Recensioni per
STRADA STRANIERA
di lclementi2

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/02/17, ore 13:24

Componimento nostalgico e malinconico, a suo modo struggente.... Solo io ci ho visto nel "raggio del mattino" una lieve speranza? Quasi il voler tornare (rivolere il prima se si parla della casa) per poi riaprire gli occhi e tornare sul malinconico buio...
Io non sono finora mai dovuta partire ma immagino non sia ne facile ne semplice e che la nostalgia dei luoghi natii in fondo resti sempre, così come i luoghi stessi richiedono di essere abitati, di vita insomma...
Bravo come sempre e alla prox!
Nala

Recensore Master
14/02/17, ore 22:02

Ciao, Luca!

Versi molto dolci e ponderati, che riescono a comunicare l'affetto e la nostalgia che si prova sempre quando si è in procinto di partire e di lasciare ciò che ci sta a cuore.

Complimenti per l'argomento e per la tua consueta bravura!

Ci sentiamo,
Buona serata :)

-Bigin

Recensore Veterano
14/02/17, ore 15:02

Ho appena notato che hai pubblicato anche questa giusto oggi, quindi prima di passare a Universo Taciuto... Eccomi qua!
Quello della partenza è un tema caro e doloroso per molti. Il saluto, l'addio che dobbiamo rivolgere a quelle pareti che ci hanno visto crescere, che ci hanno visto vivere... L'hai analizzato alla perfezione, e da una doppia prospettiva!
Tutto quello che hai scritto è magnifico e a doppia interpretazione: tutto può essere visto sia dal punto di vista della malinconia di questa casa ormai vuota sia dal punto di vista del dolore di colui che è partito. Anche la strada straniera di domani attende entrambi: l'uomo strappato dalla sua dimora e la casa, destinata forse ad un'altra famiglia, costretta a riempirsi di nuove voci, di nuovi odori, nuove routine.
​Complimenti come sempre per la magnifica poesia!
Cecilia

Recensore Master
14/02/17, ore 14:40

Heilà! xD
Ommio- mi hai lasciata così------>O.o giuroooooo!!!!!
Allora in questa poesia è la casa che parla?
Mamma mia se è intensa, sul serio! *.*
Oltre alla casa però, ho come l'impressione che anche tu ti sia fatto prendere dalla nostalgia, tanto che si può 'avvertire' dallo scritto stesso, è come se riuscisse a trasmettere quello che hai provato tu a coloro che leggono; non so se sono riuscita a spiegarmi a dovere...
Bellissimo lavoro :)
Alla prossima, ciao! xD
Saluti da summer_moon

Recensore Master
14/02/17, ore 14:31

Buon pomeriggio.
Lasciare la propria casa deve avere il sapore di un addio. Sono sicuro che sia un dispiacere, tuttavia la vita è impegnativa e non sempre le decisioni spettano a noi... perché qualche miglioria, d'altronde, può essere dietro l'angolo, oppure non troppo distante. In fondo, è questione di scelte personali e di punti di vista.
Bene, complimenti anche qui, come al solito. Una poesia piena di sentimento, scritta col cuore.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
14/02/17, ore 14:24

Oh, questa poesia dice molto più di tante parole. Dice una verità sacrosanta ed incontestabile: le mura della nostra casa sanno davvero tutto di noi e doverle lasciare, seppur per necessità, è come abbandonare al suo destino una parte di noi stessi. Credo che la parte finale esprima proprio questo forte sentimento di disagio, se così lo possiamo definire, che si prova nel dover abbandonare il caro nido. E per esperienza personale posso dirti che fa altrettanto male veder distruggere per essere ristrutturata la casa che mi ha vista nascere e crescere. E' come vedersi sbriciolare il passato con tutti gli angoli segreti in cui mi rifugiavo per i motivi più disparati. Dover ricreare questo nido altrove non è impossibile, ma non sarà come l'originale.
Complimenti, ....ma che te lo ripeto a fare?! 😅

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