Ciao!
Mi ero ripromessa di provare a leggere questa storia già al primo capitolo, ma sembra che ultimamente trovi il tempo di leggere cose nuove solo se mi capita una notte particolarmente insonne. Cosa che per sfortuna (o fortuna, dipende dal punto di vista!) mi capita spesso ultimamente.
Questi tre capitoli mi sono sembrati una sorta di introduzione, che per quanto interessante, al momento non ci dice nulla di quale sia il punto della tua storia. Ci presenti il tuo personaggio molto bene però, una sorta di seconda Hanji che sembra dalla tua descrizione fisica iniziale sia stata ricoperta di colla e tuffata nella vasca dei brillantini colorati che usano i bambini delle elementari per decorare i biglietti di Natale!
Beh, meravigliosa! In quel mondo così poco allegro sembra che sia una ventata di voglia di vivere, anche se in qualche modo stona un po’ con il contesto. Tuttavia non si può non ammettere che, ognuno a suo modo, diversi veterani del corpo di Ricognizione siano in effetti personaggi peculiari, per cui ci può benissimo stare.
Ci hai parlato della sua squadra, degli equilibri tra i vari componenti e, non ultimo, del suo rapporto con altri membri noti del Corpo, e anche dell’approccio con i nuovi. Sottoposti o superiori che siano, Lydia li tratta sempre tutti piuttosto alla pari, empaticamente leggendo dalla situazione e dalla persona che ha davanti quale sia il giusto approccio.
Eren è un ragazzino confuso, per quanto cerchi di nasconderlo anche spaventato, così con lui cerca di essere accomodante, comprensiva, persino dolce a tratti. Levi è un burbero sarcastico e Lydia lo conquista, per l’appunto, senza farsi spaventare dalla sua spigolosità e abbattendo un po’ il muro che lo circonda a colpi di altrettanto sarcasmo. Anche se al momento non ci è stato dato di vederli interagire, Erwin ha evidentemente fiducia nelle doti di questa donna in più di un senso, ma soprattutto aspetto con curiosità che tu la faccia interagire con Hanji, perché c’è la possibilità che sia un incontro spassoso, oltre che interessante.
Certo, c’è in lei anche un lato più oscuro (come dici tu, l’arcobaleno è nero), l’altra faccia della medaglia che è il prezzo da pagare per l’intelligenza che di sicuro possiede, per la voglia forse implacabile di conoscere per esperienza che a volte le può far perdere l’equilibrio del valore delle cose e delle persone. Ma anche qui, in questa situazione ci può stare: la perdita di vite umane è un tragico fatto che in quel contesto è inevitabile.
Quindi direi che come inizio la storia è interessante e di sicuro mi fa venire voglia di andare avanti.
Il piccolo difetto che hanno questi tre capitoli è qualche piccola imprecisione lessicale, un paio di congiuntivi che potevano essere coniugati meglio, ma niente di così terribile, la lettura è scorrevole e la prosa piacevole, e questo è molto più importante del fatto che ci sia qualche piccolo correggibilissimo errore.
Ho letto anche dei tuoi dubbi iniziali nel voler pubblicare questa storia, mi permetto di commentare brevemente: in verità c’è una discreta sacca di utenti het anche in questa sezione, una minima parte rispetto a chi legge e scrive solo ed esclusivamente yaoi, sicuro, ma ci siamo. Sta ad ognuno di noi poi invogliare la gente a leggere, scrivendo storie che suscitino abbastanza l’interesse degli altri.
‘Sta cosa degli oc invece non l’ho capita: sei a favore? Sei contro? Vabbè, non importa, ma non vedo come il rischio Mary Sue potesse spingerti a non pubblicare una storia sul tuo oc, a meno che non temessi che lo potesse diventare il tuo (e no, non mi pare)… ma a parte questo, brava che hai pubblicato lo stesso, per te, perché la storia domandava di essere creata e perché ti stai appassionando a scriverla al di là di tutto. Seriamente, dovrebbe essere la ragione principale di tutti quelli che producono qualcosa, quello di esprimersi per necessità che poco hanno a che fare col gradimento di terzi. Trovo che sia molto più importante questo che qualsiasi giudizio esterno tu possa ricevere, per quanto io capisca quanto possa essere rinfrancante e piacevole l’approvazione in questi frangenti. Credimi, che la differenza si capisce benissimo, quindi anche se non dovessi ottenere l’attenzione che speravi, spero che andrai avanti lo stesso.
Bel lavoro. |