Recensioni per
Somewhere only we know
di BrokebackGotUsGood
Decisamente un capitolo complesso, questo, anche perché costruito con molti riferimenti a ASIP, e sei stata abile nel calare i collegamenti suddetti in un tessuto completamente diverso dal punto di vista narrativo. Diverso, ma con lo stesso nucleo significativo e cioè il magnetico interesse che John ha per Sh e viceversa. Due personalità completamente diverse in cui tu ti accingi a calare i riflettori per farci comprendere, o tentare di farlo, la loro essenza ed il perché del loro innato essere complementari. Comunque, nonostante il terreno AU in cui ci si sta muovendo, ritrovo le caratteristiche più IC che fanno di John un uomo apparentemente mite, con molti lati in ombra, ma dal cuore grande e di Sh una persona sensibile e bisognosa di affetto, capace di grandi slanci affettivi, mascherata, però, dietro ad un alto muro di atteggiamenti scostanti ed arroganti. Hai gestito con un linguaggio adeguato e non semplicistico lo scambio dialogico fra i due, approfondendo, via via, la conoscenza che riusciamo ad avere di loro. Mi è piaciuto molto il punto in cui John azzera la saccente parlantina di Holmes, richiamando alla sua attenzione due grandi temi umani: la guerra, cioè la violenza dell’uomo sui propri simili e l’amore (“…Sherlock non rispondeva, lo sguardo imperscrutabile...”). Il geniale detective tace, John l’ha colpito dritto al cuore. Molto calzanti i due ritratti dei protagonisti, curato ed efficace il tuo modo di scrivere, come già ho osservato. |
Ciao, sono rimasta sorpresa e naturalmente anche felice quando ho visto che avevi aggiornato anche questa storia, che tra tutte quelle che stai postando, senza nulla togliere alle altre, è quella che mi sta interessando di più. Buona parte è merito del film a cui ti ispiri, che gli dà un'atmosfera particolare, ma è soprattutto a causa che ti stai gestendo benissimo e non è semplice. Già il doversi giostrare in un universo alternativo, in cui bisogna adattare i personaggi all'altro universo pur mantenendo le loro caratteristiche primarie, è una cosa già molto complessa. Qui in un questo caso, a rendere il tutto ancor più difficile, secondo me è il fatto che John fa di professione lo psicologo. E per quanto tu possa pescare a piene mani da Good Will Hunting, caratterizzare gli psicologi nell'esercizio del proprio lavoro, non è per niente una cosa facile. Bisogna farlo esprimere in un determinato modo e tenendo conto che dietro ogni frase o domanda, c'è un fine che è molto specifico e che ha a che fare con il paziente in questione. Sherlock, in questo caso. Per questo motivo sono soddisfatta di come stai gestendo la storia e di questo capitolo in modo particolare. |
Sempre meravigliosa *O* Sono contenta che finalmente tu abbia aggiornato ^_^ Continuo a pensare che un AU con questo splendido film sia terribilmente buona e giusta. Aspetto con ansia il prossimo capitolo, quindi non farmi aspettare ;) Kiss ;-* |
Questa storia diventa sempre più intrigante, sono felice che tu abbia finalmente trovato il tempo per aggiornarla! |