Concordo in pieno con ciò che affermi nelle note d'autore: troppi autori, me per primo, incentrano le loro storie fantasy in un mondo di stampo medievale, con un risultato abbastanza ripetitivo e poco originale: be', posso assicurarti che il tuo utilizzare uno scenario "differente" ha sicuramente dato i suoi frutti!
Sinceramente non riesco a capire molto con quale testa, considerato che ne abbia una, ragioni Energia: per quale ragione strappare via una ragazzina dal suo paese? Condurla in un luogo freddo, al tramonto, alludendo a grandi progetti per darla, infine, in pasto a degli schiavisti ottusi ed affamati? Be', insomma, dove si è cacciata Energia nel momento in cui serviva? Perché non correre in aiuto della sua "protetta"? Davvero non riesco a capire per chi e per cosa stia agendo l'elemento, sicuramente molto influente nella narrazione. A tal proposito, davvero molto bella la trovata di permettere ad Energia di sostenere più che un dialogo con un essere concreto, nonché il fatto che riesca ad interagire con i pensieri - i monologhi interiori - di Corinna.
Prima di procedere oltre; ti segnalo questo errore alla riga 31 [sì, mi sono preso la riga di contarle] -> pensatoi.
La seconda parte della storia si basa sul rapimento della povera Corinna, confusa e disorientata, che si trova davanti ad una belva dalle fattezze di uno scoiattolo dalla coda in fiamme e capace di fare enormi balzi (?): un applauso alla tua fantasia! ahahah. Ho apprezzato molto Biqa, ma meno i suoi conducenti. Insomma, che razza di spregiudicati! Va bene il commercio degli schiavi, se è una un'usanza del loro mondo/universo, lo apprezzo... ma prendersela con chi capita... con la prima ragazza rinvenuta in mezzo ai colli? Dannazione, questa non ci voleva proprio!
Corinna dimostra sempre di essere ribelle, per nulla capace di farsi mettere i piedi in testa, assolutamente caparbia e molto, molto forte. Non credo sia facile riuscire a mantenersi in pace con sé stessi in una situazione simile, e Corinna ha dimostrato senz'altro di aver i controcosiddetti.
La sua storia mi ha lasciato molta curiosità: come Choqo mi chiedo se sia davvero questo il modo in cui Corinna ha conosciuto Simoy... e poi ho notato la particolare menzione a Llyra... già imperatrice in quel tempo!
Ti segnalo un altro errore: arua -> aria.
Altra trovata geniale, senza dubbio, la si trova nella terza ed ultima parte; solitamente i mondi diversi da quelli conosciuti vengono descritti da occhi appartenenti allo stesso mondo, ma qui abbiamo l'esatto contrario. Corinna parla del suo mondo come un mondo estraneo a chi legge nella narrazione, ma non conosce il mondo che la circonda. Choqo quindi conosce il mondo in cui si trova Corinna, ma non conosce il mondo da cui proviene. E' qualcosa di veramente ben fatto, secondo me... e molto lontano dai soliti standard: complimenti! Comunque, la nostra Choqo sta lentamente cambiando opinione su Corinna, rivalutando la sua figura... diciamo che le due, in effetti, sono spinte dallo stesso motore: un fuoco interno che mai smetterà di bruciare... o questo voglio augurarmi per la nostra protagonista!
Attendo con curiosità il prossimo capitolo, buona serata e a presto! ^^
(Recensione modificata il 14/03/2017 - 06:53 pm) |