Recensioni per
I close my eyes to see
di altman

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/04/17, ore 15:57

Salve,
il tempo di recensire questa storia è finalmente arrivato, per cui pochi indugi, comincerò volentieri a dir la mia, seppur temo verrà qualcosa di fin troppo lungo, ma ahimè la dote di sintesi non mi appartiene.
Di tutti i momenti che avresti potuto scegliere e mettere a nudo i pensieri segreti di un introspettivo Itachi, stanco e debilitato dalla malattia oltre dal male di vivere, questo è sicuramente uno dei peggiori: seduto sul trono di pietra, tra l'altro anche scomodo, povero, gli si sarà fatto il sedere quadrato, in attesa della venuta di Sasuke e della sua spada, a sancire la sua fine.
E per fortuna. Fin dalle prime frasi, presenti un Itachi allo stremo delle forze e della disperazione nel sentir aumentare i rintocchi della sua ora affrettarsi. Umano nelle sue paure che diversamente dal solito esprime, proprio perché affiancato dall'inimitabile ahimè solo ricordo (tienine conto, ce ne saranno molti), compagno di una vita intera prima di diventare “il cuginetto sodomizzato”. Beh, lui ha chiamato così Itachi, ma si sa che chi va col cieco impara a non guardare (?).
Straziante la scelta di usare il jutsu che lo stesso cugino gli aveva insegnato tempo addietro per poter riabbracciare, sentire il suo odore e spirito alitare sul collo e pian piano ritrovare sé stesso, grazie alle cure imparate a memoria, a come adeguatamente hai descritto il loro rapporto tu: abituati a vederli ligi al dovere e con un brandello di sentimento che passa negli occhi, hai mostrato in modo a dir poco poetico, nonostante le parole un poco libertine di Shisui ed additamenti avanguardistici di Itachi (letteralmente morta alla scena), quanto il loro legame fosse a metà tra la preghiera e la blasfemia, momenti aulici si intervallavano a marachelle da giovani amanti che non riescono a tener le mani per sé ed aspettare, forse anche poche ore, prima di poter ritrovare la quiete in cui scoprire centimetri di pelle ed anima, amarsi con la giusta dose di violenza, ma senza togliersi la possibilità di venerare il corpo dell'altro.
La storia tocca molte corde che, alle amanti della coppia, son care e motivo di dolore. L'abbandono e solitudine di Itachi, il dibattito interiore durato due secondi, ma esistente, prima di autoinfliggersi un genjutsu e rivedere l'amato di cui quasi non è rimasto nulla, se non la fredda collana che ancora porta al collo.
Parentesi fessa: non avrei mai immaginato Itachi in veste da “fidanzata” che aveva messo gli occhi sull'anello della suocera per il fidanzamento ufficiale ahahah è stata una bella trovata, seppur molto più aulica come promessa di qualunque legame religioso, forse.
Shisui è bellissimo, e trovo i suoi sorrisi sdrammaticizzanti e battute mordenti davvero tenere, a volte volgari, si, ma fa parte del suo fascino. Nonostante il carattere, non ha risparmiato al cugino le tristi verità sulla morte, altra tematica fulcro della storia, e soprattutto il rimpianto che rimane nei cuori di chi ancora vive, portando il ricordo di chi se n'è andato. È terribilmente umano, ed invece di trattare come il bambino che è Itachi, soddisfa le sue curiosità perché anche lui alla ricerca di qualcosa, qualcuno con cui condividere quell'espressione di sé, che probabilmente nel mondo degli shinobi non era ritenuta consona, visto che il jutsu era stato messo al bando. Si parla, sempre, di un'epoca precedente alla nascita di Naruto, perché poi lacrime e moccio al naso si è sprecato ahahahah
La chiameremo in confidenza, 10 anni P.N.
I commenti di Shisui, nonostante la drammaticità che si respira un paragrafo si e l'altro mezzo nella storia, sono impeccabili, di chi rimane fedele al suo spirito marachello e provocatore, vero motore che da anni ha alimentato la curiosità e fame di apprendimento di un precoce Itachi, oltre che la sua formazione come persona. Si sono trovati l'un nell'altro, scoperti condividendo qualcosa di più dei segreti ed il corpo, e l'ho trovata un'osservazione calzante e pugno dritto allo stomaco, al pensiero che ahimè, nel canonico un lieto fine non hanno potuto mai averlo.
Nelle parole del cugino maggiore, anche quelle più libertine, nei gesti lussuriosi e sussurri arrochiti e minaccianti di bondage nell'aldilà (yesplease), si avverte eppur qualcosa di più profondo che li lega indissolubilmente, e che ha fatto si che l'ultimo dei loro pensieri da vivi sarà rivolto all'altro.
Sprezzanti, dirette, ma empatico come pochi, impiega meno di un secondo a far cadere il sorriso per consolare l'amato in evidente dolore e panico, con l'avvicinarsi della sua dipartita.
Ed è solo grazie a lui, al ricordo evanescente di un geloso Shisui (oddio, quanto è tenero il fatto che Itachi nella sua coscienza, sappia magari di aver commesso “adulterio” ed un pelino di colpa lo senta, investita dall'amante riccio? NonpossoH) che lo rincuora durante un attacco di panico, e droga letteralmente la sua mente a suon di promesse di una vita passata, che non appena Sasuke mette piede nel rifugio, ritrova la forza di rialzarsi e farsi carico di quell'altro insostenibile peso, ma con l'animo più leggero grazie ai baci regalati dall'illusione, ed attuare l'ultima delle sue bugie, per amore del fratellino.
Inserire lacrime a dirotto qui, o meglio dire, cuore dolente, non ne ho stillate alla fin fine, ma ciò non toglie niente al bagaglio di emozioni che la storia ha suscitato in chi può aver letto questa bellissima oneshot, ed in me.
Ogni parola mi dà l'impressione di essere cadenzata, ricercata e vagliata prima di essere approvata come parte del corpo della storia, le scelte di linguaggio di entrambi i personaggi azzeccate, la gestualità giusta, mai troppo accentuata dato che da padroni della storia sono le emozioni. La pensata del rituale cantato è stata geniale a parer mio, oltre per legare ancora di più il testo della canzone al resto del testo ed al fulcro della trama, anche come richiamo azzeccato all'antica cultura orientale, dove musica e riti erano indissolubili ed incapaci di essere attuati l'un senza l'altro. Metodicità e libertà canora, che riassumono sottilmente anche i protagonisti della faccenda.
La storia non è assolutamente corta, ma non ho mai avvertito la pesantezza del testo, ad ogni paragrafo, qualcosa era nascosto e veicolato nelle parole accuratamente scelte per suscitare maggior emozione, uno sperava di arrivare con un quarto di cuore alla fine della storia, ma ahimè era difficile e non ci son riuscita ahahahha
Mi devi un trapianto di cuore, divina.
Il coinvolgimento ti rapisce pian piano, subdolamente, ed alla fine è la morte di chi scrive. Mi sono ritrovata ad avere reazioni simili ai personaggi ancor prima di leggerle, e ciò è sintomo di quanto mi abbia preso la storia. Quando Itachi, per esempio, ha messo il broncio per quel “piccolo” affibilatogli, assorta nel testo ho fatto la stessa cosa.
L'uscita migliore di Shisui comunque rimarrà sempre quel “Ti ingolfa” ahahaha
Questa storia per essere commentata adeguatamente richiederebbe una recensione altrettanto lunga, ma penso sarebbe un affronto anche alla tua bravura, anche perché non sarei capace di spiegarmi efficacemente, e mi scuso per la poca metodicità nello scriverla fino a qui.
La farò breve: un impeccabile riassunto di un rapporto segnato dalla tragicità di questi due shinobi, che molto hanno tenuto per loro, ma tanto hanno dato gli autori come te che si sono cimentati in una scrittura, e sono riusciti a rendergli giustizia. E non è una cosa da poco.
Grazie per aver pubblicato questa storia, e semmai commetterai altri attentati agli animi fragili delle fans di questa coppia, ricorda far un fischio. Anzi meglio, considerati ufficialmente stalkerata da ora in avanti.
Un bacio, e grazie ancora. In bocca al lupo per le storie a cui stai lavorando.

Recensore Veterano
01/04/17, ore 16:52

é bellissima drammatica struggete fino al limite , ma bellissiama adoro questa copia. Non credo serva dire altro.

Recensore Veterano
25/03/17, ore 11:40

Carissima Altman, leggere questa OS a colazione è stata sicuramente la scelta giusta; il sapore dolce amaro delle tue parole si accompagna perfettamente alla marmellata di lamponi e al caffè nero, nerissimo. Per fortuna ero in casa da sola, perché immagino sarebbe stata una scena divertente trovarmi in pigiama (con la mia maglietta fucsia HashiMada/SasuNaru da specificare) a piangere letteralmente nella colazione xD
Per prima cosa vorrei ringraziarti davvero per esserti buttata e aver letto la mia OS, onorandomi con le bellissime parole che mi hai lasciato, in secondo luogo per avermi citato nelle tue note d'autore, mi sono super esaltata *^* Sinceramente capisco alla perfezione le tue sensazioni riguardo ad Itachi e Shisui, perché prima di scriverne anche io ho fatto lo stesso percorso; sono due personaggi così complessi e al tempo stesso così affascinanti, ma così difficili da afferrare nell'interezza delle loro sfumature, così belli da avere paura di rovinarli.
Quindi voglio autocomplimentarmi con me stessa per aver prodotto l'opera che ti ha ispirata e spinta a scrivere di loro: mi autoabraccio, perché (e qui l'ego monta a dismisura, ma dolcemente) ho fornito la giusta spintarella e tu hai prodotto questo capolavoro.
Si capolavoro. Cavolo io sono senza parole di fronte a cotanta bellezza.
Tu non solo hai preso i personaggi, ma li hai resi veri. Secondo me tu hai il miglior dono che uno scrittore possa avere, ossia la capacità di caratterizzare perfettamente un personaggio facendo lentamente filtrare le sue emozioni, senza spiattellarle malamente ed esplicitamente sulla pagina, ma facendole arrivare piano piano, come quando impari a conoscere qualcuno.
E poi vabbè, io mi sento davvero molto affine sia con il tuo modo di scrivere sia con quello che scrivi, caratterizzazione dei personaggi inclusa; perché prima di essere una scrittrice (e mi fa sorride definirmi così, visto tutto il lavoro che sento di dover ancora fare) sono una lettrice, e cavolo leggere le tue storie è un enorme piacere, sempre.
I tuoi Itachi e Shisui sono esattamente come me li immagino nella mia testa, anche se descritti in maniera molto più elegante e sentita; invidio moltissimo il tuo modo di plasmare le parole creando atmosfere e situazioni palpabili, come se fossimo immersi realmente nella storia.
Itachi è bellissimo e sofferto, con il peso delle responsabilità che sente di non riuscire più a sostenere, con quella mancanza che lo rode lentamente, facendogli desiderare la morte come sollievo.
Shisui è adorabile, il solito burlone, che usa in realtà principalmente l'ironia per sostenere Itachi, sempre così serio e sofferente, e per nascondere la grandezza delle sue emozioni, del suo amore; l'ho amato, perché è così raro riuscire a leggere di lui senza che si cada nella stereotipizzazione del personaggio.
L'idea del genjutsu è stupenda, sono rimasta a bocca aperta *^*
Ho adorato la precisione con cui l'hai delineata, integrandola talmente bene da farla sembrare una reale tecnica del mondo del manga (ma in questo sei bravissima, si percepisce anche nelle altre storie), ma soprattutto mi è proprio piaciuta l'idea di base, che viene descritta egregiamente da una frase di Shisui che mi è arrivata come una pugnalata dritta al cuore ''È oppio per l’anima, Itachi, è il balsamo che lenisce ogni ferita. Ma è pur sempre un’illusione, e rinchiudendoci in essa siamo incapaci di adempiere ai nostri doveri''.
E l'uso della canzone, così calzante al testo.
E l'immagine, mamma mia che bella (Itachi è sempre un figo) <3 Conoscevo già l'autrice, visto che vivo di fanart e simili, piangendo per la mia incapacità di creare cose così belle xD

Io non so se sono riuscita ad esprimere bene quello che volevo dire, perché sono tutta un turbinio di emozioni, ma amo tantissimo questo tuo lavoro, che prende a sgomitate ''L'opera al nero'' per piazzarsi di fianco a lei nel mio cuoricino.
La sento davvero tanto affine alla mia storia, e alla dolcezza e amarezza che provo sempre al pensiero di questa coppia, che solo attraverso questo tipo di storie riesce ad arrivarmi nella sua forma più vera e bella.
E la sento, sperando che tu lo prenda come un complimento, anche come un naturale seguito della mia, come se la mente che le avesse concepite fosse la stessa; insomma ti sento super vicina nell'espressione del loro amore <3
Ah ecco mi stavo dimenticando una cosa importantissima!
So che ti sembra di progredire lentamente nella scrittura; entrambe abbiamo iniziato insieme, e seguo quello che scrivi fin dall'inizio, quindi posso dirti che si vede molto quanto tu stia progredendo. Forse lo stacco è meno netto rispetto ad altri autori, ma solo perché tu fin dall'inizio hai avuto una scrittura ricca e complessa, davvero evocativa.
Ma l'evoluzione di denota benissimo nell'evolversi dei tuo personaggi, che sono caratterizzati sempre meglio, e nella tua capacità di far trapelare tutto quello che vuoi trasmettere solo attraverso la forza e la centralità delle loro figure, senza appesantire il racconto di descrizioni e spiegazioni.

Grazie davvero per questo, ogni tua storia mi smuove davvero *^*
Un bacione grande
(Recensione modificata il 25/03/2017 - 11:43 am)

Recensore Master
25/03/17, ore 02:12

T-T Sigh... miglior modo per concludere una serata stancate: l'ultima batosta con un po' di sano angst di quelli pungenti e terribili XD l'hai chiamata bene tu: la coppia del lutto!
Per prima cosa l'hai ambientata in un momento che adoro e su cui mi sono fatta sempre tantissimi film mentali, ma mai ero arrivata a concepire qualcosa di così geniale: Itachi che attende l'arrivo del suo fratellino per morire ç_ç povero ragazzo! Bellissima l’idea della tecnica per parlare con uno Shisui morto <3 bellissima quanto triste ovviamente! Di Shisui sappiamo davvero poco, ma adoro il modo in cui lo hai caratterizzato: sempre pronto a sdrammatizzare la situazione tragica, in perfetto accordo con il carattere più serio di Itachi <3 battute riguardanti "la sirenetta" mi hanno fatto persino ridere nonostante trasudassero tragicità!
Il ricordo di quando erano ragazzini è stato molto tenero, così come il secondo flashback <3 inserire momenti della loro vita passata insieme è stata quel giusto rigirare il coltello nella piaga XD ho amato da impazzire gli incoraggiamenti di Shisui ç_ç ha dato forza a Itachi fino alla fine, che ha compiuto il suo orribile destino... QUANTA MALEDETTISSIMA SFIGA STO POVERO RAGAZZO!
Stupendo e struggente il finale con l'arrivo di Sasuke ç_ç “Da oggi sarà per sempre” amore mio povero <3 ...
... E pensare che è comunque "mai una gioia" perché non hanno neanche fatto in tempo a ritrovarsi in paradiso che EDO TENSEI! XD
Scherzi a parte, one shot stupenda! Complimenti ;)
SS (SuperSara)

Recensore Master
25/03/17, ore 00:26

*Sospira*.
Mi sono serviti diversi minuti di raccoglimento (Con Sas'kè appisolato sulla mia pancia, lA gattA, sì lol) ed un'opera di rilassamento non indifferente per raccogliere le parole adatte a recensire questa tua One-shot su Shisui ed Itachi.
Ed ancora adesso, non so se sono riuscita a trovarle.
Partirei dalla parte più facile, ho trovato due errori di battitura nella parte dei Flashback:
-Addomentarla ed Addomentata.
È sfuggita una R in entrambe le parole, nulla di grave. Li ho notati e te li ho segnalati ^^
Passiamo alla storia, così dannatamente reale che leggerla è stato come ricevere un pugno sulla bocca dello stomaco e, manco a dirlo, arrivata ad un certo punto si sono aperti gli argini ed addio sanità mentale, benvenuto mondo dei fazzoletti!!
E dovrei essere seria, almeno un po', ma poi mi riviene da frignare... Soprattutto al pensiero che, io stessa, vedo il personaggio di Shisui nell'identico modo in cui lo hai descritto. E mi fa piacere sapere che siamo in... Un po' di gente a vederlo così, a dargli questa rappresentazione, o quanto meno simile, nelle nostre teste. E devo dire che, la tua personale di rappresentazione, è stata magnifica da leggere. Seppur amara.
Shisui è un burlone, fa lo scemo, ma è il Sole di Itachi. Illumina i suoi pensieri cupi, la sua via, l'anima martoriata da un'empatia che spesso, troppo spesso, lo porta alla distruzione.
Itachi è troppo serio alle volte.
''Itachi sentiva troppo, e allora a volte decideva di non sentire più niente.''
Ed appunto Shisui è il giusto bilanciamento al suo carattere che si auto-infligge sofferenza per un bene superiore. Lo sostiene, si cura di lui come il più tenero degli amanti...
Ma, come si percepisce perfettamente nella tua storia, lo stesso Shisui sa che l'egoismo non deve animare il loro credo. La sua morte è stato il tassello più importante nella vita di Itachi, ciò che lo ha spinto maggiormente a diventare il martire che è stato nel manga.
Shisui gli ha insegnato a portare il fardello, a credere che il sacrificio del singolo possa esser compiuto, poiché unico modo per ricercare una giustizia in un mondo che non ne ha mai posseduta. Salvaguardando e badando nell'ombra a chi si ama.
La paura di Itachi è perfettamente legittima, il desiderio di aggrapparsi al passato anche. Poiché il personaggio di Itachi, malgrado abbia sempre avanzato su un sentiero irto di ostacoli per un futuro migliore, non lo ha mai fatto per se stesso. Solo per Sasuke.
Itachi sa di non avere un futuro, non lo vuole nemmeno, tutto ciò che rivuole è da ricercare nel passato. Come i genitori, gli amici perduti, Shisui stesso che, disperato, tiene sempre al suo fianco.
Ed è bellissimo come tu sia riuscita, in questa OS, a far passare così bene certi concetti. Che sono sentiti, mai scontati, che fanno parte di questi due personaggi malinconici... Personaggi che mai hanno trovato la pace in vita, né da morti, ma che, si spera, con la definitiva dipartita di Itachi, possano davvero trascorrere serenamente l'eternità.
Che altro dire? Come sempre bellissima storia... E l'hai scritta in un giorno! Ma come cavolo fate? Ahahaha
A me servirebbe, come minimo, un ritiro in una baita per giorni per fare un capolavoro del genere lol 
Bravissima, davvero <3 
Un bacio. 
(Recensione modificata il 25/03/2017 - 12:27 am)
(Recensione modificata il 25/03/2017 - 12:36 am)