Recensioni per
STRADA STRANIERA
di lclementi2
Componimento nostalgico e malinconico, a suo modo struggente.... Solo io ci ho visto nel "raggio del mattino" una lieve speranza? Quasi il voler tornare (rivolere il prima se si parla della casa) per poi riaprire gli occhi e tornare sul malinconico buio... |
Ciao, Luca! |
Ho appena notato che hai pubblicato anche questa giusto oggi, quindi prima di passare a Universo Taciuto... Eccomi qua! |
Heilà! xD |
Buon pomeriggio. |
Oh, questa poesia dice molto più di tante parole. Dice una verità sacrosanta ed incontestabile: le mura della nostra casa sanno davvero tutto di noi e doverle lasciare, seppur per necessità, è come abbandonare al suo destino una parte di noi stessi. Credo che la parte finale esprima proprio questo forte sentimento di disagio, se così lo possiamo definire, che si prova nel dover abbandonare il caro nido. E per esperienza personale posso dirti che fa altrettanto male veder distruggere per essere ristrutturata la casa che mi ha vista nascere e crescere. E' come vedersi sbriciolare il passato con tutti gli angoli segreti in cui mi rifugiavo per i motivi più disparati. Dover ricreare questo nido altrove non è impossibile, ma non sarà come l'originale. |