Ciao! È da parecchio tempo che non leggo niente in questa sezione. A dir la verità, è da parecchio tempo che non bazzico da queste parti. Sul sito non leggo moltissimo, sono più autrice che lettrice, questo anche e sopratutto perché mi innamoro sempre di personaggi di nicchia su cui di rado si trovano storie, e decenti anche.
La tua non mi è dispiaciuta. Lo stile è ancora molto acerbo, nel senso che punti molto a buttare giù esattamente quello che stai pensando senza osare granché dal punto di vista visivo, ma col tempo e l'esercizio sono sicura che affinerai la tua tecnica e ti accorgerai da sola dei tuoi miglioramenti :)
Passiamo alla storia. Hai scelto tre personaggi che mi sono molto a cuore, in particolare il primo, a cui hai abbinato il sentimento dell'Amore. Quando penso a Bertolt, ormai per me è inevitabile provare un senso di profonda malinconia e tristezza. Ha avuto una vita orribile, e una morte altrettanto tremenda. Proprio lui, che forse è l'unico in questo manga ad aver provato un amore puro, privo di eccessi o secondi fini, ha subito una delle sorti più atroci; è morto senza sapere se le uniche persone - e cose - che per lui contavano (Reiner e Annie) stessero bene, per non parlare del modo in cui lui stesso è stato conciato e sacrificato.
- Berthold non era sicuro di sapere davvero cosa fosse l’amore. Ma di una cosa era certo, ne aveva bisogno. - questa frase riassume esattamente quello che penso di lui. Anch'io sono convinta che la sua famiglia non lo amasse, e che quel "ritorno a casa" che lui e Reiner si erano promessi si riferisse a passare gli ultimi anni della loro breve vita insieme, con Annie anche.
Riguardo alle altre due flash sarò più breve: quella su Annie non aggiunge granché a quello che il lettore già immagina. Non si capisce neanche molto bene se serbi rancore nei confronti di Reiner e Bertolt per non essere ancora venuti a salvarla o meno. Insomma, fra le tre è la più piatta e meno interessante. Azzeccatissimo è comunque l'abbinamento al tempo: essendo bloccata lì dentro, sono sicura che passi ogni giorno a chiedersi se riuscirà a vivere gli ultimi anni che le restano.
Di quella su Reiner mi è piaciuta molto l'idea del dio che crede nella loro missione; in un momento del genere, Reiner ha bisogno di qualcosa che lo sproni a non mollare, e questa mi sembra un'idea molto forte.
Leggendo non ho fatto molto caso alla grammatica, l'unico appunto che ho notato è il "se" all'inizio della terza diga nell'ultima flash. Dovrebbe essere "sé".
Grazie di aver scritto su questi personaggi: mi fa sempre molto piacere vedere che non sono l'unica a degnarli dell'attenzione che meritano.
A presto!
Strato.
(Recensione modificata il 15/01/2017 - 08:02 pm) |
