Questa invece è una parentesi molto cruda della realtà familiare di Credence.
Che vive a causa di una madre adottiva che non è amorevole ne desidera essere la sua genitrice.
Dato che lo frusta senza pietà per delle sciocchezze.
Quindi il povero malcapitato non ha neanche il diritto di poter sognare l'uomo che ama e questo è un danno.
Si percepisce molto lo strazio e la sofferenza che deve subire a causa di questo fattore.
Brava continua così !
(Recensione modificata il 05/04/2017 - 01:22 am)

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Uno squarcio terribile di una vita terribile. Ho avuto i brividi, davvero. Le condizioni in cui ha vissuto Credence le possiamo immaginare tutti, ma leggerle nero su bianco fa comunque il suo effetto. Il tutto è reso ancora più orribile dal fatto che Mary Lou non si limita solamente a percuoterlo fisicamente, ma anche verbalmente (quel "non sono la tua mamma" credo sia peggio delle frustate, per il ragazzo). 
Brava e complimenti per aver reso con la giusta "delicatezza" una dinamica così triste e difficile da trattare >.<

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Aww... un'altra flash sul funghetto... anche questa ti è riuscita benissimo.
Credence è proprio lui, ma più giovane di come lo conosciamo nel film. Mary Lou è sempre la solita stronza.
Mi piace che tu abbia rappresentato Credence spaventato dal dolore ma anche con una punta di orgoglio alla fine, quando non vuole dare a Mary Lou la soddisfazione di sentirlo lamentare.