Ciao!
Sono Manu OshiOshiOshi, dello scambio recensioni. Ti avevo detto che mi sarei fatta sentire in breve, e dunque eccomi qui. Io, solitamente, recensisco ogni capitolo, ma tu non sei obbligata a fare altrettanto. Io preferisco fare così, in modo tale da focalizzare meglio quello che voglio osservare allo scrittore. ^^
Intanto, trovo che hai fatto benissimo a mettere una nota di distinzione fra i vezzeggiativi che si riferiscono a i due Yuri. Aiuta molto,e noi lettori non facciamo confusione. La prima osservazione che mi sento di farti è sullo stile di scrittura: molto intimo e romanzesco.
Si sente che leggi molti e che curi le descrizioni, senza renderle pesanti. In questo primo capitolo si ha subito un quadro chiaro della situazione. Le scene più toccanti sono quelle della morte della madre di Yuri, che con pochi semplici dettagli già ci fanno immaginare il momento storico. Francia, tubercolosi…
Fra l’altro, un quadro ‘sì critico si addice allo Yuri dei primi episodi, uno Yuri debole e disperato che ancora non ha fatto grandi cambiamenti. Mi sono piaciuti quei piccoli dettagli che hanno reso la malattia seria senza cadere in pateticismi. Altro momento apprezzatissimo, il secondo, è stato quello della fuga di Yuri, che rientra sempre in questo personaggio da “ inizi di Yuri on Ice “. La Fuga… Il tentativo della fuga. E anche questo è da Yuri.
Ho apprezzato molto anche la caratterizzazione di Plisetsky e il suo modo aspro di relazionarsi con Yuri, in quanto diversi, e dunque, incapaci di leggersi a vicenda. Lo Yura aggressivo che minaccia Katsuki perché affronta il lutto in maniera disperata mi ha ricordato, anche qui, i primi episodi dell’anime.
Bene, con questa prima recensione, avvio il nostro scambio. Scrivi molto bene e penso che queste tinte da romanzo d’autore si addicono al quadro che hai fatto dei personaggi. Andrò avanti quanto prima.
Oshi-chan |