Ma ahia.
Ma perché. Perché mi odi.
Mary mi manca terribilmente e leggere di come John cerca di superare il lutto fa malissimo ma beh, ne ho bisogno, mi aiuta a pensare che prima o poi lo farà.
E che magari ci riuscirò anch'io.
Una piccola perla, questa storia, così come una piccola stilettata al cuore. D'altro canto, l'intera trovata di Moffat e Gatiss del fantasma di Mary che segue John mi ha distrutta (ma infondo li ringrazio peeché è stato come averla ancora lì ed il distacco è stato meno traumatico). Ti ringrazio e ti faccio innumerevoli complimenti per l'angst ben dosato e non troppo stucchevole. Tutto adorabile e ben scritto. E molto molto triste.
E ahia. (Recensione modificata il 15/02/2017 - 04:28 am) |