Buongiorno!
Ho trovato questo testo a metà tra la realtà è la poetica, ho deciso che mi piaceva già dal titolo.
Tanto per cominciare: adoro i gatti! Quando ho scritto anche io una cosa su uno di loro in particolare, mi vergogno un mondo, perché credevo che non tutti potessero apprezzare e capirmi. Eppure vedo che non sono la sola alla quale queste affascinanti creature ispirano poesia....
Dire che mi ha estasiata è poco dire: sono assolutamente sciolta! Con tutti i gattone ho avuto e ho, mi sono sempre resa conto che questi animali devono avere una marcia in più per chi sa capirli : ti guardano languidamente e sembrano freddi e asociali. Ma solo per chi non sa conquistarli.
Adooooro quelle zampette sinuose e , come le chiami nella tua storia, le "ccode infasridite", bellissima espressione. Adoro il ronfare sommesso volto ad esprimere tutto il proprio amore, il modo in cui si godono la vita, estremamente pazienti. E amo alla follia il modo in cui hai descritto tutto questo.
I miei complimenti più sinceri, mi sa che questa storia sarà tra le ricordate.
Buona giornata....
Anwel |
