Non lo so, lui secondo me aveva paura davvero. Non mentiva 😆😆 E secondo me la paura di Crowley è quella di non essere amato o di perdere l'amore 🤔🤔 "Io voglio solo essere amato!" Diceva. Ma potrei sbagliarmi 🤔🤔 Ecco! Secondo me ha paura di restare solo 🤔

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È un po' contorta, ma in fondo Crowley è un personaggio contorto...quindi ci sta.
Secondo me, dopo le ultime stagioni e quel briciolo di umanità che l'ha attraversato, Crowley teme di rimanere da solo. Un po' come Dean in effetti...
Forse è x questo che si trovavano tanto in sintonia quando il cacciatore era demone...mah...
Mi piace questa rivisitazione.
Lucy

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Ciao! Io, come al solito, arrivo qui con un improbabile ritardo, ma come si suol dire meglio tardi che mai, no? :)
Introduzioni sceme a parte, ora ti dico cosa penso di questa drabble.
Intanto, non avrei mai pensato di associare questo tipo di paura a Crowley: non ci avevo proprio mai riflettuto su. Avrei puntato su qualcosa tipo "la paura di provare dei sentimenti o di affezionarsi", perciò questa cosa mi ha stupito abbastanza. Sei stata brava a trovare questa sfumatura.
A parte ciò, però, ho trovato la drabble un pochino "sottotono" rispetto alle precedenti, un po' meno carica di pathos. Non so perché: forse è proprio per la "scelta" della paura in questione, o non lo so... però, rispetto ad altre, è stata un pochino meno "carica", mettiamola così.
Non per questo, però, è stata meno bella: sei stata brava a scavare nella mente di Crowley e a scovare questo "terrore" che, effettivamente, ci sta, essendo Crowley un essere che vive da secoli e che, ovviamente, dopo un po' rischia di annoiarsi.
Hai anche scelto il momento giusto per piazzarla: Crowley, una volta arrivato a Caino, sapeva a cosa Dean stava andando incontro e ha architettato tutto appositamente (facendomi anche molto arrabbiare quando è venuto fuori tutto ciò, ma questa è un'altra storia XD) e ci sta che, tra le altre cose, l'abbia voluto fare anche per non annoiarsi in futuro. Chi lo sa! XD
Un piccolo appunto "linguistico": al posto di aggiungo, io avrei coniugato il verbo al gerundio e quindi scritto aggiungendo. E' una sciocchezza, ma mi sembra fili meglio :)
Detto questo, ti aspetto con la prossima drabble. Un abbraccio, spero a presto! :D

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Ciao!
Devo dire che, stavolta, la drabble mi è sembrata un po' meno 'potente' delle altre. Non so se sia dovuto al fatto che la paura di annoiarsi non sia incisiva quanto, ad esempio, la paura di fare del male ai propri figli di Bobby oppure al fatto che pensavo che Crowley avesse paura di sua madre. Non è che non mi sia piaciuta - anzi, al contrario - però ho percepito un po' di meno la paura del personaggio. In compenso, mi è piaciuto molto come hai reso la voce di Crowley, quel parlare direttamente a Dean e il richiamo al finale di stagione (e alla decima). La prima persona la trovo sempre un po' più difficile della terza, ma tu manovri tutte e tre (anche la seconda) alla perfezione.
In effetti, comunque, a lettura conclusa ha senso questa paura: Crowley fa di tutto pur di non starsene seduto sul trono a fare effettivamente il re (anche immischiarsi negli affari di Sam e Dean) perché si annoierebbe.
Spero di non averti offesa, naturalmente. Il mio era solo un appunto soggettivo e 'a caldo', visto che dopo una seconda rilettura (in seguito alle note) mi è piaciuta anche di più.
Alla prossima! :)

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Non ci avevo mai pensato ma, in effetti, la paura di annoiarsi ha senso, mi ricordo di quando era a cena con Josie, prima la seduce e poi tenta di ammazzarla, poteva farlo subito.
Bellissima anche questa!

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