Recensioni per
Come il cielo azzurro
di Diarly

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/08/17, ore 22:51

Ehilà, mia carissima bai!
Questo colore l'ho selezionato personalmente io e il suo codice è qualcosa tipo #666666, quindi ovviamente mi sembrava azzeccato usare il colore più adatto per l'ultima recensione di questa tua storia - anche perché, e chi l'avrebbe detto?, a quanto pare non esiste una tinta 'trasparente' e quelle che si avvicinano a questa è meglio non usarle perchè, oh, be', c'è rischio di diventar ciechi leggendo e seppure l'idea di renderti al pari mio e di Mrs. Smexy in campo di cecità è piuttosto stuzzicante, è pur vero che c'è bisogno d'una che non sia una totale orba, quindi ti risparmierò u.u (Ave la Mulino dei poveri)

Bando alle scorribande, eccoci.
Mi è piaciuto molto questo tuo ultimo capitolo e credo sia perchè non mi sono scervellata per cercare di comprenderlo - hahaha, okay scusa, però seriamente alcune volte sono: cosa? E resto "Cosa?" perchè risposte zero e quindi lasciamo libera l'immaginazione e creiamo Intrepidi laddove non c'è caso che ci siano (Riferimenti puramente casuali) - e quindi sì, l'ho apprezzato. Siamo giunti alla fine o, meglio, di nuovo all'inizio. Il ciclo (Di quelli belli, eh) riprende e con esso la vita. Si è arrivati al punto, si è andati a capo e ora si ricomincia a riscrivere tutto di nuovo, ancora una volta. [Come quando dopo essere stato una vita a scrivere una recensione e premi invia, la pagina ti re-indirizza e ti dice che devi fare il login e quindi perdi tutto - compresa la voglia di vivere a causa della sopracitata vita che hai perso a compilare una recensione che è sparita. Solo che... sì, insomma, il sole e il cielo e il girare della Terra (Giro giro tondo... okay, no. Scusa) e le stelle... be', questo è più poetico e figo che una nuova riga da scrivere, solo che è difficile trovare similitudini e metafore e piante di grano e piantagioni e rime, va bene?]

Non lo so se questo era il messaggio che cercavi di trasmettere, ma secondo la mia personale interpretazione il cielo indossa, sì maschere e okay che a quanto pare ha trovato lavoro come attore... però, da quello che ho capito, sembra come se ogni giorno sia ugale e diverso e pertanto le emozioni e i colori che assume rispecchino questo. Non può esserci sempre il cielo azzurro e anzi, che figata quando Zeus pianta giù un concerto rock di fulmini e saette. E quindi non lo so, mi è piaciuta l'idea che il cielo resti sempre così com'è, ma che le sue sfumature siano sempre, magari anche solo impercettibilmente, differenti e che il loro unirsi crei ulteriori motivi e sensazioni. La storia che la volta celeste racconta è la stessa ogni volta e il ciclo che percorre per raccontarla non cambia, eppure tutto il resto invece è soggetto a mutamento.
Magari, come ho detto, sono solo io. Però mi piace. Quindi ciucciati il calzino e lasciami pensare quello che voglio, ecco u.u

Da come ne hai parlato - e questo fin dal primo istante - il cielo sembra più una impersonificazione. E quindi è sotto questa luce che le ultime righe sono interpretabili. Esso cambia e vive, assapora ogni suo mutamento; assieme al cielo, tutte le persone che presta ad esso la loro attanzione sono in grado di provare alcune emozioni. Sembra quasi che il cielo rifletta, come uno specchio, ciò che è ai suoi 'piedi' e viva di ciò che gli altri percepiscono di lui.

Ma mi fermo qui, perché avevo detto che non avrei cercato di creare altre robe strane e fra poco inizio a farneticare di alieni e di ciò che essi possono provare e trasmettere al cielo, stando non ai suoi piedi, ma sopra la sua 'testa' e vedendo di lui solo un colore e mi sembra che avevo detto stop.

Okay.

Ora siamo alla fine dell'ultima recensione che scriverò mai per questa storia. Magari un giorno ritornerai e leggerai quello che ti ho scritto qui e penserai "che scema" con affetto, ma in questo momento vorrei che tu ti concentrasti su questo: ce l'hai fatta. Sono consapevole del fatto che te lo sto dicendo con assai mucho ritardo, ma ci sei riuscita. Hai cliccato 'Completa' e a molti è piaciuto quello che hai scritto. E anche a me - e non lo dico, bada, perché sono la tua parabatai. Lessi i primi capitoli quella che mi sembra una vita prima, dove ancora non ti chiamavo bai e comunque ero rimasta colpita da ciò che avevi da dire. Ho letto i capitoli che sono venuti dopo, quando ormai sapevo che saresti rimasta e sapevo che avrei trovato qualcosa di affascinante, di diverso. Leggo ora, e so che io fossi stata al posto tuo avrei scritto di altre cose e avrei messo altre parole e sistemato altre in quell'altro modo, ma leggo e penso: questa è lei e in questo c'è così tanto che io non sarei riuscita a trasmettere e così tanto che capisco e invece altro che non comprendo e forse non riuscirò mai ad afferrarne il concetto, e questo è frutto della sua mente, della sua creatività, della sua bravura e delle sue capacità; e mi piace tanto.
Mi piace e non voglio che questo sia l'unica tua storia completa.

Prenditi il tempo che ti ci vorrà, però mi piacerebbe leggere ancora qualcosa di tuo e ci saranno altre persone che lo vorranno. Alcune di queste resteranno fino alla fine, altre no. Io sarò una delle prime - anche se ci metterò ere e secoli e amen.

Sono tanto fiera di te per questi motivi. Non so se mi sono spiegata a dovere o se ti farà piacere sentire ciò, ma in ogni caso, grazie per aver raccontato questa storia di poesie nel modo in cui hai fatto. Io mi terrò le mie domande e le mie fantasie su alieni vari, tu tieniti questa recensione e sappi che mi è tanto piaciuto e so che questa è la fine solo di un racconto, non di tutto.

Grazie di questo viaggio, foglia mia.
Bacioni :'3


#J_J

(P.S. Qui sopra c'è scritto che è vietato scrivere recensioni in maiuscolo o grassetto perchè il messaggio risulta urlato, ect. Ma se scrivo così mi fa un po' schifo, sinceramente quindi, niente, spero non ti sia offesa perché, be', io continuerò a scrivere in grassetto, scusa hahaha)