6 - “L'arcolaio” di One Sky One Destiny.
Totale: 43.1/55.
1) Grammatica e ortografia: 9.6/10.
La grammatica va bene, ci sono solo alcune sviste.
“Mi tiro le ginocchia al petto seppellisco la testa tra le braccia infreddolite”: “e seppellisco” (- 0.10).
“Cecilia anche solo per una manciata di secondi, poter sentire le sue labbra morbide scontro le mie”: “contro” (- 0.10).
“ma una nuova ondata di dolore mi costringe a proiettare tutta la mia attenzione su quanto male abbia intenzione sopportare”: “abbia intenzione di sopportare” (- 0.10).
“da quando abbiamo scoperto che c'era una piccola via in viaggio dentro di me.”: “vita” 8- 0.10).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 7/10.
Lo stile di questa storia non mi ha entusiasmata, anche se l'ho trovato semplice, scorrevole e di piacevole lettura. Il lessico è normale, le figure retoriche e le immagini non sono particolarmente varie né particolarmente incisive, ma nel complesso non mi è dispiaciuto.
Tuttavia, credo che il vero problema sia un'incapacità comunicativa. Le emozioni dei personaggi non mi sono arrivate – se non nel finale, che sorprendentemente mi ha commossa -, soprattutto nella parte iniziale, che pure doveva essere quella più d'impatto, visti i temi trattati. Non sono riuscita ad immedesimarmi nella protagonista, nella prima persona, e questo ha fatto sì che provassi una sensazione di straniamento: sinceramente, Merope non sembra sufficientemente toccata da ciò che le succede quotidianamente. Vero che dopo un po' ci si abitua alla violenza, ma il punto è che tu hai scritto le cose, le sue reazioni e le sue emozioni, ma questo stile un po' piatto ha fatto in modo che rimanessero sulla carta e non entrassero nello spirito del lettore – almeno per quel che mi riguarda.
3) Titolo: 4.5/5.
Devo dire che questo titolo mi piace molto. È estremamente adatto al pacchetto, in quanto richiama il tema della fiaba, e ho adorato il finale, in cui viene richiamato.
Tuttavia, se gli devo trovare un difetto, è che non è molto coinvolto nella storia. A parte il finale, sono abbastanza sicura che tu non l'abbia citato più di due volte – se non direttamente una soltanto -, mentre io preferisco che il titolo sia strettamente legato alla storia e possibilmente che vi venga richiamato spesso, soprattutto se si tratta di un oggetto fisico.
4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 12/15.
In questo parametro sei stata abbastanza brava.
Merope è delineata bene. L'ho trovata forse un po' troppo “romantica” - ma ci tornerò dopo -, ma per il resto mi ha convinta. La sua situazione famigliare è verosimile, sebbene lo stile non contribuisca a renderlo autentico, a sentirlo “vero”.
Quello che ho trovato un po' disarmante è questa “ostinazione” di Merope al romanticismo. Non la trovo verosimile, nelle sue condizioni e nell'evidente disprezzo di Tom. D'accordo, Merope è stupida, Merope probabilmente non è troppo sana di mente... ma tutto il romanticismo e la sua visione tenera dell'amore a mio avviso stonano parecchio sul costringere Tom ad amarla. Diciamo che fatico a credere che possa fare tutto ciò che fa nella più totale ingenuità, mi è sembrata una forzatura e non mi ha affatto convinta.
Un altro difetto è che manca quasi del tutto Tom. Lo si vede poco – e male – attraverso gli occhi velati di Merope, ed è una grave mancanza che lui non ci sia. La coppia doveva essere tale e lo è, ma il punto di vista unicamente di Merope ha un po' danneggiato la struttura della storia.
5) Attinenza alle mie indicazioni: 3/5.
Hai scelto: “11. Tom Riddle Sr./Cecilia/Merope Gaunt.
Raccontatemi la storia dell'amore di Merope come fosse una fiaba (dell'orrore).”
Sei stata un po' sfortunata in questo parametro, perché questo è uno dei pacchetti che io reputo più difficile e sarei stata sicuramente più elastica se non fosse che un'altra ragazza l'ha sviluppato e ne ha tirato fuori qualcosa di meraviglioso, il genere esatto di cosa che io volevo leggere.
Sei stata brava nell'inserire alcuni elementi e il linguaggio tipico delle fiabe, tuttavia la storia non ha la struttura di una fiaba, soprattutto perché hai scelto la prima persona; non ha uno stile cantilenante, sebbene tu abbia cercato di imitarne l'effetto utilizzandone uno fin troppo semplice che comunque non ha reso l'idea e anzi ha penalizzato la bellezza della storia; ma soprattutto la tua storia non ha nulla “dell'orrore” – tutti elementi che invece l'altra ragazza ha inserito.
Per quanto riguarda il “fiaba dell'orrore” purtroppo siamo molto lontani da una buona riuscita. Hai inserito degli elementi dark – come il rapporto incestuoso e non consensuale, la violenza paterna e la condizione pietosa in cui vive Merope -, ma il fatto è che l'indicazione non voleva una cornice drammatica e dell'orrore generica: nel pacchetto c'è scritto chiaramente “raccontatemi la storia dell'amore di Merope come fosse una fiaba dell'orrore”, che spiega esplicitamente che il tema centrale a cui applicare l'horror doveva essere l'amore di Merope per Tom, la sua ossessione per lui e tutto il resto. Tu invece hai inserito dettagli macabri e di forte impatto, ma di contro hai reso l'amore di Merope estremamente romantico, inconsapevole, quasi delicato, senza nessuna traccia del morboso che il pacchetto imponeva.
6) Gradimento personale: 7/10.
La storia non mi ha fatta impazzire.
Non l'ho trovata spiacevole da leggere, il testo era scorrevole e la trama carina, mancava però un po' di pepe. Pur avendola letta più volte, la maggior parte delle quali questa settimana, faccio fatica a ricordarmi la trama e gli eventi, il che è molto strano per me, perché ho una memoria molto buona. La storia non rimane impressa, non è “d'impatto”, non ti sconvolge durante la lettura. Anche le parti “forti” dell'inizio sono scritte con uno stile che non contribuisce a sottolineare la violenza che sottendono, non fanno “male” come dovrebbero, non sono particolarmente disgustose o toccanti. Per quanto io ami la prima persona, ritengo ancora che sceglierla, per questo tipo di storia, non sia stato saggio.
Anche il troppo romanticismo attorno all'amore di Merope non mi è piaciuto molto, l'ho trovato un po' inverosimile e, in questo contesto, noioso. Avrei decisamente preferito una storia con più morboso, anche nel lato di coppia – tanto più che, secondo le mie indicazioni, doveva essere una fiaba dell'orrore!
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