Ciao,
sai devo ammettere che mi piace un sacco il modo sciolto in cui scrivi, coinvolgendo così il lettore sin da subito.
Non conosco i personaggi di cui parli, ad ogni modo ho apprezzato veramente questa storia.
E' chiaro già dall'inizio l'ansia provata dal nostro protagonista ed è bellissima la scena in cui incontra il suo intervistatore. Poi il resto non è che un'escalation. L'intervista, il tono di voce dell'altro, il coltello, l'uomo che lo blocca alla poltrona (beh quello devo dire che è stato il pezzo migliore).
Di errori di battitura ne avrò incontrati solo un paio, perciò ottimo lavoro anche sulla grammatica.
Se mai dovessi riguardarla ti suggerisco di prendere in considerazione l'ipotesi di introdurre qualche effettiva domanda mentre parli dell'intervista, così magari potrai inserire qualche momento di suspance in più (ovviamente questo è solo un mio parere).
(Pensiro: però effettivamente era troppo corta uffa, ne avrei letto volentieri un altro pezzo talmente l'hai resa horror ^_^)
Al prossimo scambio
CK |