Recensioni per
Incontro a luci rosa
di Strawbana

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
19/02/17, ore 18:43

Ciao, Lau ^^
Ora, finalmente di nuovo in possesso del mio adorato pc, posso recensire questa shot.
Ho amato il modo in cui hai reso la mia crack, davvero.
Loro hanno scritto "Relazione Disfunzionale" in fronte a caratteri cubitali; la cosa può avere risvolti più o meno drammatici. In questo caso non credevo che questi due sarebbero stati così bene in quest'atmosfera rosa e zuccherosa. Eppure li ho amati in ogni ogni scena e in ogni parola.
Li hai resi alla perfezione, sono molto contenta.
I due personaggi sono così IC che sembrano presi direttamente dall'anime, specialmente Rika, che rivela una sfumatura nuova pur restando molto fedele al personaggio originale. Perchè tu non rendi Rika una svampita fissata con il principe azzurro (come la si vede spesso), ma un personaggio che, nonostante una personalità appariscente e un po' chiassosa, ha anche altri aspetti interessanti - schiettezza quasi brutale, consapevolezza, senso per gli affari...
Stupendo, davvero.
Akio è il solito Akio, sempre noncurante e intenzionato ad approfittare delle occasioni che si trova davanti. Come fidanzato fantoccio, devo dire, se la cava più che egregiamente, anche più di quanto mi aspettassi.
Questi due hanno una dinamica molto bella, sarà anche che insieme sono davvero assurdi e imprevedibili.
La cornice della storia è molto graziosa; il ristorante delle Urabe addobbato a festa per l'occasione è qualcosa di tipico di Rika e di sua madre.
Rika che cucina la sua specialità per Akio è stata una trovata davvero carina, mi è piaciuta un sacco. Quando dico che sono imprevedibili ;) Lo sono anche l'uno per l'altro, vista la reazione di Fudou. Una ragazza in grado di coglierlo di sorpresa di sicuro è in grado di stuzzicare il suo interesse.
E il riferimento al White Day è un tocco di classe, l'ho apprezzato molto, anche perchè mi ricorda il primo manga che io abbia mai letto, che faceva riferimento proprio a questa ricorrenza. E' un bel ricordo ^^
Il tuo stile, in più, mi piace un sacco. Sei davvero bravissima; non che avessi dubbi.

Alla prossima!
Kiss
Rae

Recensore Master
15/02/17, ore 17:00

Lau *coccola*
Finché non mi si fonderà la batteria continuerò a scrivere – alzarmi a trovare una presa di corrente è veramente impegnativo per il mio sistema nervoso al momento * ^ *
Era da tempo che non avevo a disposizione qualche pomeriggio di tranquillo ozio, sono contenta che sia caduto in questo periodo così ho la possibilità di non ritardare troppo con le recensioni: questa pubblicazione in massa ha bisogno di essere omaggiata <3

Per la festa degli innamorati abbiamo sperimentato coppie nuove: in particolare la RikAkio mette insieme due spiriti bollenti che, per stare insieme, devono per forza avere un movente.
Akio soprattutto, ma anche la Urabe, appartengono a quel genere di persone che difficilmente si prodiga in un’attività non lucrativa: non sono da volontariato, proprio non ce li vedo xD
Esiste esercizio più difficile in cui applicarsi del fidanzamento? Ovviamente varia da persona a persona, ma stando su un discorso generale non è così semplice essere disposti a collaborare per anteporre il proprio benessere a quello di un’altra persona, per quanto possa interessarci e piacerci. Così, in linea con quelli che sono i principi di guadagno, i due sono occupati in una relazione di sostegno: quest’idea che Rika si appoggi ad altri “fidanzamenti” per non soffrire dietro a Ichinose mi commuove sempre, perché evidenzia un tratto tipicamente femminile della ragazza, che anche l’anime tenta di mettere in evidenza e che, come spesso succede con gli spunti che dà l’anime, viene trascurato. Vederlo espresso nelle fanfic invece mi dà sempre un effetto di piacevole stupore: si tratta di una bella ragazza, molto più credibile di altre presenti nella squadra, a mio avviso.

Quella di Fudou è più che altro una necessità di copertura: un appoggio fa sempre bene quando si vive per strada (e non ci si è ancora fatti rapire da Hibiki .w.)
Un po’ sarà per l’ambientazione imprecisa, di fatto nessun evento è ancora intervenuto a turbare l’equilibrio in cui vive attualmente il ragazzo, un po’ sarà per il tema in sé, ma Fudou è apparso incredibilmente tranquillo e pacato nelle reazioni: non che sembrasse drogato, ma era in uno stato di quiete talmente antitetico rispetto a quello in cui si trova nella terza stagione, da colpire!
Tutto sommato la vicinanza con Rika deve spompare chiunque, io ne sono fermamente convinta * ^ *
Se è riuscita a convincerlo a vedere un film romantico il giorno di San Valentino deve davvero avere dei poteri magici, questa donzella blu <3

Giocare sul ristorante è stata un colpo di genio da parte tua: mi è piaciuto riscoprire tratti dei personaggi molto vicini all’anime e che nonostante questo vengono trascurati assai nelle fanfic, la caratterizzazione è salita alle stelle senza impedirti di muovere i personaggi come preferivi. Come prima trattazione della crack a mio avviso hai centrato alcuni concetti molto esclusivi e coinvolgenti della coppia e non è affatto solo fortuna dei principianti <3

Le riflessioni che Fudou si è trovato a fare in quest’ambiente rosa, decorato a festa, ma anche solitario e ombreggiato dalla sera, mi hanno colpita assai: mi sarei aspettata sarcasmo, quantomeno ironia dalle sue parole, invece con tanta sincera ammirazione considerava il lavoro della ragazza e di sua madre. Il paragone con la propria condizione familiare, in particolare quella del padre, è stato fin commovente: si sente ancora forte l’astio e il rammarico che ha il ragazzo per il suo passato, insieme a quel desiderio insensato e tuttavia tipico degli adolescenti di voler cambiare le cose se fosse possibile tornare indietro. La piacevole illusione di essere abbastanza forti da cambiare quanto è già accaduto, addirittura quando eravamo del tutto impotenti… Che follie, i pensieri quando galoppano.

Il momento in cui Rika scopre le sue carte, con quella malizia femminile così ben espressa dalle sue parole e dai suoi sorrisi di cui hai parlato, e cucina ad Akio questa cena di mezzanotte ha messo non solo il ragazzo, ma gli stessi lettori in una condizione di imbarazzato intenerimento: c’è proprio qualcosa di dolce nelle scene conclusive, non solo nello scambio di battute dei personaggi, ma neanche nella narrazione in sé dei gesti e dei pensieri, che fa pensare che a modo loro credano nella relazione che stanno portando avanti.
Fudou dice “un po’ inutile”, lei dice “mi andava di farlo”: chi dei due ci creda di più è difficile da stabilire. Lui ha troppo bisogno di lei al momento per innamorarsi, perché sa che nel momento in cui non gli sarà più indispensabile la lascerà. Lei sta sperimentando troppo per innamorarsi, perché sa che si stuferà presto e per non ricominciare a soffrire al pensiero di Ichinose dovrà trovare qualcun altro con cui divertirsi. In definitiva viene troppo bene ad entrambi stare vicini senza provare amore, per permettersi di innamorarsi davvero: sono consapevoli delle loro situazioni, si aiuteranno per il tempo che serve e quando potranno avere di meglio si lasceranno senza troppe cerimonie. Tutto qui, eppure il loro momento di intimità nella luce rosa del locale addobbato intenerisce.

Dopo le mie digressioni filosofiche e terribilmente romantiche come mio solito, commento un momento la parte più stilistica: sei stata prevalentemente sulla narrazione in terza persona, dedicando gran parte dello spazio riflessivo ad Akio, ma hai saputo focalizzare saggiamente l’attenzione del lettore nella scena centrale del testo con il dialogo: questo accostamento ben equilibrato ti ha permesso di svelare entrambi i personaggi, senza eccedere nelle descrizioni sia di emozioni sia di azioni. Una buona tecnica, complimenti: mi ha fatto piacere vederti confrontare con personaggi così giovani, una novità <3
So che sei ben avviata con i tuoi progetti e che continuerai a lavorare, per cui mi raccomando di continuare così e ogni tanto di lanciarti in qualcosa di nuovo, per quanto breve possa essere si tratta comunque di un’esperienza stimolante!
Un abbraccio forte, alla prossima <3

Sissy