Recensioni per
Il gioco della vita
di alessandroago_94
Va be', quando gli capitano guai si lamenta, quando non ce li ha li rivuole. Finita la storia, devo dirti che il protagonista è la caratteristica che ho apprezzato meno. So che è una tua proiezione, ma tutti i personaggi lo sono e sarebbe vantaggioso per te se ti identificassi anche con Roberto o Jasmine, ad esempio. |
Rieccomi^^ |
Buonasera, Ale!!!! :D))) |
Ben ritrovato! |
La prima volta che mi verrà chiesto di scrivere una storia ambientata il giorno di Natale dove tutto finisce a tarallucci e vino, io farò copia e incolla di questo capitolo, cambierò i nomi e via, lavoro finito! Scherzo, non rubo le idee altrui, mi limito a usarle per trarne ispirazione e poi le modifico così tanto che sembrano farina del mio sacco. Tuttavia, questo capitolo rende bene l'atmosfera del Natale e quel clima di gioia e di spensieratezza dove, al limite del cliché - ma l'hai gestito bene, non ci sei caduto, sei stato bravo -, succede sempre qualcosa di positivo, a volte un miracolo: direi che qui il risvegliarsi a quanto pare in buone condizioni di Alice rientra in questa categoria. Io non sono in grado di rendere il tipico clima natalizio: sarà che nei giorni il mio umore è per lo più pessimo o sono del tutto indifferente - non mi piacciono le feste: non riesco a studiare perché sono stanco e mi annoio perché non ho nulla da fare e anche litigare con le voci nella testa diventa stancante alla lunga, specie quando vincono sempre loro... Io le feste non andiamo d'accordo, punto! E ancor di più col Natale -, ma nei miei racconti, quelle rare volte in cui ne parlo, o viene un'autobiografia tanto reale quanto grottesca oppure il protagonista è malinconico e si suicida. Manco avessi mai avuto momenti di malinconia o istinti suicidi, eh! È vero che ritengo, da quale maniaco del controllo che sono, che il suicidio mi permette di decidere della fine di quello di cui non ho deciso l'inizio - la chiamo "compensazione" - e di farla in barba al destino - la chiamo "soddisfazione" -, ma nulla di serio: non ne ho motivo, almeno per il momento. Comunque, smettiamo questa deriva mentale e torniamo a parlare del tuo ultimo capitolo pre-epilogo: tutto è finito a tarallucci e vino. Roberto e Maria si stanno prendendo una bella cotta l'uno per l'altra e questo mi piace: sono ben assortiti, dureranno a lungo come coppia. Stefania sta rimediando ai problemi della sua vita e sono sicuro che riuscirà dell'ardua impresa: faccio il tifo per lei. Alice riuscirà a riprendersi contro ogni previsione e sono molto felice per questo miracolo. Il trio degli stronzi è fuori dalle scatole e di questo siamo tutti molto contenti. E infine Antonio e Jasmine si stanno avvicinando sempre di più, sempre con fare molto impacciato - ma penso mai al mio livello se mai mi ritroverò nella loro situazione: ne dubito, ma mai dire mai, no? -, e mi sa che sentirò presto suono di campane nuziali - sono un romantico sotto sotto, sai? -: mi piace quest'idea, come anche il sogno di Jasmine di diventare scrittrice. Approvo tutto quanto ho letto, dal primo capitolo all'ultimo, senza riserve. Beh, forse una ce l'avrei: troppo zucchero in questo capitolo, mi si carieranno i denti. Dovrai pagarmi la parcella del dentista, sappilo. In conclusione, ottimo lavoro e ti faccio per l'ennesima volta i miei più sentiti e sinceri complimenti e ci si vede presto. ;-) :-) |
Che bella cosa vedere Maria e Roberto che familiarizzano ed imparano ad essere buoni amici. Chissà... magari il destino avrà in serbo per loro un regalo inaspettato... non dico altro, ma credo che sarebbe il perfetto coronamento di un desiderio di vita nuova, dopo tante sofferenze! |
Amico mio! |
Ciao! :) |
Buongiorno! |
Caro Alessandro, |