Sono davvero contenta di aver trovato un'altra tua storia e molto più lunga. Anche se ambientata in un AU hai saputo mantenere i personaggi molto IC e hai reso molto bene la loro difficoltà ad ammettere che l'uno per l'altra sono indispensabili, perchè entrambi pensano di poter affrontare i loro fantasmi da soli.
Nonostante ci stia rimuginando sopra su questa coppia, da quando ho visto il film, non riesco ancora a scrivere di loro in un universo alternativo... Io desidero che da quella maledetta spiaggia siano riusciti a fuggire... e, niente sob! Anche perché in alcune scene tagliate si vedono bene mentre corrono via... Autori maledetti. Ok fine angolo dello sfogo :)
Però mi piace tantissimo leggere di loro in tutte le salse quindi ho adorato questa shot.
Spero che scriverai ancora e presto, sei davvero molto brava.

Angel

Leggi la risposta dell'autore

Premetto che scrivo da un computer a me estraneo (pc fisso what are you omg) e che la tastiera è mia nemica da tempo immemore. Perdona eventuali strafalcioni.
Dunque. Io volevo recensire questa storia tipo subito perché l'ho letta mentre vagabondavo per città ma non sono stata in grado di farlo perché sono stata trascinata ovunque e meh, lo volevo fare bene.
Cercherò di rimediare. *wink wink*
Allora, io vorrei partire dall'ultimo paragrafo, perché è quello che mi è piaciuto più di tutti. Trovo così intimo scattarsi una fotografia, seppur di nascosto. Nel senso, io generalmente tengo sul telefono soltanto lo stretto necessario: quando salvo volutamente una foto anche dopo averla inviata a qualcuno, è perché ci tengo parecchio. E niente, l'ho rivisto un po' nel finale e mi è piaciuto davvero tantissimo. Punti tenerezza!
Punto secondo: penso che l'headcanon di Jyn che usa a suo piacimento la giacca di Cassian sia uno dei miei preferiti di quelli di Rogue One. Specialmente perché credo che Cassian abbia un accollamento singolare a quell'obrobrio blu, quindi rende il tutto ancora più personale. <3
Nota di merito per la chitarra, perché secondo me Cassian la vena del musicista ce l'ha nelle AU come nel canon. (Che strumenti si suonano, in Star Wars? Spero ci sia una chitarra rubata da qualche parte, su Yavin 4).
E nulla, la tua shot mi è piaciuta soprattutto perché è condita qua e là con dei dettagli che sanno di malinconia, di polvere, ma di qualche incredibilmente bello. E' un po' il perdersi in qualcosa di lontano che però ci sembra vicino. Divagazioni romantiche a parte: bel lavoro ragazza!!
Va bene, credo di aver finito di sproloquiare.
Che aggiungere?
Spero in un sequel (?). No, magari in un sequel no ... ma un'altra shot AU sarebbe un bel regalo di ... carnevale? what
Complimenti complimenti <3

Baci,
Lechatvert

Leggi la risposta dell'autore

ti faccio i complimenti per lo sforzo e per le idee e ti do il benvenuto fra i nottambuli della tastiera.
bel lavoro davvero, sganciare i personaggi dal loro ambito e ricollocarli spazio-temporalmente in un altro rischia quasi sempre di mostrare smagliature o cicatrici.
nel tuo caso invece no...i personaggi per quanto fedeli alle controparti filmiche sono calati in questa contesto come se ne avessero sempre fatto parte
stile impeccabile, presentazione chiara e non invasiva, non ho notato punti deboli o cedimenti strutturali, il romanticume è distillato artisticamente.
che posso dirti se non...grazie per lo sforzo e a rileggersi ( storia inserita tra le preferite)

Leggi la risposta dell'autore

Ehilà!
Ti avevo promesso che sarei passata a leggere non appena avessi pubblicato, ed eccomi qua ^^
Che dire? Questa storia mi è piaciuta tantissimo, davvero, l'ho adorata dall'inizio alla fine. Ho trovato entrambi i personaggi molto ben caratterizzati, perfettamente IC, nonostante lo spostamento in un'altra “galassia” ;-)
Jyn è Jyn, c'è poco da fare, come dici nelle note, è chiusa a riccio verso il mondo ma il muro con il quale si è rivestita il cuore sta cominciando pian piano a cedere: la presenza di Cassian non la lascia indifferente, nonostante le regole che lei stessa ha dettato per delimitare i confini del loro rapporto. Cassian, da parte sua, sembra stare al gioco, ma qualcosa cova sotto alla maschera di indifferenza che spesso riserva a Jyn; è un uomo tormentato (credo che il suo disturbo post traumatico sia un headcanon di tutti, sottoscritta compresa) ma anche appassionato, e questo aspetto della sua personalità non può rimanere celato in eterno, soprattutto nel momento in cui il tempo trascorso insieme a Jyn si fa più prolungato.
Forse Cassian ha già capito cosa sta succedendo fra loro, ma tace, per pudore forse, o per paura di perdere Jyn, o, ancora, semplicemente per lasciarle la possibilità di sbatterci la testa lei stessa. Di certo non tiene una sua fotografia nella tasca del giaccone mica per niente.
Una cosa che mi è piaciuta moltissimo di questa OS è il fatto che, ancora prima che dai pensieri della protagonista, l'autentica realtà della situazione venga svelata direttamente dalle sue azioni: Jyn conosce perfettamente la cucina di Cassian, un ambiente che le è famigliare tanto quanto casa propria; indossa i suoi maglioni, e avvolta dal suo profumo sente di “appartenere”, a cosa (o a chi?) forse nemmeno lei lo sa con certezza, ma tant'è, è un dato di fatto.
L'ultima scena è di una dolcezza struggente, talmente ben scritta che mi è sembrato di essere lì, davanti a Cassian, rapita dalla melodia che sta suonando e cantando. Anch'io gli avrei fatto una foto in quel momento, per cui capisco benissimo l'irresistibile impulso di Jyn ;-)
In conclusione, ottimo, davvero ottimo lavoro Vic, questa storia finisce dritta dritta tra le preferite *_*
Adesso mi auguro che tu scriva qualcos'altro su Jyn e Cassian, magari proprio sull'onda di quanto ci hai fatto intravedere in questa bellissima AU.
A presto allora!
Baci :*

padme

Leggi la risposta dell'autore