Personamente non mi trovo d'accordo con Aris, che ha lasciato l'ultima recensione. Non credo che in una FF si debba riprendere per filo e per segno il carattere dei personaggi di cui si sta parlando, altrimenti la nostra sarebbe solo una mera emulazione con un cambiamento esclusivo di scene e situazioni. Ognuno di noi ha una propria personalità e un proprio stile narrativo che influisce inevitabilmente sullo scritto. Nessuno di noi si chiama Shonda Rhimes o Krista Vernoff, perciò sfido che le FF di questa Aris possano riproporre il carattere di Callie e Arizona tale e quale quello della serie. Senza contare che le stesse produttrici hanno portato i personaggi ad un'evoluzione (o involuzione dal mio punto di vista). Quindi, tornando a noi, ti dico che ho molto apprezzato questa OS. A mio parere sei riuscita a condensare molto bene i tuoi sentimenti, facendoli aderire il più possibile alle protagoniste, come tu stessa hai detto, immaginando come avresti visto tu la scena se fossi stata una produttrice. Mi sarebbe piaciuto vedere una Callie così grintosa, chissà forse avrebbero potuto risolvere definitivamente i loro problemi. Dal punto di vista stilistico fila che è una meraviglia, quindi mi rimane solo una cosa da chiederti: a quando il prossimo capitolo?
Buone Feste
- Em

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ciao sono passata per la recensione premio del giardino di efp.
premetto: la coppia calzona non mi ha mai fatto impazzire. i due personaggi mi piacevano, però assieme non mi hanno mai regalato il brivido della ship. tuttavia questa non è la ragione di questa recensione critica.
il momento che descrivi è uno dei più forti della coppia e si percepisce il dolore di Callie e la rabbia di Arizona, in questo sei stata molto brava. però mentre leggevo non ho visto i due personaggi di GA, ma due donne "altre". mi dispiace dirllo perché la storia è scritta bene e mi è piaciuto che tu abbia inserito il ricordo di Mark e Derek, però credo che la cosa più importante per una ff sia la fedeltà all'opera originaria e la capacità di scatenare nel fan gli stessi feels che prova vedendo la serie (o il film, leggendo il libro, ecc...) anche se la trama presenta delle differenze fondamentali con la stessa (un wath if, AU e così via).
scrivere fan fiction è una cosa molto complicata perché richiede di restare sempre IC (o meglio: l'OOC va bene ma deve succedere qualcosa che giustifichi il mutamento caratteriale del personaggio in questione) cosa ancora più difficie si deve restare un soggetto esterno alla narrazione, nel senso che devi scrivere quello che A farebbe/direbbe in quella situazione e non quello che tu avresti fatto al posto di A. ed è questo il problema che ho avuto leggendo la tua storia: non ho letto delle emozioni di Callie e Arizona ma le tue e la nota a fine capitolo è stata solo una conferma.
come ho detto sopra non amo scrivere recensioni non positive e spero che tu non pensi ci sia qualcosa di personale dietro, ma credo che le recensioni debbano essere sincere altrimenti non potremo mai migliorare come scrittrici (o scrittori).
spero di non averti offesa (offeso?)
Aris

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Premessa: non ho mai amato particolarmente il personaggio di Callie, mentre Arizona è la mia preferita da sempre. Però ho letto con piacere la tua one-shot, mi è piaciuta nonostante non sia d'accordo su come hai interpretato la vicenda.
Detto questo, la questione del tradimento è difficile, io stessa non giustifico Arizona, era comunque sposata e nonostante la coppia iniziasse già a mostrare i primi segni di cedimento, per me almeno, ha sbagliato.
Io però la capisco. Capisco quello che deve aver provato, lei andava in giro con i pattini a rotelle e da un giorno all'altro si è trovata a non riuscire nemmeno ad andare in bagno da sola. Callie ha provato a sostenerla a modo suo, ma non era quello che Arizona voleva e questa non è colpa di nessuno, forse dovevano solo parlare. Immagino che Callie si sia sentita coinvolta, ma certe cose non le poteva capire. Non per colpa sua, ma perché non ha avuto un trauma del genere. Non si è mai svegliata dolorante per l'arto fantasma, non ha mai sofferto di PTSD, non ha provato l'umiliazione di Arizona nel mostrarsi mutilata ad una donna che l'aveva conosciuta quando era ancora "intera". Per come la vedo io, per quanto Callie si sforzasse, non riusciva più a vederla com'era prima. Adesso era una donna disabile (infatti lo sottolinea più di una volta) e il suo compito  era prendersi cura di lei. Il problema è che non ha mai veramente chiesto ad Arizona cosa ne pensasse.
Poi Arizona si è ripresa, ha imparato ad usare la protesi, a combattere il dolore e ha provato a tornare quella di prima, a essere di nuovo una moglie per Callie: hanno deciso di avere un nuovo bambino e Arizona è rimasta incinta. Sembrava che andasse tutto bene, poi quel bambino l'ha perso. Non riesco a immaginare anche quel dolore che si aggiungeva al dolore che aveva provato fino a quel momento. E certo, anche Callie avrà sofferto, il bambino era di entrambe, ma secondo me non è la stessa cosa, subire un aborto spontaneo e venire a sapere di un aborto spontaneo.
Poi è arrivata Lauren. E Lauren vedeva Arizona per una donna, e basta, non una donna con una disabilità, per quanto lo sapesse. Per lei Arizona era così e non le importava. Dicevo, non giustifico Arizona, per carità, però la capisco. Finalmente dopo un anno si sentiva donna per davvero, c'era qualcuno che la guardava come donna e lei deve essere rinata. Per questo non mi ha stupito neanche un po' che Arizona non abbia avuto problemi a togliersi la protesi davanti a lei, mentre con Callie aveva sempre avuto difficoltà. Perché aveva paura che per Callie non fosse più abbastanza. Invece per Lauren lo era, eccome.
E quanto al presunto egoismo di Arizona... non voleva figli e ha cambiato idea per amore di Callie; Mark non le piaceva, ma ha imparato ad apprezzarlo per amore di Callie; Callie non voleva andare in Africa e lei è tornata dopo poche settimane; si è trovata Callie incinta proprio di Mark e ha subito accettato il bambino come suo. Alla fine Callie per lei cos'ha fatto? Si è presa cura di lei dopo l'incidente, ma è parte dei voti coniugali, no? "In salute e in malattia" giusto? E sì, l'ha perdonata per il tradimento, dopo che suo padre l'ha convinta a farlo.
Se pensi che Callie non sia egoista, per me Arizona lo è ancora di meno.
Brava comunque.

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Non è stato facile, per me, cliccare su una one-shot incentrata su Callie ed è stato ancora meno facile leggerla quando ho capito di che scena si trattasse, lo ammetto. È il pezzo di storia delle Calzona che proprio non ho gradito nello show. Perché l'ho letta? Perché scrivi bene e mi hai colpita. Scrivi bene, i dialoghi sono ben impostati e la narrazione fluisce in modo scorrevole. Hai inserito al momento giusto le parti più introspettive e questo ha fatto sì che non si perdesse il ritmo incalzante della scena, caratterizzato dai loro botta e risposta. Per me è indice di una scrittrice che scrive con sapienza, oltre che con trasporto.

"Walk tall, Torres" è una delle citazioni secondo me più belle del telefilm, simbolo di un'amicizia sincera fra due personaggi che insieme si completano a vicenda. Il problema è che io, al contrario tuo, adoro il personaggio di Arizona e non amo particolarmente quello di Callie. Sono entrambe imperfette ma insieme facevano scintille. Premettendo che il tanto incriminato tradimento non ha giustificazioni, c'è un grosso ma in ciò che ho scritto sino ad ora... sebbene rispetti la tua visione (che traspare forte e chiara dai dialoghi), continuo a pensare che in ciò che è successo fra loro la colpa sia di entrambe. Nella tua rivisitazione l'incriminata è Arizona, ma sarà davvero solo lei quella da mettere alla gogna?

Ripenso alla rabbia della Robbins e la capisco, dopo un trauma del genere c'è chi impiega anni per riprendersi e nel frattempo se la prende con chiunque, sbagliando. Ripenso all'impazienza della Torres, che dopo soli 5 mesi si lamentava già della sua astinenza, spingendo la moglie ad accelerare i suoi tempi di ripresa senza capire se fosse davvero pronta o no. Ripenso ad Arizona che faticava ad adattarsi al suo nuovo corpo mutilato e poi mi viene in mente il brutto modo in cui Callie ha rinfacciato alle sue spalle (con la Bailey) di doversi prendere cura di lei fino al punto da ripulire il pavimento dalla sua urina. Penso ad un'Arizona che di notte si sveglia sofferente e a una Callie che, nel sentirla, a stento apre gli occhi e torna a dormire. Penso alla Robbins che tenta di parlarle e farle capire come si sente e a una Torres, invece, troppo presa dalle sue esigenze e che non l'ascolta. Infine penso... ah, se solo si fossero davvero parlate a cuore aperto prima di arrivare a quel punto. Non ho amato il tradimento con la Boswell, ma anche se molti fan non capiscono il perché di un simile gesto, è chiaro, secondo me, ciò che l'ha provocato.

Cito dal testo: "immediatamente scoppiò in un pianto tanto disperato quanto liberatorio, sentiva che un peso le si era sollevato dallo stomaco, ma al tempo stesso era come se fosse stata privata di qualcosa e la parte peggiore era che questo la faceva sentire tremendamente, meravigliosamente libera. Non provava una sensazione simile da moltissimo tempo e le era mancata da impazzire." Credo che sia proprio questo il punto focale, se interpreto bene ciò che volevi dire. Prendersi cura di una persona traumatizzata e con un deficit fisico non è facile; quando questa va via, lei si sente finalmente libera. Ciò traspare per tutta la nona stagione e tu l'hai centrato in pieno: il peso di Callie nel doversi prendere cura di una persona obbligata ad accettare e scoprire la sua nuova se stessa. Voleva in buona fede "aggiustarla", senza capire che così facendo stava impedendo ad Arizona di accettare ciò che era diventata; poteva farla sentire amata con piccoli gesti... e invece ha continuato a pressare, ricordandole di continuo di una gamba che non c'era più.

Callie ha lottato, ha amato, a modo suo ma ha amato. Ed ha fallito più che perso. Non credo, però, che in questa occasione potesse camminare del tutto a testa alta.

Hai chiesto cosa ne pensassimo e questa è la riflessione che mi ha stimolato la tua one-shot. È stato doloroso rivivere un momento della loro vita secondo me trattato male e che ha dato il via al loro punto di non ritorno, culminato con la lotta per l'affidamento. Perdona la lunghezza della recensione ma sentivo di dover spezzare una lancia in favore di un personaggio da molti troppo odiato e poco capito.

Complimenti davvero per il tuo stile di scrittura, sei brava :)

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Ciao! ti faccio i miei complimenti per questa prima one shot. Scritta molto bene, fluente e i dialoghi si sono avvicendati in maniera calzante. Bella l'idea di unire le due scene che abbiamo visto nel telefilm, in una sola: ricca, decisa e intensa. Sono riuscita a percepire lo stato d'animo delle due protagoniste, sia attraverso la descrizione dei loro gesti, le lacrime, che nelle battute. In poche righe, è come se fosse passata davanti ai miei occhi la loro storia al completo: hai fatto in modo,con le tue parole e lo stile chiaro,diretto e incalzante, di rileggere il loro amore, il loro legame, ma anche i problemi e le delusioni fino a quel punto,forse, di non ritorno. Complimenti ancora

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Cosa penso? Callie è il mio eroe. È una donna che combatte per ciò che ama. È una donna che non ha paura di quello che sente. È una donna sincera, fedele, leale e generosa.

Durante quella tempesta ho sofferto per lei. Non ho mai capito il tradimento di Arizona. Non sono mai riuscita a giustificarlo.
Callie in quel periodo aveva provato più volte anche un approccio fisico con Arizona, ma ogni volta veniva respinta; ogni volta Arizona aveva una ragione per tenerla distante.
Per questo non ho mai compreso perché poi tutto d'un tratto Arizona ha voluto e potuto spogliarsi davanti alla Boswell, così come se il problema della gamba non esistesse più.
Callie l'ha difesa, protetta, accudita e amata anche quando diventava difficile farlo.
Non meritava quel dolore. Non meritava quel tradimento.

Per cui si. Io sono con te. Sono con Callie da sempre e per sempre.

Nonostante questo so che Arizona sarà per Callie l'amore che non potrà più provare.
Ci sono amori che non finiscono. Amori che per quanto tu possa provare a convincerti di averli dimenticati, sono lì, ad un passo dal tuo cuore e mai più distanti di un respiro.
E loro sono queste. Sono l'amore che non passa. Sono l'amore che, nonostante tutto, rimarrà per sempre.

Spero di leggere presto ancora qualcosa della mia Callie.

Adele

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