Recensione premio per il contest: Evocami col mio nome, ti svelerò i miei segreti.
It's Raining Men, per il miglior personaggio maschile
Giuro, di tutte le fiction di genere miti classici questa è la più originale che abbia mai avuto il piacere di leggere.
Nei fatti la vicenda narrata è quella tradizionale, Paride ha rapito Elena, e via dicendo.
Ma la modernità e la profondità della tua interpretazione sono incredibili!
Elena non ama davvero il suo compagno. Mai avrei creduto di trovare assolutamente naturale seguire un suggerimento così. In fondo è vero che lei è desiderata fisicamente più che altro (come d’altronde è il concetto di amore di tutta la mitologia greca, più o meno composta di episodi di stupro!) e quindi riduce tutto al dover seguire un destino che la travolge e non le porterà certo fortuna.
Ma addirittura sentirsi una bambola… incredibile.
Anche la descrizione del giocattolo è bellissima, opportunamente storica.
Sarebbe stato difficile fare i capelli biondi, a meno che fossero seta, presumo, quindi la nutrice ha realizzato quello che poteva: lana della pecorella nera e vestitino invece decorato d’oro, perché presumo avesse quel filo nel suo corredo per cucire. Così come le armi sono di bronzo, non di ferro, anche se questa è nata come tradizione micenea si è diffusa per la maggior resa del metallo.
Questi dettagli fanno molta differenza, per me.
Elena è splendida, vestita solo di capelli e luce notturna, ho visto le statue classiche con la loro nudità i chi non ha bisogno di mascherare nulla.
Eppure, il sentimento di pochezza di chi si sente manovrata da fili, più da burattino che bambola nel senso stretto, è che niente darà mai vera soddisfazione, perché manca la possibilità di essere artefici del proprio destino.
Il buio come anticamera della morte è un simbolo ideale, e il senso della fine è perfettamente in linea con il fandom che hai scelto.
Ci sarà, ancora, un filo importante, quello del Fato, che una volta reciso la condannerà ad una specie di sub-esistenza in quel mondo di pallide ombre che è l’Ade.
Gli umani non erano felici, nelle vicende dei miti... perché questi sono, purtroppo, racconti che rispecchiano la realtà, e che continuano a funzionare il modo quasi stupefacente.
Sono contenta che tu mi abbia suggerito questa lettura e sai che ti aspetto presto!
baci,
Setsy |
