Ciao^^
È vero, è da un po' che non recensisco questa storia e di questo mi dispiace molto!
Purtroppo con l'arrivo delle vacanze natalizie il tempo libero si è ridotto gradualmente.
Per questo mi ritrovo qui a dare una recensione complessiva dell'intera storia.
Non sono veterana di efp, per questo non posso dire di conoscere tutti i tipi di storie e le loro strutture, ma, col tempo, ho notato come sia difficile scrivere delle fic riguardanti una coppia che finiscono per sposarsi, avere figli, invecchiare...
Non è una critica verso gli autori che non ne scrivono, piuttosto credo che chi le scriva abbia una mente più ampia (e parla un'autrice che anche lei fa parte della prima categoria)
I problemi di scrivere questo tipo di storie sono tanti, quali la lunghezza: uno scrittore vuole dare spazio a scene fluff, slice of life della coppia, ma anche farli crescere sia mentalmente che fisicamente.
Solo che, per mancanza di tempo, voglia e quant'altro non si arriva mai a quel punto dove tutto finisce: dove la coppia invecchia, vede i figli crescere e, irremidiabilmente, muore.
E, per colpa di questi motivi sopra elencati, noi lettori non siamo abituati a questi momenti. Per questo, quando capita di leggere storie come la tua ci sentiamo, forse, un po' tristi.
Ed è qui che volevo arrivare: con una mano sul cuore e le lacrime racchiuse dentro i miei occhi posso essere sinceramente felice di aver letto la tua storia per quanto mi abbia reso stranamente triste.
Nella tua storia, ho sentito tante emozioni, come se la loro vita fosse la mia: felicità, tristezza, stanchezza, piacere, rabbia...
Leggere della morte di Makkachin, della nascita di Yucchan (o Vicchan, sinceramente non ho ben capito quale dei due nomi sia il suo, chiedo perdono >_<), della crescita di Yurio sono stati tutti fattori che mi hanno dato uno schiaffo che mi ha svegliata sentimentalmente. La coppia Victuri, adesso, la vedo diversamente più nel bene che nel male.
Sono solo 9 capitoli, ma quando penso al primo e all'ultimo mi viene da pensare: "Che strada che hanno fatto..."
E mi sento come una mamma che vede i suoi figli crescere e andare avanti, ma che irremidiabilmente è triste nel vederli invecchiare.
Non smetterò mai di dire che questa è la serie Victuri più appagante ed emozionante che io abbia mai letto.
Faccio confronto con le mie storie e capisco che abisso ci sia tra noi due e, stranamente, ne sono felice.
Perché ho qualcuno su cui appoggiarmi quando voglio staccare la spina, qualcuno a cui voglio ispirarmi per migliorarmi.
Per questo ti ringrazio per la bellissima storia che hai creato.
Per l'incredibile inventiva che hai avuto con i colori, come hai giocato con i prompt rendendoli tutti speciali.
E per avermi fatto sorridere e piangere allo stesso tempo: non sembra, ma mi ha migliorato!
Detto questo ricaccio indietro le lacrime e spero di non averti annoiata con questa recensione lunga che mi è uscita dal cuore e dalla mente.
Grazie!
Yuki. |