Recensioni per
Serkeftin! Fino alla vittoria
di Arinmirkan

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
26/06/19, ore 20:23
Cap. 5:

Buon pomeriggio cara ragazza e rieccomi di nuovo qua a recensire anche questo (ultimo) capitolo da te postato già due anni e mezzo fa e che spera un bel dì, tu possa ritornare per continuarla (visto che l'hai proprio interrotta quando Cas e la si erano incontrati ed stava iniziando il più bello). Siamo arrivati che Sam e Dean, salvano Genevieve e Cas da quei tipacci e che per fortuna niente di grave. Chissà che avrebbero fatto per sistemare le cose

Recensore Master
26/06/19, ore 17:46
Cap. 1:

Buon pomeriggio cara e buon mercoledì!! Ho trovato questa tua storia poco fa e anche se so che molti probabilmente non la continuerai a scrivere e né leggerai questa recensione (e mi rendo conto che sono passati anche un paio di anni da quando l'avevi iniziata a scrivere e quindi molto probabilmente non pensi che ci sia ancora qualcuno interessato alla storia. Ma evidentemente c'è ancora qualcuno interessato a questo scritto), ma volevo lo stesso dirti la mia. Questo primo capitolo sembra davvero molto interessante e promettente. Voglio proprio vedere in che casino si cacciano quei due fratelli e se l'angelo andrà in loro aiuto.

Recensore Master
17/02/17, ore 10:29
Cap. 5:

Una parte di me grida che tra così grande pericolo e dolore non può esserci un lieto fine per nessuno; un'altra parte, invece, vede uno spiraglio di felicità per i nostri protagonisti perché ci sono semi di speranza e buona volontà sparsi per tutta la vicenda. Un medico che rischia la vita lontano da casa per aiutare chi soffre, una ragazza vuole scrivere un rapporto da presentare alle Nazioni Unite per denunciare tutti i crimini di guerra, dei giovani che combattono per un ideale. E poi, in completo contrasto con gli spari e la guerra, c'è quella bellissima lettera che Dean scrive ala madre morta, nella solitudine e nel totale silenzio della notte. E' un bell'espediente per farci conoscere il tragico passato del ragazzo, ma è anche un modo per evidenziare il suo legame con chi ama che non viene spezzato nemmeno dalla morte. Mi ha colpito l'attenzione all’ideologia della lotta: non è corretto lasciare una donna sola con la protezione di un altro uomo. Sapevo che le donne venivano considerate soldati come gli altri, ma non mi ero soffermata sulle implicazioni che questo potesse comportare. E non ho idea di come sia visto il possibile rapporto tra due uomini. Sul versante della destiel si comincia a intravedere qualcosa, ma ancora molto sul vago. Invece Sam ha preso subito posizione! La guerra nella ex-Jugoslavia la ricordo bene con i suoi eventi tragici, vedevo quello che succedeva al telegiornale e a scuola ne parlavamo. Ho anche conosciuto chi l'ha vissuta in prima persona. Aiutare chi è in difficoltà è l'eredità che lascia Mary ai suoi figli, un elemento della serie rimaneggiato. Mi dispiace per John che ha sempre una parte misera.
Alla prossima!

Recensore Master
15/02/17, ore 17:14
Cap. 5:

Ok, ho capito che ogni capitolo sarà una bella sofferenza da affrontare.
Non so da dove cominciare. ...
La paura è nata nella mente di Castiel, non riesce neanche a capire cosa gli è successo, è confuso, si domanda quante persone hanno subito la stessa cosa, i se si susseguono senza lasciarmi respirare, se fosse morto, se fosse stato catturato, se se se.....
Poi dal suo cuore è nata l'empatia verso tutte le altre persone e si è reso conto delle diversità che esistono solo nella sua mente, dei paletti costruiti dalla società occidentale.
Poi un breve scuarcio pensando a Sam interessato alla giovane francese.
Boom, si ricade nella tristezza con Dean che addirittura ha perso la sua amata sul campo.
Oltretutto sta scrivendo una lettera alla madre morta durante un aiuto umanitario, il padre ubriaco chissà dove....
Bellissimo capitolo, ma adesso ho bisogno di uno psicologo per riprendermi da tutta questa sfortuna nera.
In più Dean lotta con il senso di colpa perché non riesce più a gestire la situazione ma non può abbandonare la missione perché Sam non verrebbe via con lui.
Ossignur per continuare a leggere devo farmi prescrivere un ansiolitico.
Bravissima, continua così, davvero molto profondo e toccante.
Al prossimo faticosissimo capitolo.
(Recensione modificata il 15/02/2017 - 05:15 pm)

Recensore Master
06/02/17, ore 21:17
Cap. 4:

Povero Castiel me lo hai fatto penare 4 capitoli solo per attraversare un confine, se la sua storia incomincia così posso solo immaginare che avrà una vita non facile a Kobane.
È arrivato il primo incontro con Dean, per ora vediamo un Castiel riconoscente per il salvataggio, non si sanno le opinioni degli altri visto che accade tutto dal punto di vista suo.
Intrigante, è tutto da scoprire!

Recensore Master
06/02/17, ore 13:47
Cap. 4:

Anche io mi chiedo sempre se ci sono lettori oltre che lettrici e penso di averne incrociati almeno un paio. Più che leggere una storia, mi è sembrato, come sembra a Castiel, di essere dentro un film d'azione con l'adrenalina alle stelle. Un passo falso e in un attimo può finire tutto.
Molto carina la battuta di Genevieve (una donna resta donna e pensa come tale in qualsiasi situazione) che pezza la tensione e molto bello in riferimento a "Bella ciao". E' una canzone con una musica semplice e orecchiabile (io stessa ero in grado di suonarla col flauto) e parole rivolte contro un generico "invasore" che possono essere fatti propri da qualsiasi ribelle in una qualsiasi guerra (e la scelta, purtroppo, non è ristretta). So che c'è una versione spagnola e che la cantano in Chiapas.
Per ora tutto ruota, in un'ottica ristretta (che non mi dispiace affatto), attorno a Castiel: quello che percepisce con i suoi sensi, la confusione, le emozioni e, soprattutto, gli sguardi.
Alla prossima

Recensore Master
30/01/17, ore 07:26
Cap. 3:

Ciao, quanta adrenalina scorre in questo capitolo.
La corsa nel buio con solo i rumori degli spari mi ha terrorizzata, nella mia mente facevo il tifo perché si salvassero in qualche modo, poi quando erano nella buca e qualcuno si stava avvicinando pregavo perché fosse uno del gruppo.
Diciamo che Dean e Castiel hanno fatto la loro prima traumatica conoscenza.
La situazione è piuttosto complicata, li hai lasciati scoperti in un campo....speriamo bene.
Alla prossima

Recensore Master
29/01/17, ore 21:41
Cap. 3:

La Siria è un casino: ci sono i ribelli di varie fazioni che combattono contro il regime, ci sono vari gruppi estremisti, ci sono alcuni Paesi che sostengono una delle parti in causa e ci sono volontari che partono per servire una causa che ritengono giusta. Si formano alleanze, spesso non durature, dettate dalla convenienza del momento e si lotta da anni. Il risultato è una nazione in ginocchio, insanguinata e visitata continuamente dalla morte. E la cosa più terribile è che questa non è una fanfiction, è la realtà nemmeno troppo lontana. Hai avuto molto coraggio ad ambientare una storia in un periodo storico contemporaneo ancora scottante, quando non si sa come e quando il conflitto si risolverà. Da una parte mi intriga leggerla, da una parte un po' mi spaventa perché non so quanto possa esserci di vero. In ogni caso, i colori e i sapori descritti, l'oscurità della notte, le parole alla radio ricreano molto visivamente delle scene che catturano l'attenzione. Al momento mi sento con Castiel in trepida attesa dei soccorsi. Alla prossima

Nuovo recensore
22/01/17, ore 13:23
Cap. 1:

Complimenti, hai avuto un'idea eccezionale!
Raccontare la storia di Kobane non è facile e forse farlo attraverso una fanfiction può essere il modo migliore :)
Se hai bisogno di una lettrice beta ci sono, in ogni caso vai avanti, non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli.

Recensore Master
20/01/17, ore 16:54
Cap. 2:

Ciao, voglio essere sincera...sono un po spaventata dall'argomento che vuoi trattare.
La tua è una bella scrittura, si vede che ti sei informata a dovere o forse hai potuto toccare con mano.
Trovo i due capitoli molto realistici, ben descritti e coinvolgenti. Sembra di sentire l'odore acre della terra e la paura di Castiel nell'aggirarsi nella notte per raggiungere Kobane.
Sono un po titubante perché leggere di avvenimenti così recenti e della guerra sanguinosa che si sta perpetrando tuttora in Siria solo per benefici economici di poche persone a discapito della popolazione mi fa un po soffrire.
Nella mia mente collocarci una Destiel (di cui sono grande fan) mi sembra di mancare di rispetto, oltremodo penso che qualsiasi scusa per non dimenticare cosa sta succedendo in Siria vada bene comunque.
Cercherò di seguire la storia anche se il pensiero che ci siano dei riferimenti a fatti reali mi fa venire un groppo in gola.
Tu continua a scrivere, è davvero molto bello quello che stai facendo.
Alla prossima
P.s. Sono contenta anche del riferimento al mio adorato Chiapas