Recensioni per
Snowman
di Zenya Shiroyume

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/11/17, ore 16:11

Ciaooo!
Che bello essere passata a trovarti ^^ mi piace tanto il modo in cui scrivi.
Povero Len c.c mi spiace tanto per lui. Ma almeno adesso ha un amico creepy con lui pronto ad aiutarlo. XD Io non credo che mi sarei presa un colpo. Anzi sarei stata felice di averlo con me sin da subito!
In ogni caso questa storia promette mooolto bene. Appena mi sarà possibile la continuerò.
Mamma mia quanto sei brava *-*
Ti dirò...mi spiace un po' che tu non scriva su fandom che seguo, ma almeno queste sono tutte leggibili come originali, così posso godermele come si deve ^^
Complimenti per questo primo capitolo! Non vedo l'ora di leggere il prossimo :*
A presto!

Recensore Master
31/07/17, ore 22:05

Ciao eccomi qui per lo scambio recensioni! Scusami del ritardo ho avuto un po di impegni! Molto molto bello questo tuo capitolo finale, molto carino e in un certo senso ottimista.. Tutto si risolve per il meglio grazie a Fukase, il miracolo di inverno, che come la neve non può durare... Però Len ritrova i suoi amici, il suo buon umore e il rapporto con sua madre, grazie a questa strana creatura... Tutto il capitolo è permeato da una certa leggerezza, Una certa serenità... Mi è piaciuto molto il fatto che len abbia voluto condividere il suo piccolo miracolo con gli altri due amici, molto divertenti le reazioni sgomente dei due che non se credere o no a quello che vedono... Poi prevale la parte più irrazionale, il gioco, le palle di neve... Ed ecco i tre ritrovarsi a combattere questa battagli a ghiacciata tutti insieme... Come se lo strappo fosse finalmente solo un ricordo grazie a Fukase... Il finale è un po' malinconico in realtà, ma c'è forse una speranza che il miracolo d'inverno ritorni chissà magari l'anno successivo... Tutto molto bello mi è piaciuta tanto nel complesso la storia, coi suoi alti e bassi, i momenti tristi e quelli più comici, davvero complimenti è stata una piacevole lettura e scoperta! A prestissimo spero! Ladyhawke83

Recensore Master
13/07/17, ore 16:02

Eccomi di ritorno per lo scambio libero del giardino, non potevo non leggere ii continuo di questa bella quanto particolare storia. Ritroviamo Len che marina nuovamente la scuola e mente a sua madre... E poi lo strano pupazzo di neve bistrattato dai bambini, che tanto occupa i pensieri di Len.... Anche io fossi in lui mi domanderei chi o cosa è Fukase, e penserei anche io di esser melo sognato... Mi fa tanto pensare a quando da piccoli ci si crea un amico immaginario... Ecco fukase sembra perfetto per len, divertente e sarcastico quanto basta.. Mi è piaciuta tanto la parte della lotta a palle di neve, nella quale ovviamente Len non potrà mai vincere, poi però fukase lo richiama all ordine dicendogli di comportarsi meglio e questo per me dovrebbe fare qualsiasi buon amico Che si rispetti! Comunque ti faccio i miei complimenti perché nonostante io non conosca il fandom ho apprezzato molto come hai caratterizzato questi due personaggi cosi diversi fra loro, eppure complementari.
Brava! Leggerò prestisdimo l'epilogo :) e spero non sia triste come temo.
A presto
Ladyhawke83

Recensore Junior
29/06/17, ore 18:23

Cucù, passo di qui per lo scambio a catena ^w^
Premetto che non conosco assolutamente questo fandom, l'ho giusto sentito nominare :3 Un primo capitolo intenso, che inizialmente a me ha trasmesso una certa malinconia... mi è piaciuto come hai impregnato il tutto con l'inverno, un inverno reso non solo dal paesaggio, ma anche dallo stato interiore del personaggio! Hai descritto molto bene i dettagli, sia quelli dell'ambiente che quelli emozionali, ed io, pur non avendo alcuna idea del personaggio, sono riuscita a focalizzare il tutto molto bene ^-^
Tendenzialmente preferisco capitoli un po' più brevi, ma questo è un gusto personale ^W^
Alla prossima!
-Sarasvati

Recensore Master
22/06/17, ore 10:28

Ciao! Eccomi per lo scambio del giardino!
Allora io non so nulla del fandom ne di chi sia Len m, ma come hai detto tu, questa storia si può leggere tranquillamente come un'originale e così ho fatto io!
Partendo dal principio devo farti un plauso per L' ambientazione. Hai reso perfettamente il senso dell'inverno, della neve candida e del gelo opprimente col suo silenzio. Quando cade la neve è tutto ovattato e dormiente.
Veniamo a Len, avevo forse già letto qualcosa di tuo al riguardo, ma non ricordavo questo lato del suo carattere così schivo, chiuso e sofferente. Leggendo si capisce bene il suo senso di solitudine, l'apatia, la perdita di interessi e di gioia, il motivo non poteva essere che qualcosa di serio come la malattia della madre... un morbo che non lascia scampo e che ovviamente stravolge anche la vita del figlio che preferisce starsene fuori la notte piuttosto che sentir la madre soffrire o che lo rimprovera.
Ecco poi il tema centrale, Len e il pupazzo di neve, che idea carina! Una cosa che riporta immancabilmente all'infanzia, quando tutto era più semplice.
Ed ecco che esaudito il desiderio di Len lo strano uomo di neve prende vita. Anche a me sarebbe venuto un colpo al posto di Len, sarei fuggita a gambe levate, ma tanto è il suo bisogno di compagnia che Len resta e finalmente si lascia andare con Fukase.
Molto bello il finale e molto bella la storia .
Complimenti come sempre l'ho trovata una piacevole lettura.
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
11/05/17, ore 17:27

Da quanto tempo twt Prometto che tornerò anche a leggere l'altra storia a rating rosso, ma a che c'ero, dovevo completare anche questa u.u
Che dire? io lo sapevo che sarei stata triste sapevo che alla fine mi sarebbero venuti gli occhi lucidi, sapevo tutto.
Già dall'inizio di questo capitolo si vede quando Len sia diverso dall'inizio, e tutto ciò grazie a Fukase, che è un vero e proprio miracolo (credo che tutti avremmo bisogno di un miracolo come lui ogni tanto, ma va beh).
E' bello sapere che alla fine la vita di Len è tornata sui giusti passi, che abbia fatto pace con la madre ed anche con i suoi amici... La parte finale in cui giocano tutti insieme mi ha fatto tanta tenerezza, da una note dolce amara, perché sai che è giusti che i due si separino, ma allo stesso tempo non vuoi T_T
La frase finale di Len poi dà il colpo di grazia. E' stato come guardare un film, anzi, un anime in questo caso. Questa storia mi ha piaciuta sin dall'inizio per la malinconia che vi aleggiava intorno, cosa che è rimasta e che mi ha tanto piaciuto. Queste storie così mi scaldano il cuore, e per ora ne ho tanto bisogno, quindi twt
Ci risentiamo prestissimo, io ho sempre qualcosa da dire :D
A presto ^^

Recensore Junior
03/05/17, ore 20:33

Ciao, sono qui per il gioco dell’oca. Conosco i Vocaloid di fama, ma gli unici personaggi a cui riesco a collegare un poco a un volto sono i gemelli (e l’unica canzone che io abbia mai sentito è Alice of human sacrifice, perché qualche anno fa era impossibile sfuggirle).
Quindi considererò la fic come un’originale, cosa che non dovrebbe essere troppo difficile considerato che si tratta un AU.
 
Dunque, l’atmosfera iniziale è quasi fiabesca. Ammetto che il primo collegamento è stato con la Piccola Fiammiferaia (e verso la fine sono passata a pensare a Jack Frost). Sono io o avevi dei riferimenti, delle leggende sull’Inverno a cui ispirarti? Comunque quest’atmosfera “fiabesca” si percepisce anche per la scarsità di descrizioni sull’ambiente, dove la neve tutto copre e nasconde. C’è una sorta di irrealtà, di una storia che è ambientata ai giorni nostri (come fa capire il riferimento al lampione a gas), ma allo stesso tempo il dubbio rimane. È un paesino fuori dal tempo, dove le atmosfere da Oliver Twist o da Cuore sono ben forti.
 
Ammetto che quando Len ha costruito il pupazzo di neve, con quell’insistenza sull’(im)possibilità di animarlo, avevo intuito che avrebbe preso vita (e non avevo letto la trama). E mi è piaciuto il modo in cui, dettaglio dopo dettaglio, hai delineato l’aspetto di Fukase, facendolo passare prima per una persona vestita in maniera un po’ strana e poi per un semi-mostro (fisicamente parlando).
E parlando ancora di contrasti, c’è un bel contrasto tra quello che Fukase professa di essere, la figura candida capace di cancellare l’oscurità dalla vita di Lene e il suo aspetto, quasi da Trickster.
 
Ma in generale, niente male.

Recensore Master
02/05/17, ore 22:39

Ciao! Eccomi qui a lasciare la mia ultima recensione per il Gioco dell'Oca, e sono proprio contenta di essere passata di qui prima della fine del gioco! ^_^
Non conosco affatto i personaggi (men che meno qualsiasi altro Vocaloid, shame on me >_<), ma l'inizio di questa storia mi è piaciuto un sacco. Per prima cosa, scrivi davvero molto bene: lo stile è molto fluido, corretto, con la giusta quantità di dettagli e con bellissime descrizioni. Malgrado stia imprecando contro questo stupido freddo primaverile che mi affligge quando io voglio l'estate, mi hai quasi fatto tornare voglia di neve, e inverno, e sciarpe e notti stellate: l'atmosfera era così ben rappresentata che me la vedevo davanti agli occhi e la sentivo sopra la mia pelle. Poi, tanto di cappello per il modo in cui hai trasformato il pupazzo di neve in Fukase! Ho adorato come hai trasportato i vari dettagli del pupazzo inanimato su un ragazzo "vero" (e sarei curiosa di sapere se lo è, vero XD). Potevo guardarlo saltellare in giro, sorridere ed essere pieno di energia in mezzo alla neve e al silenzio profondo, una figurina caratteristica e davvero ben tratteggiata. Complimenti! Per quanto riguarda Len, mi fa davvero compassione, povero cucciolo: la sua è una situazione terribile, e un conto sarebbe stato se la madre fosse sempre stata scorbutica, un conto è che il piccolo sia costretto a vederne il cambiamento a causa della malattia che incalza. Non solo rischia di perderla, ma la sta pure già perdendo mentre è ancora in vita :( la sua introspezione è fatta molto bene, ho sentito tutta la sua malinconia e questa sensazione di "Mi sono arreso" pervadere ogni singola parola. Il finale è stato insieme dolce e un colpo al cuore: quel pianto era probabilmente proprio ciò che ci voleva, e spero che ad aprire così il cuore a Fukase Len ricavi davvero dei benefici.
Mi spiace essere un po' breve, ma la giornata è stata lunga e sono un po' stanca, e soprattutto ho ben poco da criticare. Ti faccio soltanto molti altri complimenti per il tuo buon lavoro, spero di avere il tempo in futuro di passare e continuare a leggere il resto della storia!
Un bacione, visbs. ^^

Recensore Master
02/05/17, ore 17:47

Cuu ^^
E sono giunta anche alla fine.
Sapevo che sarebbe terminata così, anche se ci ho sperato con tutto il cuore in un eterno inverno, in un immortale Fukase.
Ma le guide devono lasciare il posto ai loro protetti: gli insegnano a camminare di nuovo, a muoversi da soli... e così i miracoli, che mostrano la via e poi lasciano che a percorrerla siano altri.
È stata una storia bellissima, sentita e originale: amicizia, malattia, l'ombra della Morte, tristezza... rinascita.
La presenza dei suoi due amici è perfetta: ora saranno loro s sostenere Len quando si sentirà cadere o vorrà arrendersi, e Len ha imparato che non è solo, e non è finita. Non è mai finita.
Mi hai colpito molto, mi hai commosso e fatto riflettere molto; ti ringrazio ancora per queste parole, che di sicuro non dimenticherò. Infatti finisce subito nelle preferite *^*

Alla prossima!
Manto :*

Recensore Veterano
30/04/17, ore 20:52

Ciao,
Sono qui per il gioco dell'oca e sono xontwna mi si sia ripresentata l'opportunità di recensire questa cosa.
Anche perché non sarebbe stata completa senza l'ultimo capitolo è devo dire che è una delle poche storie manga che apprezzo veramente.
Come sempre i personaggi sono ben fatto e non posso fare a meno di dire che mi mancherà molto fukase, è quel personaggio che a tutti noi piacerebbe avere accanto.
Per quanto riguarda lo scritto e la forma non trovo nulla da ridire perciò ancora complimenti e spero tanto che scriverai un'altra storia così porto ancora leggerti e recensirti.
A presto, per questa storia è tutto.

CK

Recensore Master
29/04/17, ore 10:31

Buongiorno ^^
Che bello, posso riprendere Snowman *^* e tornare a romperti le scatole *abbraccia Zenya*
Beh, direi che come inizio ci sta tutto: la perplessità di Len riguardo Fukase è più che lecita, è come quando ci si risveglia da un sogno molto realistico e si resta intontiti per tutto il giorno, continuando a vedersi le immagini davanti agli occhi... almeno, a me succede così ^^'
E come i sogni e i personaggi di molte fiabe, di giorno Fukase "svanisce", di notte riprende vita.
Mi è piaciuto tantissimo leggere i pensieri di Len su di lui: sulla possibilità che si mostri solo a lui ma davanti ad altre persone si ritragga, su come sarebbe possibile modificarlo appena un po' e sulla constatazione finale che il pupazzo non vuole essere cambiato o sistemato in nulla... insomma, quella che ci viene mostrata è una relazione particolare, che solo nelle fiabe, appunto, mi è capitato di trovare: ma per questo ancora più preziosa e gradevole. Già solo per questo tocco di magia dovrei farti i complimenti fino allo sfinimento *^* come per il modo in cui stai gestendo un argomento così delicato come la malattia e il riflesso che questa ha sulle persone. Fidati se ti dico che hai la mia totale approvazione e ammirazione, dico davvero.
Non spendo molte parole su questo, mi sono già espressa nel primo capitolo e odio ripetermi, ma trovo che tu sia molto garbata per come lo descrivi, e non può che farmi piacere.

Oh, ecco che Fukase ritorna <3 come uno Spirito dispettoso, una guida eccentrica, gioca con Len, lo stuzzica, ma gli apre anche gli occhi.
E' vero, lui lo può guidare, lo può scaldare con i suoi giochi, lo può ascoltare; ma è Len che deve riprendere in mano le fila della sua vita e reagire. Reagire al dolore, all'apatia, alla mancanza di senso, a quel senso di inutilità che lo ha fatto smarrire.
La vita va avanti, non si ferma; e lui deve riuscire a curare le sue ferite, a rialzarsi e a riniziare a camminare
... sapendo che non è solo. Cosa molto importante, non è solo. Il dolore spesso isola, intrappola, acceca; ma la consapevolezza che qualcuno cammina al nostro fianco può farci uscire dal baratro.
A questo punto, credo che sarà uno splendido percorso di maturazione e rinascita; la neve già sta lavando via lo sporco di un'anima tormentata, e io sono qui per vedere come andrà a finire, pronta a sorridere con Len.

Alla prossima, mia cara Zenya!

Un bacio,
Manto

Recensore Master
28/04/17, ore 00:43

Eccomi ancora qui per l'Oca di EFP!
Ho deciso di continuare con questa storia perché il primo capitolo mi aveva intrigato abbastanza. Il tuo stile continua a piacermi molto. Sulla grammatica non ho nulla da segnalarti. Forse ho incontrato uno o due periodi un po’ lunghi che mi hanno fatta perdere, ma in generale la lettura risulta piacevole, oserei dire rilassante. Viene voglia di prendersi una tazzina di tè caldo e gustarsi la lettura bevendolo. :D Probabilmente, complice di ciò c’è il fatto che intervalli bene i momenti più riflessivi alle descrizioni. Così non ho avuto modo di annoiarmi nemmeno un secondo.
Ecco forse un’unica pecca che ho trovato nella narrazione è questa: ogni tanto tendi ad allungare il discorso spiegando in modo elaborato concetti semplici. Per esempio: neve = quel morbido cumulo su cui era stato gettato.
Molto bella e poetica la scena in cui Len osserva il pupazzo di neve di nuovo inanimato. Mi sono affezionata a Fukase e mi dispiace vederlo immobile nella piazza in balia dei bambini scalmanati. Ammetto di aver avuto anche un po’ di paura per lui. Fortunatamente non è successo nulla. Però al pensiero che “il miracolo abbia vita breve” la malinconia sale alle stelle. In ogni caso a me piacciono anche le cose tristi e malinconiche, quindi tanto di guadagnato. :D
Ho trovato la battaglia finale a palle di neve molto simpatica. Non ricordo se l’avevo già detto, in caso mi ripeto: a me questi due assieme piacciono un sacco. L’alternanza tra momenti di scherzo e di serietà risulta ottima.
Alla prossima,
Monique

Recensore Master
26/04/17, ore 19:16

Ciao ^^
Premetto che scrivo dal cellulare e se trovi qualcosa di osceno è colpa della mia incapacità a far usare la tecnologia... ma grazie.
Non sai che bella serata mi hai dato, pur essendo questa una storia all'inizio parecchio triste.
Quindi... perché ti sto ringraziando?
Beh, devi sapere che capisco benissimo come si senta Len, con la sua vita che vede andare in pezzi. Purtroppo lo so, lo so davvero, tanto che sotto quella neve, nella solitudine, ho potuto vedere me stessa.
Lontano da tutto e tutti, distante, isolato... incompreso. Solo.
È così che il dolore spesso ci fa sentire... e tu l'hai trattato con grande dolcezza, senza essere troppo pesante né tragica. In modo equilibrato, che ho trovato perfetto.
In questa notte illuminata solo dalla neve, Len decide di dare vita a un pupazzo di neve; ritorno alla fanciullezza, alla serenità, a quando le cose andavano meglio... molto bella come immagine, anche se è rotta dal ritorno della tristezza.
Povero Len... :(

E poi... poi prende vita la fiaba più bella * ^ *
Il pupazzo diventa un ragazzo vero, pronto ad ascoltare, incoraggiAre, guidare. E le parole che rivolge a Len... purezza. Dolcezza. E quel dolore che opprime, che il fuoco non può sciogliere... ma l'amore sì.
Amore di un amico, di una persona che fende le tenebre e salva, con le sue sole forze... se potessi spiegarti quanto ritrovo di me stessa qui... e quanto sono commossa. È una fiaba, quasi un sogno; ed è bellissima.
Che cosa dire di altro? Il tuo stile lo conosco e non mi soffermerò sul dire quanto lo ami, se non il tempo per dirti che la sua immediatezza ma delicatezza sono più che adeguate alla storia. Beh... complimenti. Ancora, e ancora.

Ooook... alla prossima.
Ho sproloquiato abbastanZa XD

Un bacione,
Manto

Recensore Veterano
24/04/17, ore 14:39

Ciao
Sono qui per il gioco dell'oca e devo dire che sono veramente contenta di aver trovato questa storia, in modo tale da poter leggerne il continuo.
Come sempre adoro il rapporto tra len e fukase e non nego che temo il giorno in cui non nevichera più o quando il pupazzo porterà a termine il suo compito. Poi che è questo che accade di solito in questi casi.
Per quanto riguarda la grammatica, la sintassi e la scelta di vocaboli ti faccio i miei complimenti, ho trovato che tutto fosse al proprio posto, che calzasse a pennello, un Po come la descrizione di un bellissimo quadro.
Anche la narrazione dei fatti ma anche l'analisi della Psiche di Len sono interessati. Sapere cosa pensa è utile per immedesimarsi sempre di più e anche per rafforzare il legame lettore fukase, in caso contrario credo che per molti il pupazzo rimarrebbe un semplice personaggio secondario.
Ti faccio ancora j miei complimenti e spero di leggerne presto il seguito.
Alla prox

CK

Recensore Master
22/04/17, ore 19:38

Eccomi a recensire per l’OCA EFPiana!
Ho scelto questa storia perché mi ha attratto il titolo (ho un debole per i pupazzi di neve), e devo dire che sono rimasta soddisfatta. :D
Complimenti, hai uno stile davvero piacevole. La punteggiatura è usata in modo corretto e la lettura procede in modo scorrevole. Anche la grammatica mi è sembrata perfetta. Ho notato solo un refuso che ti segnalo di seguito: “non potesse essere poi essere”.
La trama di questo primo capitolo mi è apparsa un po’ lenta, ma questo non è un male. Ti soffermi molto sulle descrizioni lasciando poco spazio all’azione, racconti dettagli di vita di Len per farlo conoscere al lettore e quindi concedi più spazio ai pensieri e alle emozioni. Fin qui non mi sono sorte domande, quindi direi che hai fatto un buon lavoro di presentazione.
Entrambi i personaggi sono descritti bene a livello fisico. Inoltre fornisci già abbastanza elementi per farsi un’idea circa i loro caratteri. Il protagonista è tormentato, sta passando un brutto periodo e appare abbastanza disperato. Fukase già lo adoro. Amo le creature di ghiaccio che diventano vive. E poi lui mi sembra abbastanza spensierato e allegro: lo vedo bene assieme a Len, penso che sarà in grado di alleviare un po’ i suoi crucci mentali e magari farlo uscire dall’apatia.
Non conosco Vocaloid, però la storia si legge benissimo anche come originale. Infatti, fin qui, non ho avuto problemi a seguire la trama. Mi sono piaciute molto le parti descrittive che permettono di avere ben chiaro il background e l’aspetto dei personaggi. Oltretutto io sono abbastanza fissata con le descrizioni, quindi non potevo non apprezzare la tua accuratezza. :)
Alla prossima,
Monique

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