Buongiorno!
Anche questa volta cercherò di riassumere per punti la recensione, così da essere il meno dispersiva possibile ed allo stesso tempo dare un giudizio completo e preciso al capitolo. Questa è l'idea.

Direi che il punto di partenza debba necessariamente essere Kurai questa volta, anche perché ci sono parecchie cosa da dire sul suo conto.
Con il ritorno della Kirislayer può riprendere il suo percorso di crescita, che era diventato minimale dopo la sua rottura. Anche la sua decisione di non affidarsi più ad uno stile non compatibile con la sua fiamma, ma di crearne uno completamente suo e basato sulle sue potenzialità sembrano un netto taglio con il Kurai dell'Arc scorsa e di tutte quelle precedenti. In quest'Arc, anzi da questo capitolo, credo che la sua crescita sia davvero ripresa, e personalmente spero non si fermi. È uno dei personaggi principali, anzi è il personaggio principale, ma è stato spesso messo in ombra e direi che adesso è ora che inizi a mostrarsi.
E non pensavo l'avrei detto, sopratutto dopo lo scorso capitolo, ma questa crescita in negativo forse non è così negativa in fin dei conti. O meglio, finché è il demone a farla da padrone sì, è insopportabile. Però quando riacquista il controllo di sé forse si vedono il progresso e la crescita.
La sua battaglia interiore, interiore per modo di dire ma non saprei come altro definirla, con il demone mi è piaciuta moltissimo! Ed anche la sua intenzione, suppongo, di sfruttarlo a suo vantaggio in futuro mi incuriosisce. Questa è una mia supposizione ed anche una mia speranza.

Ovviamente adesso è il momento di parlare di Plasma, e sappi che ancora non ti ho perdonato per la sua morte, ma ne riparleremo dopo.
Ho meno cosa da dire sul suo conto, la maggior parte le ho già dette nella scorsa recensione, però credo sia giusto spendere due parole su questo gran personaggio, che hai fatto morire in maniera orribile! La mia idea, nel caso non si fosse capito, è farti sentire in colpa e se ci riesco tanto meglio.
La sua motivazione non l'ho trovata banale, anzi, l'ho trovata perfetta per lui, che durante tutta l'Arc precedente si è mostrato come una persona semplice. Semplice, non banale.
Anche Kyle si era trovato dalla parte sbagliata per una motivazione simile, era sempre amore, in quel caso fraterno ma sempre amore era.
Credo che nel suo piccolo anche Plasma abbia avuto un certa crescita; ha messo da parte l'orgoglio e chiesto aiuto a Kurai. Non credo che l'avrebbe fatto se Kurai non si fosse ritenuto effettivamente di comprendere questa sua fragilità e, ricollegandomi al discorso fatto qualche riga più su, direi che la crescita dell'uno è servita anche all'altro.
Peccato che uno sia morto subito dopo!
Ebbene, ora arriviamo alla parte critica. Critica per modo di dire, perché non è negativa. Comunque sia, allora se fosse morto nello scontro con Kurai, non avrei nulla da dire; era uno scontro all'ultimo sangue, era ragionevole che uno dei due morisse. L'avrei diciamo accettata, probabilmente non ti avrei perdonato lo stesso, ma diciamo che l'avrei trovata più adatta come morte per un personaggio come Plasma.
Non è la sua morte in sé, ma il modo in cui è morto.
Comunque, credo che la recensione possa finire qui, o potrei continuare a cercare modi per farti sentire in colpa.