Addirittura con ringraziamento nelle note introduttive… troppo buona. Mi sono solo limitata a dirti che era un bel fandom. Comunque sì, ero curiosissima di leggere questa storia.
Premetto che la recensione sarà super positiva per una sequela di aspetti che non mi aspettavo e che mi hanno più che favorevolmente impressionata.
Partiamo dal fatto che non è una storia proprio fedele ai tuoi canoni di scrittura (o per lo meno, quello che ho letto fino adesso) e mi ha non poco sorpresa vederti muovere questi personaggi usando una chiave diversa da quella spensierata o comunque più allegra del tuo ultimo racconto.
L'ambientazione è ottima, ci sono dei dettagli che ti fanno sentire Londra pulsare tra le righe, da John in taxi, ai nomi delle vie, a John cche si ferma a pagare la corsa (sembra quasi che vadano in giro gratis) certe volte). Ho apprezzato molto come il dottore veda i dettali di Baker Street perché oramai anche lui influenzato dal modo in cui vede il mondo il suo coinquilino. Molto acuto anche rendere John consapevole di questa cosa.
Sherlock… devo dire che l’hai reso molto bene, si procura la morfina con mezzi subdoli (poi ci ritorno), va quasi in overdose, da un voto ai casi ed è una cosa che da molto spessore e credibilità al personaggio perché… è quello che fa.
Questa storia è una sorta di Sherlolly ma molto IC perché è poco romantica, sentimentalmente fredda, dai toni malinconici e la constatazione ineluttabile che per Molly è una cosa che difficilmente mai sarà e che io AMO ALLA FOLLIA.
L’elemento Sherlolly: molto oneside (come è veramente), Sherlock che ricorre a un trucco opinabile per procurarsi ciò di cui a bisogno (si parla dello stesso uomo che, in linea temporale circa, ha iniziato una relazione con Janine per accedere agli uffici di Magnussen)… l’ho trovato molto IC e ben riuscito. Ottimo lavoro.
La fine. Parliamo della fine che è perfetta... Adoro le storie che si concludono così, in media res, con le cose iniziate, svolte ma non veramente concluse che ti lasciano quel pizzico di amaro in bocca che amo e che per una storia su Sherlock e i sentimenti non potrebbe essere più perfetta.
Mi è piaciuto molto anche il salto temporale,mi piacciono le storie con i flashback e/o salti temporali. Perfetti per le oneshot.
Devo dire che nel complesso questa è una storia molto più nei miei canoni, meno spensierata e con dei personaggi più introspettivi e malinconici con qualche paranoia mentale di troppo (o presunta, ispirata da terzi come nel caso di Molly che riflette su Tom).
Bella.
Questa è davvero perfetta. Sarà che conosco meglio i personaggi, sarà che mastico bene il fandom, ma sono tutti e tutto è reale. Molto credibile, molto IC e quel pizzico di amaro in bocca che ha fatto di me una donna felice.
Grazie per questa magnifica storia. |
