneca lo mostra come un sovrano virtuoso; d'altra parte, in effetti, il filosofo partecipò alla congiura dei Pisoni, che fallì. Mi piace sempre leggere opere di letteratura che scavano all'interno dei fatti e dei personaggi che hanno dato vita agli stessi: si scorge l'Umano dietro alla Storia, spesso imperscrutabile. La scena proposta riesce ad immortalare questi due personaggi storici con estrema precisione; sopratutto, il loro legame, e da di esso una piacevole interpretazione - oltre che verosimile.
Non mi è dispiaciuto leggerti^^.
Ciao^^