Recensioni per
Primavera, di nuovo
di meiousetsuna

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
19/10/20, ore 18:44

Valutazione per la partecipazione al "Wish upon a star contest"

7- Setsy
Titolo: 4,5/5 Il titolo mi è piaciuto e l’ho trovato adatto alla raccolta di drabble che mi hai proposto, tra l’altro mette in luce la primavera che è uno degli elementi del pacchetto da te scelto; non ti do il punteggio pieno perché non ho apprezzato appieno il fatto che tu abbia utilizzato lo stesso titolo anche per una delle drabble — nonostante io possa comprendere la tua scelta, però diciamo che questo non ha reso la scelta abbastanza originale da meritarsi il massimo. Per quanto riguarda i tioli delle singole drabble, nonostante non li dovessi valutare, ti faccio un plauso per la scelta davvero bellissima, anche se ispirata da un altro telefilm (?) — metto il punto di domanda, perché davvero non lo conosco.
Stile e Lessico: 9,5/10 Ho trovato lo stile molto immersivo e coinvolgente: leggere la raccolta è stato come entrare in sintonia con Sherlock e con le sue emozioni e i suoi sentimenti; hai dipinto delle scene estremamente vivide e mi hai fatta davvero sentire parte di quanto stava accadendo. Mi è piaciuta moltissimo la tua scelta di non utilizzare il discorso diretto in nessuna delle drabble, hai reso ancora più intimo il nostro rapporto con il protagonista della storia. Tra tutte le drabble la mia preferita è stata quella dedicata all’autunno: dedicata a un momento in cui Sherlock e John si spogliano dei vestiti e delle loro paure: ho trovato questa parte lirica e molto poetica, mi hai saputa davvero emozionare. Tra tutte le frasi, questa è quella che mi è rimasta più impressa: “Portami per mano, ridi dei miei tremiti, asciuga le mie lacrime con le labbra, consolami per le ferite che voglio da te.”, dipinge un amore estremamente forte, destinato a rimanere nella memoria di chi lo vive per il resto dei suoi giorni — e per altri ancora. Il lessico che hai utilizzato è meraviglioso e poetico tanto quanto lo stile che hai scelto, non mi sento in grado di commentare oltre perché era davvero perfetto per la storia che ci hai raccontato.
IC / Caratterizzazione dei personaggi: 14/15 Hai caratterizzato davvero magistralmente Sherlock con le sue insicurezze celate e con il suo venire a patti con l’amore che prova nei confronti di John, un amore che fatica ad ammettere per paura di non riuscire a preservarlo. Vediamo John solo attraverso lo sguardo innamorato di Sherlock e ho trovato che questa fosse un’arma a doppio taglio, perché evidenzia benissimo la solidità del loro legame, eppure al tempo stesso finisce con lo sminuire almeno un po’ l’autonomia di John; so bene che la tua è stata una scelta voluta e non voglio affatto sminuirla, ma diciamo che il personaggio di Sherlock risalta in maniera evidente rispetto a John — e non c’è nulla di male in questo, sia chiaro.
Utilizzo del prompt: 4/5 Federico García Lorca Sapevi bene che scegliendo di partecipare a un contest con una edita rischiavi di non ottenere il massimo in questo parametro, eppure devo dire che il prompt prescelto era piuttosto palpabile all’interno dello svolgimento della storia.
Gradimento personale: 5/5 La storia mi è piaciuta davvero molto, l’ho trovata estremamente poetica e mi hai saputo far emozionare con i momenti che hai raccontato e ci hai fatto vivere insieme a Sherlock, mettendolo completamente a nudo e quasi alla mercé delle emozioni che stava provando — dettaglio che ho veramente adorato. John rimane più sullo sfondo, ma non per questo non percepiamo di riflesso, tramite Sherlock, l’entità del suo amore per lui e, il fatto che io mi sia emozionata leggendo le tue righe, significa quanto davvero mi sia piaciuta la tua storia.
Punti bonus: 4/6 Betelgeuse (primavera, commedia, crepuscolo) Come nel parametro riservato all’utilizzo del prompt, anche qui rischiavi di non ottenere il massimo, ma trovo comunque che tu abbia scelto una storia piuttosto adatta. Più che altro ammetto di non aver trovato nessuno spazio per la commedia in questa raccolta di drabble, motivo per cui non posso che darti uno 0 per quel parametro; ho invece apprezzato l’ampio spazio dedicato alla primavera, intesa sia in senso concreto, che nel senso più simbolico del temine; e trovo che anche il crepuscolo sia un dettaglio ben delineato all’interno dell’intera raccolta.
Totale 41/46

Recensore Master
23/11/19, ore 19:33

Recensione premio per il contest "Senza tempo - II Edizione" 5/5

Ciao Setsy!
Finalmente eccomi qui a rilasciarti l'ultima recensione, a sorpresa su un'altra Johnlock perché so che ci metti il cuore... *_*
E come si è visto!!! Che dire, mi hai emozionato pure stavolta, tanto che mi scuso per la brevità tremenda di questa recensione, ma non so proprio cosa dire. Lo stile è elegante e sopraffino, forse un po' più del solito ma ciò si adatta molto bene alla lunghezza delle drabble, che come sai amo da morire sia da sole che incatenate l'una all'altra. E quei bellissimi titoli, poi... sono una citazione, ma sono perfetti per le vicende narrate di Sherlock e del modo in cui vede John nella sua vita, che ovviamente cambia con lo scorrere del tempo ma resta sempre una cosa dolcissima e stupenda! Tuttavia, devo confessarti che, se fino alla quarta drabble ero completamente coinvolto, la quinti proprio non l'ho capita: sì, c'è di nuovo una primavera, c'è un nuovo inizio, ma non ho proprio capito chi ne sia il soggetto :(
In ogni caso sei stata bravissima, emozioni sempre di più^^
A presto, ti adoro! *_*
mystery_koopa

Recensore Veterano
02/03/18, ore 16:03

..non so bene cosa scrivere perchè con le recensioni non sono un granchè ma questa piccola storia, questi piccoli pensieri sparsi sono di una dolcessa infinita, mi sono piaciute tutte le stagioni anche se le mie preferite sono le stesse che poi adoro anche nel mondo reale e sono l'autunno e l'inverno. e adoro come riesci a descrivere la belezza, la purezza e l'unicità dell'amore e del sentimento che li unisce e li unirà per sempre una stagione della vita dopo l'altra. Grazie per regalare questi attimi di pura gioia per il mio cuore.

Recensore Veterano
27/05/17, ore 20:28

Ciao! Mi sono resa conto di non aver mai recensito questa storia e questo è davvero imperdonabile visto le innumerevoli volte che mi sono trovata a rileggerla. A dire il vero non so bene da dove cominciare, è estremamente poetica e ogni volta mi fa provare tante emozioni. Il mio pezzo preferito è l'ultimo, "primavera, di nuovo", questo senso di rinascita, questo nuovo inizio è davvero emozionante e dà l'idea di ciò che Holmes e Watson sono: immortali, ormai sono entrati nella storia e nelle nostre menti non avranno mai una fine, saranno lì, per sempre insieme. In più adoro l'idea di loro due bambini, soprattutto di un piccolo Sherlock che aiuta un piccolo John, il quale diventerà il suo unico amico. Le adoro queste cose, non posso farci niente. Per me si potrebbe creare un'intera storia già solo partendo da questa. Trovo molto bella anche la parte di "inverno", un po' malinconica, ma che esprime tanto amore. Sono felice però che non rappresenti la fine, ma che a questa segua un nuovo inizio. In realtà sono tutte bellissime, tutte le parti. Non sono riuscita ad esprimere nemmeno una piccola parte di ciò che volevo, ma non è un caso se qui a scrivere roba bella sei tu e non io! Ti apprezzo molto e sappi che se anche non commento tutto (devo purtroppo ammettere la mia pigrizia) credo che tu abbia scritto (e continui a scrivere) tante storie meravigliose! Alla prossima

Recensore Master
13/02/17, ore 14:14

Ciao, dunque, questa raccolta di drabble confesso che mi ha creato dei problemini e tanto che a distanza di giorni mi ritrovo a recensirla soltanto adesso. Sono rimasta colpita dal brusco cambio di stile che si può distintamente notare tra le prime (Primavera ed estate) e le ultime due (Inverno e Primavera, di nuovo) ed è un cambiamento nel quale "Autunno" fa da spartiacque e che funge da linea di divisione, è ancora contaminato da una certa macchinosità, ma ha sprazzi di freschezza più evidenti e marcati e che cozzano tra loro.

Per una volta sono stata quasi tentata di leggere le altre recensioni che ti hanno lasciato per vedere se qualcun altro oltre a me lo ha notato, o te lo ha fatto presente... alla fine ho desistito, questo perché ho smesso di leggere le recensioni a storie non mie nel 2013 e non intendo ricadere nel tunnel! XD Ma dicevo che in un primo momento sono rimasta perplessa dal modo in cui erano impostate le prime drabble (Estate, a mio avviso più di tutte) e poi ho anche provato a capire. Salvo poi accettare il fatto che è una stranezza questa che non ha spiegazioni tranne, ma questa è una teoria mia, che mano a mano che procedevi con la scrittura tu ti sia lasciata un po' andare, cedendo a una naturalezza che le prime non hanno. "Inverno" è quella che mi è piaciuta di più, così come "Primavera, di nuovo" anche se per motivazioni differenti. Quest'ultima perché conclude il ciclo della vita e del loro amarsi, mostrando che per Sherlock e John è primavera di nuovo e il ciclo è ricominciato. Conoscevo già il tema, che mi pare sia legato alle religioni orientali anche se non vorrei sbagliare, ma avevo sempre interpretato la primavera che torna, in un altro modo, cioè la morte. Questa è un'eventualità che mi è piaciuta e che non mi aspettavo e che come finale ho apprezzato particolarmente, che lo rende molto più sereno di quanto poi non mi aspettassi. Inverno invece ha lo stile migliore, incisivo e più immediato, molto naturale specie nella combinazione di lessico e sintassi. Cosa che nelle prime non ho visto. In un primo momento ero quasi sorpresa e faticavo a credere che fossi davvero tu l'autrice. E magari è un mio problema, sicuramente è così. Ma uno stile troppo macchinoso e artificioso, con questo lessico quasi fuori contesto. Una frase, su tutte, per fare un esempio "Sei fluito nella mia vita con lievi passi discreti" non so da dove ti nasca questo stile, ma per quello che di tuo ho letto, mi pare troppo innaturale. Non so, ho come la sensazione che sia eccessivamente elaborato, troppo pensato. Uno stile è bello quando è naturale, istintivo e quando la parte cerebrale e di conoscenze viene introiettata dall'istinto che poi fa tutto da solo. O almeno per me è così, certo lo so che non tutti hanno gli stessi metodi e approcci alla scrittura, questo è vero.

Non so, come ho detto non ho ancora e propriamente trovato una risposta a quel che ho letto qui. Sono comunque contenta che tu l'abbia pubblicata perché è indubbiamente valida sia come idea che come trama, eccetera. Non posso dire che non mi sia piaciuta, altrimenti la bandierina sarebbe di un altro colore e apprezzo il fatto che tu abbia sperimentato un pochino.
Alla prossima.
Koa

Recensore Veterano
08/02/17, ore 09:17

Mi sono accostata alla lettura senza sapere che sarei stata travolta da una moltitudine di sensazioni e alla fine commozione. Ho dovuto rileggere l'ultima primavera due volte per capirla davvero e sorridere, perchè il ciclo alla fine ricomincia.
Struggente ed emozionante, non sono facile alla commozione ma questa tua storia fatta di piccoli affreschi di stagioni della vita è una perla rara.
Davvero brava e poetica, ti faccio i complimenti e finisce dritta tra le preferite.

Recensore Master
07/02/17, ore 23:41

Questa è stata una lettura sorprendente. Ho cominciato con una prima conoscenza dello schema narrativo: ho visto elencate le stagioni come titolo ad ogni singola drabble. Pensavo si trattasse di "quadretti stagionali" che ritraessero Sh e John in ambientazioni e situazioni che variassero con il passare dei mesi. C'era il problema dell'interpretazione del punto di vista, ma alle parole "ghiaccio" e (frase splendida) "...rendendolo un guscio splendido e vuoto..." ho capito che avevi scelto quello più difficile da rappresentare, in quanto sguardo sul mondo dalla visuale criptica ed originale di Sh. Ad una lettura più attenta, ho scoperto, in questa tua raccolta, un mondo di emozioni e la descrizione di un sentimento libero dalla contingenza e dal trascorrere inesorabile del tempo. Mi sono venute in mente le età dell'uomo ed il trascolorare del tempo che gli è destinato. Ma sei andata oltre: hai rappresentato, con parole preziose, il ciclo della vita che s'incarna nelle stagioni ed assume una valenza d'eternità ed hai dipinto i meravigliosi colori di un amore troppo grande per sciogliersi come la neve d'inverno. Ed allora ci sarà un'altra primavera, un poter ricominciare daccapo, però vivendo insieme tutti quegli anni passati l'uno lontano dall'altro. Stavolta dall'inizio. Mi hai sconvolto e commosso, davvero.
P.S. la drabble che non mi stanco di rileggere è "Inverno", tenera e docissima, con quel rincorrersi per non essere colti dalla fine lontani l'uno dall'altro ("..devi aspettarmi, vengo via con te...").

Recensore Veterano
07/02/17, ore 21:30

Questo è... meraviglioso.
Davvero meraviglioso.
Ho letto tutte le drabble più volte, incantata. Poi, quando ho capito (capito sul serio, nel profondo), mi sono commossa.
Ci sono tratti di poesia pura, qui. Ed il racconto di un amore così forte che non può che arrotolarsi su se stesso, oltre il buio e le barriere fisiche, e ricominciare ancora.
Trovo la tua capacità di descrivere le cose magica nel senso più profondo del termine. C'è qualcosa che brilla, tra le lettere, e risuona tra le corde dell'anima riproducendo il rumore di un universo intero.

Bravissima.

A presto,
B.