Ciao, Donnie! :)
Ho letto questo primo capitolo della tua storia ieri notte, siccome di solito cerco sempre qualcosa da leggere prima di andare a dormire. Perciò sono incappata nella tua storia, incuriosita soprattutto dal titolo Shakesperiano e dalla trama interessante, molto originale (ringraziamo a questo punto anche il fanwriter che ti ha aiutato con degli spunti pressoché fantastici).
Ammetto di essere rimasta colpita da questo strano mondo che hai creato; un mondo regolato da un Sistema che regola (perdona il gioco di parole, ma l'ho fatto a posta xD) qualsiasi cosa, che vige particolarmente in questa AU. Per questo motivo, penso che questo aspetto sia il pezzo portante di questa storia dalla caratteristica peculiare, che si differenzia da altre storie che ho letto. Ammetto anche che non ho mai letto fanfiction destiel con questo genere distopico, però un po' mi ha ricordato il mondo di Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, quel libro il cui mondo era ormai invaso dalle macchine in tutto e per tutto. Ma comunque, ripeto, so benissimo che sono due cose completamente diverse, è solo che la storia del sistema e delle regole assurde me l'ha ricordato.
Comunque, il tutto è interessante.
La storia delle relazioni già predestinate tramite un calcolo matematico fa venire i brividi, ma al tempo stesso le storie sulle anime gemelle rimangono sconosciute a quel mondo matematico, sembrando quasi una specie di tabù, delle cose impossibili, anche per un qualsiasi calcolo. In questo primo capitolo, appunto, capiamo che sono i nostri protagonisti: due artisti, e devo dirtelo, ho adorato la scelta di Castiel, pittore in crisi con la sua arte, e Dean, cantante infelice, stanco di quel mondo che lo circonda. Mi piace particolarmente quando i protagonisti sono avvolti da questo alone di malinconia e il tutto sembra più bello, vero soprattutto. I due sembrano già completarsi sin dalle prime righe che ci hai regalato; sembrano già conoscersi da una vita. Dean addirittura già gli affibbia il soprannome, e l'ho trovata una cosa tenerissima, tra l'altro, non è per nulla preoccupato di quello che è (a livello sessuale, s'intende). Questa frase invece "Sembra che siamo fottuti, Cas", mi ha colpita particolarmente perché la parola tragedia, che hai usato nella storia delle anime gemelle, penso che non sia stata messa a caso da te e che sia tutto esattamente collegato al destino delle anime (puoi sempre correggermi se sbaglio, il mio è solo un pensiero). E il fatto che possano comunicare tramite telepatia tenendo fuori il resto di quel mondo malato, rende il tutto dannatamente intimo, unico, libero. Ho adorato in particolare anche questa parte. Per non parlare poi di quella specie di ninna nanna (Simple Man, bellissima) che Dean canta per Castiel facendolo addormentare. Qualcosa mi dice che, grazie a Dean, Castiel ultimerà il suo quadro. E' un'immagine bellissima, il tutto è semplicemente bellissimo. E quando tutto è fin troppo bello per essere vero, c'è sempre qualcosa che stona... mi spiego. Dean e Castiel appartengono a due diverse categorie di artisti: uno notturno e uno mattutino. Per questo, mi chiedo, se questa cosa implicherà non poco nella loro futura relazione.
Per adesso però mi limito a non fare più domande. Non so se ho detto proprio tutto, se ho dimenticato qualcosa di importante. Quello che però voglio sicuramente dirti e che non ho dimenticato, è che mi piace come scrivi. Spero manterrai questo standard di scrittura nei prossimi capitoli, perché così è perfetto.
Infine, sono veramente curiosa di sapere cosa ci aspetta nel secondo capitolo e quindi ti dico che lo attenderò con moltissima ansia :)
Alla prossima,
Julsss |