In effetti è credibile che, su quel divano, Sh e John abbiano trascorso al buio del tempo, in attesa della giornalista. Mi stupisce piacevolmente che un’immagine che, tutto sommato, passa via senza catturare particolarmente l’attenzione, in quanto aspettiamo la reazione di chi entrerà nell’appartamento e vede quei due ammanettati, ti abbia ispirato questa drabble, breve ma intensa. Oltre ai due nostri preziosi amici, io credo che protagonista sia anche il buio. È un elemento che a molti può sembrare inespressivo, neutro ed insignificante ma, per me, esso può rappresentare ed includere tante cose, paradossalmente come una pagina bianca. Vedo che, a te, ha ispirato un momento importante nello scorrere e nel trasformarsi sotterraneo del legame tra Sh e John. Nel buio il volto ed il corpo si rilassano, si può deporre la maschera che ci ha protetto dall’esibire, anche con un gesto, ciò che realmente pensiamo o proviamo. Ecco, infatti, che le membra di John è come se perdessero i loro confini, i loro atteggiamenti controllati e lui avverte così veramente la vicinanza di Sh, in tutti i sensi, anche, e soprattutto, dal punto di vista del suo cuore. Affiorano il non dire, il rimandare ad altro tempo, il nascondere ed il negare per poi pentirsi subito dopo di non avere avuto il coraggio di esprimere quello che significano in realtà l’uno per l’altro. Si fa sentire la paura, affiora il timore che, una volta alla luce del chiarimento, tutto diventi più difficile, troppo coinvolgente. Probabilmente John non è sicuro della reciprocità del sentimento che lui prova per Sh. Ma la magìa finisce. Il buio scompare con tutte le sue possibilità che, ancora una volta, sono andate perdute. Si accende la luce sbagliata. Grazie a te, ancora una volta, per il tuo raccontare così emozionante.
P.S. sai che mi ha impressionato la notizia che la relazione tra Martin ed Amanda sia finita?! È come se la vita sconfinasse nella finzione e viceversa….
(Recensione modificata il 23/12/2016 - 07:11 pm)

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MA...ahahah non mi aspettavo questo risvolto alla fine e in effetti anch'io mi sono chiesta cosa facessero al buio. Lascia un'emozione amara alla fine, "Dovrei parlargli di… questo, pensa. Quando sarà tutto finito", fa malissimo perchè sappiamo perfettamente come finirà. Una drabble particolare che si svela allafine, ti provoca un'inziale risata e poi tristezza.
Sempre brava amica, alla prossima!

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Confesso che ho riletto la drabble un paio di volte, prima di riuscire a darle un contesto spazio temporale. Poi, ho visto la fotografia e ho contestualizzato la storia. Ed allora ho riso! :-D
Questo perché è un periodo stressante e ho i riflessi decisamente appannati.
Direi che John scelga un momento quanto meno poco opportuno per decidere di non essere gay. Se non altro, decide anche che affronterà l'argomento con Sherlock e non di nascondersi.
Perché John sarà lento a capire ed ammettere certi sentimenti che prova, ma, nel momento in cui capisce, affronta le conseguenze.
Buon ritorno in Italia.
Buon Natale e grazie per questo piccolo dono.

Alla prossima!
Ciao! :-)

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Ciao cara, hai proprio ragione.. anch'io penso che i nostri amati Sherlock e John dovrebbero essere più onesti in tutti i sensi!
Ci sono emozioni e desideri più o meno proibiti, che vengono repressi da una vita! Forse quello che a loro manca di più, è il coraggio di accettare i sentimenti che provano l'uno per l'altro.. spero che prima o poi trovino la forza per parlarsi chiaramente.. non possono sempre vivere di sottintesi...

Alla prossima! Baci!! :)

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