"Si vede se ridi"
Implodo.
Come mai hai scelto di focalizzarti solo sugli sms? Così per curiosità!

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IO. AMO. QUESTA. STORIA.

Ehmmm, sì, sono di nuovo qui: non ero morta o quasi morta come il nostro Jawn, ma ho avuto un periodo un po' bruttino... ma eccomi qui, più forte di prima (?).

Come dicevo: amo questa storia, e non smetterò mai di amarla.
Nonostante sia una text!fic, nonostante si stia parlando di una parent!lock (e quindi di John e Sherlock che vivono sotto lo stesso tetto), riesci a riservarci tantissimi colpi di scena (vedi le telecamere che Sherlock ha giustamente piazzato all'ospedale per vedere costantemente il suo John), un po' di crime che non guasta mai... e tanta, tanta dolcezza mista alla malinconia canon che la quarta stagione ha lasciato con la sua conclusione.
Inoltre, i messaggi non sono m a i banali, mai messi lì a caso, mai forzati. Meriteresti un premio anche solo presto.
In più, posso dirti di apprezzare tantissimo la tua scelta dello "slow pairing": sarebbe assurdo vedere Sherlock e John scambiarsi smancerie fin dall'inizio: Mary è morta, Sherlock ha rimesso insieme i tasselli di un puzzle che neanche sapeva di dover conoscere...

Ed io a-d-o-r-o i tuoi Johnlock, i loro "buonanotte", il loro essere incredibilmente IC anche solo attraverso semplici messaggi.
Brava, brava, brava.
Io sono sempre qui che seguo e che leggo, anche se non sempre ho la possibilità di lasciarti il mio parere per iscritto. Sappi che sto adorando te, i tuoi aggiornamenti rapidi e questa fanfiction.
Continua così!

Alla prossima!

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Povero John, lo sapevo che gli era successo qualcosa di brutto! :(
Meno male che Sherlock lo ha trovato in tempo!
Chissà quanto si è preoccupato!
Non so, dai messaggi che invia a John, mi sembra un po' triste!!

Al prossimo capitolo! Bye!! :)

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Devo ammettere che la cosa che mi sta più interessando, e che in questo capitolo si è vista benissimo, più che il come John sia finito in ospedale (intuibile anche senza spiegazioni, almeno per me) sono due fattori. Il primo riguarda questioni pratiche, Sherlock e John vivono insieme e la responsabilità di Rosie in casi di emergenza come questo sarebbe di Sherlock, che però non viene neanche fatto entrare in ospedale perché non è un parente. Direi che questo potrebbe essere motivo di riflessione, specialmente per John. L'altro punto, che forse è collegato anche un po' al primo, riguarda lo Sherlock pensieroso che si è visto in questo capitolo. Lui è uno che riflette quando ha un caso, o un nodo da sciogliere... sarebbe interessante approfondire questo aspetto.

Alla prossima!
Koa

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