é davvero una fic bellissima, l'avevo letta già da un po', ma mi sono iscritta su EFP solo di recente. mi è piaciuta la citazione che hai inserito e anche la metafora del legno è ben azzeccata. ^.^

Lo studio dei sogni e dei significati che celano l'ho sempre trovato molto interessante, per questo quando ho letto il tuo giudizio ero già molto curiosa di leggere questa fic. Mi piace come hai delineato il sogno (tutto di legno, un po' come se Deidara si trovasse all'interno di Sasori), la descrizione della foresta e l'incontro con Sasori, e come poi questo si ricolleghi al presente e all'esplosione finale di Deidara. Ecco, la conclusione penso sia quella che ha dato un tocco in più alla fanfic, rendendola in qualche modo più affascinante. Bello anche lo stile, quasi onirico in alcuni punti, però mi dispiace segnalare qualche errore ("potette") e imprecisioni verbali, che nella brevità della fic si sentono, ed è un peccato. Per il resto va benissimo invece, mi è piaciuto anche molto l'IC stretto dei personaggi, quindi stringo virtualmente la mano per il secondo posto e saluto XD Alla prossima.

Mi sono commossa.... anche io quando ho scoperto della morta di Deidara l'ho interpretata come un tentare di ricongiungersi con Sasori, dicevo a me stessa che forse non era vero, però... la mia mente andava a pensare che forse Deidara si era sentito veramente solo dopo la morte di Sasori e sebbene avessero due concetti di arte completamente diversi quella diversità li univa... inoltre con il comportamento di Tobi, Sasori era il miglior compagno che si potesse avere... Fiction molto profonda a dirla tutta, all'inizio non mi era chiaro che fosse tutto un sogno, sembrava così reale che quando Sasori lo ha lasciato e la trave gli è caduta sopra preludendo il risveglio di Deidara mi sono riscossa ed ho capito. Non ho parole per descrivere al pieno quel che mi ha suscitato questa fanfiction, il finale mi è piaciuto soprattutto e ripeto concordo su ciò che hai detto che comqunque è trasparito dalla fan fiction. Credo anche che l'incentrazione del legno sia molto giusta proprio per rappresentare la natura a cui si era costretto in un certo senso Sasori, nonchè caratteristica di tutti i burattini per eccellenza. Davvero meravigliosa, come tutti i tuoi lavori del resto^^

Originalità: 10 /10
Attinenza al tema: 10 /10
Grammatica e lessico: 9.5 /10
Trattazione del personaggio: 9.5 /10
Gradimento personale: 5 /5

44 /45

Commento: Devo dire che questa storia mi ha veramente stupito. Sei stata l’unica a descrivere la tematica del sogno come fase REM. E anche se non mi aggradano molto i due personaggi da te descritti sono tecnicamente perfetti. L’ossessione di Deidara per il legno, tanto da fare un incubo incentrato solamente su quell’elemento è davvero terrificante, devo ammetterlo. La sua confusione iniziale sempre analitica e scostante è particolareggiata e molto descritta ed è piacevole perdersi con lui in quella capanna di legno alla ricerca di uno scopo al fatto di essere lì. Ma la parte più… beh non so se dire commovente o inquietante, è la parte in cui appare Sasori. La sua freddezza, la sua severità… perfetto. E se mi è piaciuta la misteriosa apparizione di Sasori mi è piaciuta ancora di più la parte in cui la capanna crolla coinvolgendolo mentre un Deidara sconvolto resta a guardare. Il suo risveglio, le sue intenzioni, complete, veramente particolari e direi quasi psicotiche. Insomma, pazze come lui.
Per la parte tecnica non ho nulla da dire, c’era qualche ripetizione nella prima parte (e non parlo del legno che è normale sottolineare in una fic come la tua) e qualche termine che non concordava. Per il resto lo stile è molto particolare e scorrevole.
Veramente complimenti.