Ciao! Allora, la ff é davvero carina, ho adorato il modo in cui hai gestito le azioni e i sentimenti di Levi, fai vedere un lato del suo carattere, effettivamente tenero, che non viene mai lasciato vedere per ovvie motivazioni. La scena con i genitori di Petra era quasi straziante, mi si é accelerato il battito 😱 Il tuo modo di scrivere mi piace, ha moltissimo potenziale, ma ti consiglio di rileggere bene la storia perché ho riscontrato un po' di errori di sintassi(sopratutto con i tempi verbali). Non é assolutamente una critica, io stessa sono soggetta a questo tipo di errori(inizialmente era veramente un continuo) ma penso che se aggiustassi alcune forme la storia diverebbe un vero gioiellino! Spero che le mie annotazioni non ti facciano arrabbiare perché non era mia intenzione offenderti o altro, la storia mi piace tanto quindi il lavoro finale è più che buono! Grazie per averla condivisa, un saluto! Un bacio Trisha_Elric

Ciao.
Eccoti qui. Lo sai che adoro shippare Rivetra. Analizziamo la storia: è scritta bene ed è continuativa, non perde mai il filo del discorso e non finisce mai fuori tema, forse solo qualche virgola in più non sarebbe male, le parole sono tutte adeguate alla situazione. Come del resto lo sono anche le emozioni di Levi: inizialmente un bimbo felice e spensierato che come tutti i bambini sogna, nel suo caso di volare libero, fa di Levi una persona più semplice e comune che però purtroppo ha conosciuto la sofferenza troppo presto. Descrivi tutto il dolore di Levi prima per la perdita di Isabel e Farlan, poi per la perdita della sua squadra, in particolare di Petra la persona che amava e che avrebbe dovuto sposare. è stato colpevolizzato dai suoi genitori per non aver protetto la ragazza, Levi si prende colpe non sue, non viene capito e questo non fa altro che aumentare il suo dolore, dolore che riesce a nascondere perfettamente in se stesso e che da sfogo solamente quando non c'è nessuno come alla fine della storia, nessuno deve vederlo in quelle condizioni, nessuno deve vedere quanto stia soffrendo in realtà. Descrivi il dolore di Levi in modo complessivo partendo fin dall'inizio dove rifiuta di vedere i suoi amici e colleghi, indice di quanto sia grande il suo dolore, tanto da volersi isolare, di non volere vedere nessuno, di volere restare solo.